martedì 27 novembre 2007

Un Calcio ad un Pallone

Voglio dare visibilità ad un "grido" d'aiuto proveniente da un Anonimo:
Sono arrivato per la prima volta in questo sito: scorgo molta informazione di rabbia. Negli anni ho imparato che per aprire la bocca ci vogliono tre cose: fame, pensiero e baci. Di fame e baci ne scorgo poco. Però di pensieri, quelli vanno a ruba e persino svalutati. comunque tutti insieme possiamo fare qualcosa. C'è il Sortino Calcio che non riceve somme dovute per le stagioni trascorse. Immaginate che affronta un'intera stagione con meno di 10.000 euro impegnando almeno 60 ragazzi. adesso la dirigenza, il gruppo tutto, ha bisogno di una mano di aiuto. Al Sortino Calcio non interessa la politica fare politica, gli importa solo della passione per il calcio attraverso il volontariato. Tra l'altro adesso la squadra occupa il secondo posto in classifica. Noi però non possiamo più proseguire la stagione perchè non abbiamo i soldi per la benzina e domenica non possiamo andare a Mazzarona. L'amministrazione ad oggi non ci ha considerati. Dicono che hanno seri problemi di bilancio e noi ci crediamo. il problema è che abbiamo una certa età per credere a certe cose e pensarne altre. Una volta esisteva la famosa sindacatura dei tre cognati. Da allora i bilanci sono stati sempre gli stessi, lire di allora ed euro di ora. Questa bizzarra idea ci condurrà a perdere anche il calcio a Sortino. Voi spesso parlate di fare il meglio, ma adesso arriva il peggio. Penso che Sortino sia il peggiore tra i paesi della provincia, pieno zeppo di problemi e con politici che sono sempre gli stessi di mentalità, forse di età da un ventennio almeno. Spesso reclamate un cambiamento, ma il cambiamento il sortino calcio lo sta constatando. Vedrete i ragazzi che una volta sudavano dietro ad un pallone non farlo più. Evviva questa amministrazione, evviva. Aiutateci a reclamare un servizio sociale che si vuole omettere per logiche perverse.
aiutateci.

domenica 25 novembre 2007

Cartullina di Sciurtinu n° 18


Cartullina di Sciurtinu n°17

Foto by 'zzu Menu

giovedì 22 novembre 2007

Un' Opera d'Arte (quasi) ripristinata



Eh si,cari compaesani e intrepidi viaggiatori,finalmente stanno per terminare i lavori di restauro presso la Bellissima chiesa (e convento di clausura) delle monache Benedettine.




Poter entrare nel piccolo giardino che si trova all'interno del monastero è stato sempre un mio sogno e, grazie a Dio(è il caso di dirlo), quest'anno, con questi lavori, si è avverato.




Non vi potete nemmeno immaginare l'emozione che ho provato e lo stupore quando davanti a me, al centro di questo paradiso, si è venuta a delineare la morbida forma di quella fontana(foto sopra) che una volta si trovava al centro della villa comunale.




Grazie al mio telefonino ho fatto un bel pò di foto;cosa che forse non dovevo fare e, tanto meno dire, ma(a parte il fatto che non sapete chi sono,:D) volevo farvi partecipi,quanto più possibile, di quest'emozionante luogo di pace.




I lavori di restauro,a mio parere, sono stati eseguiti in modo tale da conservare ed esaltare la bellezza artistica di questo pizzico d'arte barocca presente nel nostro caro paesino,in cui molte opere d'Arte vengono letteralmente "ammazzate".





Purtroppo, come solito, sono finiti i fondi(o non si è badato a spese o, semplicemente,
qualcunu c'ha fattu a festa) e la parte posteriore (di cui, presto, metterò una foto), in via San Sebastiano, rimarrà così com'era, proprio come è successo(questa volta è stata proprio la facciata a risentirne) all'altro convento (u culleggiu) presente a Sortino.


All photos by 'zzu Menu

Potrei scrivere ancora per ore ma (a parte il fatto che devo andare a dormire) non credo ci siano parole per descrivere simili Opere d' Arte quindi lascio la parola a voi completando con un caloroso, nonché dovuto, "Grazie!" a tutti quei muratori/restauratori che, per più di un anno, hanno fatto viaggi, avanti e indietro, da un paese vicino Bronte a Sortino, per ripristinare(quasi)del tutto un' opera d' Arte che ci appartiene da secoli!.


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mercoledì 21 novembre 2007

PASSERELLA: TRAMPOLINO DI LANCIO PER UN VOLO DI SUCCESSO O PER UN SUICIDIO ANNUNCIATO?

Dominique Vivant Denon

Periodicamente salta all’attenzione di tutti, grazie alla pubblicazione di articoli e di discussioni in sede di consiglio comunale il tema, sempre attuale, della Passerella Pedonale Sul fiume Calcinara. Due fronti si oppongono come due sono le sponde che dovrebbe collegare, due correnti di pensiero che vedono, tra i pro e contro, elementi che fanno di quest’opera oggi un importante passo verso lo sviluppo turistico di Pantalica e domani un enorme scempio paesaggistico, nonché inutile spreco di denaro. Vorrei analizzare, assieme a voi, le varie correnti di pensiero e le vostre idee a tal proposito, non metto in dubbio l’utilità di tale progetto ma allo stesso tempo sarei propenso a mantenere la naturale conformazione del luogo: In fondo chi va a Pantalica lo fa per dar sfogo al proprio spirito di avventura e alla voglia di contatto viscerale con la natura…incontaminata!
Anche il rappresentante dell’UNESCO Bondin ha dato il suo Ok alla realizzazione sottolineando, però, che in generale si è fatto ben poco per sfruttare questo sito. Allora quale miglior inizio se non quello di cominciare a gestire Pantalica dal basso, mediante la creazione di servizi (igienici, di accoglienza e assistenza sanitaria) e poi, magari, finire in grande con un collegamento che permetta miglior agibilità?

martedì 20 novembre 2007

Cartullina di Sciurtinu n° 16

Foto by Sciurty

sabato 17 novembre 2007

SOGNO 2

Questa notte ho fatto un sogno...Ho sognato Sergio Endrigo che mi cantava questa canzone:

U trenu ca veni do sud,
nun porta sulu Sufie
che labbra di curaddu
e l’occhi ranni accussì,
porta genti,
genti nasciuta ‘menz’alivi,
porta genti,
genti ca si va a scurdari u suli,
ma è cauru u pani dassupra o nord.
U trenu ca veni do sud,
sururi e milli valigi,
occhi niuri di gilusia.
Arrivederci Sufia
Senza amuri è chiù duru
lu travagghiu,
ma a notti ‘nsonnu sempri ostissu:
avremu na casa pi tia e pi mia?
Do trenu ca veni do sud
scinnunu ommini cupi
na sacchetta
na aspiranza,
ma no cori sentunu

ca sta nova,
sta bella
società,
sta nova,
sta ranni
società
nun si farà
nun si farà.

venerdì 16 novembre 2007

Festa Dei Sentieri del Parco degli Iblei

Festa dei Sentieri del Parco degli Iblei, per continuare una tradizione decennale di manifestazioni dedicate alla scoperta dell'entroterra siracusano: due giornate, 24 e 25 novembre, a cui nessun amante dell'ambiente può mancare, con seminari sul tema "Il paesaggio ibleo: archeologia, natura, cultura, fruizione" ed escursioni con partenza da Sortino e da Ferla. Per informazioni dettagliate www.apt-siracusa.it sulla sezione "calendario manifestazioni". L'escursione da Sortino di domenica 25 novembre, con raduno alle ore 9.00 in Piazza G.Verga, sarà curata dall'Associazione Sicilia Antica e dalla locale Pro Loco allietata, infine, dal frischittu del musicista paesano Carmelo Salemi.

giovedì 15 novembre 2007

SOGNO

Ho fatto un sogno:
Ho sognato che delle ruspe sfilavano per corso umberto a Sortino, si fermavano tra la farmacia Rizzo e la chiesa del Purgatorio, e abbattevano quel palazzone che ci sta in mezzo.
Ho sognato anche che TUTTI i balconi di corso Umberto avessero i cagnoli (anche di finta pietra).
Ho sognato che corso umberto diventi isola pedonale.
Ho sognato un poeta che mi ha recitato questa poesia:


U salottu di Sciurtinu
e' corsu Umbertu primu.
Na sta strada tritta e pulita
si ci passa tutta a vita.
E quannu ti fai l'urtima passiata,

t'accumpagna na scampaniata

ciao ragazzi!!!

lunedì 12 novembre 2007

Cartullina di Sciurtinu n° 15

Foto by Sciurty

mercoledì 7 novembre 2007

Oggi al Cinema

Inauguro questa nuova rubrica del blog in onore del nostro amato cinema "Di Patri Campagna" dedicandola a chi, con questo tempo, preferisce non varcare la soglia del portone di casa se non per gustare un bel film.

Buona visione


2061 - Un anno eccezionale

Italia, 2007
Interpreti D. Abatantuono, S. Impacciatore, M. Ceccherini
Genere Comico

In seguito alla desertifiazione del pianeta, l'Italia è piombata in una crisi sociale ed economica che ha condotto a una frammentazione politica del territorio. Il professor Maroncelli e i suoi fedeli si adoperano per riunire sotto un'unica bandiera quella che è tornata a essere una sorta di Italia feudale medievale.


sabato 3 novembre 2007

Tregua

Un'improvvisa tregua, dopo quasi 24 ore di ciunniamentu, ci permetterà stasera di poter sorseggiare la nostra birretta del fine settimana, grazie al cielo! Buon serata, portate con voi un ombrello: Stu tempu fa carrica e scarrica