martedì 7 ottobre 2008

Sagra del Miele: un occhio alle vere protagoniste!


Foto dal web

E' passata anche questa ennesima edizione della nostra amata Sagra senza che venisse fatto un minimo riferimento, che io sappia, alle condizione delle nostre care Api. La situazione è critica, basta leggere riviste del settore o generici quotidiani per trovare trafiletti che lanciano l'allarme: le api rischiano l'estinzione! Io mi chiedo quale sia la situazione nella nostra zona, esiste un serio pericolo o se esiste non viene preso tanto in considerazione, data la natura "hobbystica" della maggior parte delle "imprese" nostrane?

In attesa di delucidazioni vi invito ad aderire alla campagna promossa da Apitalia per la salvaguardia e protezione della specie.

74 commenti:

neoprene ha detto...

quando si estingueranno le api, all’umanità rimarranno solo altri quattro anni prima di scomparire (A. Einstein). Ragazzi Buona 32esima Sagra del Miele.
Neo-cucco

u sciurtinisi ha detto...

Neo, avevo tralasciato questo piccolo dettaglio!!!!

Guy Fawkes ha detto...

Grande "sciurtinisi" con questo argomento mi hai veramente stupito.Di questo problema io personalmente ne avevo parlato soltanto con amici al bar.
Il problema è a livello globale; come potete ben vedere il cambiamento climatico sta conducendo il mondo ad enormi problemi.
Uno di questi problemi è il rischio di estinzione di un terzo della specie mammifera e di una notevole estinzione al livello di fuana e flora. L'ape (come citato da "sciurtinisi") appartiene alla fascia della fauna in via di estizione ed in particolare è un animale che in primo luogo risente del mutamento climatico.Il cambiamento del clima porta lunghi periodi di piogge e altrettanti di siccità.Con la siccità i fiori si schiudono prima,influenzandoo il processo biologico-meccanico delle api. Inoltre l'incessante abuso di fertilizzanti porta alla morte le api,che sono molto sensibili. Quindi essendo un problema globale riguarda anche la nostra piccola realtà sortinese, infatti,alcuni mesi fa leggevo sul quotidiano "la Sicilia" che sulla riva del nostro fiume Anapo è improvvisamente spuntata una pianta tipica africana da 2 anni a questa parte. Questo è già un segno....

Anonimo ha detto...

essendo questo un argomento serio caro sciurty non ha riscontrato troppo successo la politica invece infiamma i nostri animi e le nostre tastiere
buona notte

u sciurtinisi ha detto...

Bridget j. hai ragione, ma io son stanco di parlare di politica :-)

sonèr ha detto...

oltre il danno la beffa,scusate se non parlo di api, oggi hanno utilizzato il chiano matrice per parcheggiare le auto,oltre alla macchina degli sposi anche gli invitati....allora utiliziamolo tutti come parcheggio magari a pagamento....ma cu ci capisci cosa!!

u sciurtinisi ha detto...

Soner non è la prima volta che viene utilizzato anche per gli invitati... non so di chi sia competenza però chi deve vigilare si faccia avanti!!

sonèr ha detto...

le vere protagoniste stanno scomporendo,diverse sono le cause,l inquinamento e l uso esagerato di pesticidi in particolare pesticidi nicotinoidi,riesco a far perdere il senso dell orientamento,le api non riescono a tornare nell alveare e muoiono,bisognerebbe bandire determinati prodotti troppi nocivi per la salute di tutti.

neoprene ha detto...

A proposito di protagoniste..... ma per la sagra il C.I.T era aperto?

nessuno ha detto...

Il C.I.T. io lo visto chiuso.

Macno ha detto...

Vedo che quando non c'è da parlar male di qualche assessore o consigliere gli interventi latitano; in quello però è facile essere bravi, è nelle proposte che sta la vera forza!
Così a proposito di proposte, rimanendo in argomento api (e quindi miele) ne voglio lanciare una io: perchè non lavorare per fare di Sortino un polo di eccellenza nell'allevamento delle api e nella lavorazione del miele?
Immagino la costruzione di un centro all'avanguardia in cui si studino i migliori metodi di allevamento, le proprietà del miele, i metodi di lavorazione, i derivati che ne posono venire, gli usi che se ne possono fare!
Immagino visite guidate per esempio per le scuole, che coprono l'intero ciclo di produzione e lavorazione del miele; immagino convegni di esperti e produttori anche a scala sovra regionale e perchè no sovra locale.
Per non parlare dei cosa porterebbe tutto ciò, lavoro e turismo solo per citarne due!
Perchè non lavorare per tutto ciò?
E' così al di fuori della realtà?

sonèr ha detto...

macno hai ragione,chi lo dovrebbe fare??i fasciddari,togliendo qualche famiglia il resto lo fa per hobby,già si scornano fra di loro,come produzione non sono così competitivi basta una catena di grossa distribuzione e rimangono senza prodotto.si dovrebbe cooperare tra di loro...cosa secondo il mio parere improponibile...

Macno ha detto...

Non credo che sia una cosa che debba partire dai dai fasciddari, ma piuttosto dall'amministrazione!
I fasciddari avrebbero un ruolo marginale, se non addirittura irrilevante; e il centro non dovrebbe essere finalizzato alla vendita, ma alla ricerca e allo sviluppo!
Penso ai centri di eccellenza per la ricerca in campo sanitario, ce n'è anche uno del cioccolato, ai centri di eccellenza per l'innovazione tecnologica.
Magari un centro ecocompatibile costruito in mezzo alla valle dell'anapo!

spaventa83 ha detto...

Caro Macno questa e' proprio una gran bella idea.
Un intervento del genere favorirebbe diversi processi. In primis attirerebbe studiosi che si confronterebbero su tematiche che riguardano il nostro ecosistema il quale potrebbe rappresentare un punto di forza se solo lo volessimo.
Gli imprenditori, poi, arriverebbero subito dopo con la speranza di commercializzare ed aggiudicarsi brevetti frutto della ricerca scientifica.
E' chiaro, poi che una comunita' di ricercatori (internazionale si spera) rappresenterebbe un volano per l'intero comparto turistico..come dire: i sordi chiamunu sordi!
Diverse sono le esperienze europee di questo tipo. Talora l'iniziativa e' del settore pubblico, altre volte sono i privati a proporsi.
Il punto sta nella "visione" che un amministratore (e gli amministrati) ha del proprio territorio.
L'incedere predatorio deve lasciare il passo alla progettualita' condivisa, dibattuta ed infine concertata.
Ricordo, in ultimo, che l'"ex macello" e' destinato a diventare un centro per la valorizzazione dell'apicoltura in tutte le sue espressioni. Continuare su questa linea e creare una economia ecosostenibile fondata sulla ricerca di tutti i benefici che il miele puo' apportare sarebbe, per Sortino e dintorni, banalmente geniale.

Vi lascio pero' con un quesito: quale coerenza tra una linea di sviluppo di questo tipo e la dipendenza occupazionale che abbiamo nei confronti del polo industriale (Priolo)?

Molti diranno:Priolo ha fatto crescere il reddito degli abitanti l'entroterra siracusano...

Io rispondo: se non si avvia un opera di riconversione sin da adesso e si sfruttano le potenzialita' offerteci da madre natura (es tappezzare tutti gli edifici pubblici di pannelli solari al fine di dare il buon esempio) state pur certi che il nostro non sara' un "errare umano" bensi' un "perseverare diabolico"..

Saluti

sonèr ha detto...

in mezzo alla dell anapo!??!!!sii realista una valle regalata alla forestale dove ormai è inpossibile far niente al suo interno!!!???lascia perdere..mica siamo la provincia di ragusa:)
si cerca sviluppo in un territorio abbandonato dove qualsiasi soggetto non investirebbe un centesimo,proviamo con pizzerie e locali dove il taffio è garantito,almeno in questo l amministrazione è sensibile sbloccando le licenze,almeno credo che lo siano.

Emanuele Fraello ha detto...

Volevo complimentarmi con tutti coloro i quali stanno gettando i rifiuti dentro gli appositi cestini alla California, la cosa che mi rende + felice è vedere dei rifiuti raccolti dentro delle buste accantonati vicino ai cestini anche quando gli stessi sono pieni, visto che non vengono svuotati da venerdì.
Per tanto, volevo dire che i cittadini di Sortino non sono cosi incivili come sosteneva qualcuno su questo blog, ma è l’amministrazione o meglio l’assessore di competenza che non svolge il proprio dovere.
P.S. in data 08 c.m. sono stato contattato dall’amministrazione x fissare un incontro con una piccola rappresentanza di giovani, al fine di dare dei suggerimenti, su come investire al meglio dei fondi alla California.
Solo oggi alle ore 18.20 mi hanno contattato per incontrarci domani alle 19.30.
Saluti Emanuele Fraello

elfo ha detto...

Spiace contrddirti emanule ma le bottiglie e tutta l'immondizia che sta ancora lì in bella mostra , sta prorpio a dimostrare l'inciviltà del cittadino sortinese contro cui nessun sindaco e nessun assessore può averla vinta! Cerchiamo alibi?
Se posso una domanda. Questa delegazione ha un fondamento democratico? Se si su quali criteri di scelta si fonda?
Saluti

u sciurtinisi ha detto...

Siamo incivili e ciò lo dimostrano le discariche do pinninu e le varie cataste di schifezze, ma già è qualcosa che si inizi a sensibilizzare! In fondo si potevano fare anche prima i sacchezzi "personali" e andarli a buttare nei cassonetti... Spero davver che si inizi a rispettare più il luogo in cui si vive! buon lavor emanuele.

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao elfo, questa delegazione è stata scelta in riferimento ai promotori del Progetto California Pulita, che non hanno cercato alibi ma si sono impegnati in prima persona a muovere qualcosa di abbandonato, ad esempio quelle bottiglie che hanno riempito la California fin dalla nascita.
Ciò dimostra che le amministrazioni recenti non hanno provveduto ad attrezzare la zona con gli appositi cestini e ad istallarne uno ogni 20 metri. Forse questa amministrazione sta capendo l’affluenza di quel posto e si sta finalmente muovendo.
Per quando riguarda le discariche abusive, non solo quella del Pinninu, la soluzione è semplice: basta guardare la Germania, che una volta al mese organizza dei luoghi di raccolta in ogni quartiere, dove poi passano le ditte addette a differenziare e a smaltire il tutto.
Saluti Emanuele Fraello

sonèr ha detto...

bisogna creare un parco,in quel posto chiamato california o meglio zona franca dove tutti, anche i bambini, ne possono usufruire.Posto dove fanno fortuna solo qualche ambulante ecc..,ripopoliamo il paesello,passiamu a chiazza!!

u sciurtinisi ha detto...

ben detto

Patacus3 ha detto...

Il presidio del territorio.

D'accordo pure per il parco. Rientrerebbe nella logica di cambiamento,salvaguardia dell'ambiente, valorizzazione del territorio.
Tra l'altro ho conservato l'articolo de "La Sicilia" in cui, all'indomani dell'insediamento della nuova giunta il Sindaco dichiarava che in quella zona sarebbe sorto un parco.
Bisogna avviare una petizione popolare che coinvolga pezzi della politica sortinese, associazioni e chi piu' ne ha piu' ne metta.

Ecco dove trovare i soldi: http://ec.europa.eu/environment/life/


Contiamoci insomma.

Emanuele, che ne pensi di un Referendum?

Saluti

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao spaventa83,
scusami, ma non ho capto cosa voi dire. Il referendum su cosa?
Saluti Emanuele Fraello

Eolo ha detto...

Qualcuno di voi si è mai chiesto il perchè la sagra, pur con una sua veneranda età, non ha mai dato frutti?
Le proposte di Macno hanno dell'incredibile... sono fattibili e darebbero un'impronta scientifica con riflessi imprenditoriali e magari qualche opportunità di sbocco occupazionale.
La condivido in pieno!
Vorrei essere io amministratore per sposarmi una simile idea, ma poi dovrei scontrarmi con le solite lobby del paese!
Anche i fascitrari sono una lobby!Qualcuno mi smentisca se non ècosi?
La certezza è, non ditemi che parlo di politica, che per attuare simili proproste occorrono POLITICI di ben altro spessore.
... da sempre assistiamo ad alti e bassi nella mediocrità!
La sagra inventata dal nulla doveva e poteva essere il volano per accrescere gli investimenti attorno ad una attività che presentava, e forse ancora presenta, delle opportunità.
Di certo c'è che la sagra è una delle tante occosasioni per fare le nostre solite mangiate!!!
L'idea del polo attorno all'APE e al miele va supportata nelle opportune sedi... e con i funzionari che diventano parte attiva delle iniziative.
L'impronta di chi ha monopolizzato nel recente passato la sagra è stata di ritrovarci con una festa di panini ca sasizza e carni dicavatru cu tanta birra e tantu vinu! e, per fortuna, con un mare di forestieri che a frotte sono sempre arrivati a Sortino.
TRE giorni o meglio tre serate intense e poi?
Un esborso economico a carico della collettività, tanto o poco non importa, che dovrebbe essere mirato ad un ritorno più dilazionato nel tempo.
La sagra dovrebbe richiamare i visitatoti i turisti(?) i curiosi per un maggiore lasso di tempo. Ci vorrebbe che le idee di Macno avessero le gambe per concretizzarsi... supportato come dice bene lui dall'Amministrazione, che dovrebbe programmare per il lungo periodo e non per la stretta congiuntura legata alla parabola personale del solito U Megghiu" alias "presuntuoso di turno" che si tramuta in una sorta di oonisciente della managerialità.
La festa comunque riesce, ma bisogna una diversa razionalizzazione... altrimenti si vanificano gli investimenti

Guy Fawkes ha detto...

Condivido quanto detto da macno.Però sarei molto scettico che l'investimento possa dare i suoi frutti dato che il mutamento climatico e altri parametri fanno si che ogni anno muoiano incessantemente migliaia di api......

Macno ha detto...

Sono contento che ci sia qualcuno che condivide, anche solo in parte, le mie idee, vuol dire che c'è ancora qualcuno che pensa che la pulizia della california (per quanto nobile sia stata l'iniziativa di Emanuele, ma che cmq dovrebbe essere un atto dovuto dell'amministrazione) o l'inversione di senso di una strada non possono bastare per andare avanti!

Rispondendo a due quesiti sollevati da spaventa83(1) e da guy fawkes(82) vorrei dire che:
1) Nel momento in cui si costituisce un polo o qualsiasi altra cosa che abbia come centro Sortino, la dipendenza occupazionale da priolo diminuisce automaticamente; immagina i lavori di costruzione e di gestione del polo, solo per fare un esempio.

2)Con la costituzione di un polo di questo tipo non si può non studiare la vita delle api e i sistemi e gli ambienti che ne facilitano la sopravvivenza; oltre al fatto che si potrebbe creare un ambiente naturale ideale in cui, non solo proteggere, ma favorire un incremento nella riproduzione delle api!

Poi visto che si parlava di California e Sagra del Miele vorrei dire le prime cose che mi vengono in mente pensandoci:

nella california anch'io ci vedo un parco, ma un parco fatto, oltre che da uno spazio per i bambini, da alberi artificiali i cui rami e foglie sono pannelli solari e fotovoltaici, da panchine disseminate all'interno di tutto il perimetro, la maggior parte delle quali sistemate nei due marciapiedi centrali, che coprirei con delle tettoie coperte anche quelle di pannelli solari, sotto le quali ci sono delle postazioni internet cui tutti possono accedere (in maniera ovviamente regolamentata);

La sagra del miele invece la vedo allargata a tutte le stradine che partono da corso umberto, di modo che non ci si debba ridurre al solito "cala e chiana" in attesa del solito cantante; metterei delle tabelle in modo da permettere al visitatore di seguire un percorso tematico stabilito in precedenza assieme ai titolari degli stand; concentrerei gli stand dei panini ecc. tutti in una zona, magari sotto la villa; organizzerei seminari in alcuni stand più grandi costruiti appositamente magari nelle piazze lungo il corso umberto; il tutto ovviamente costruito sul tema principale che è il miele!

Saluti

spaventa83 ha detto...

Caro Macno, devo confessarti che le persone che non provano alcuna remora nel dire cio' che pensano mi stanno proprio simpatiche. E' chiaro che tutte le tue proposte sono condivisibili e vano nella giusta direzione. Bisogna pero' tener di conto che i meccanismi della politica richiedono "compensazioni" di qua' e di la' per far si che nessuno apponga un veto agli interventi piu' complessi.
Beninteso che anche nel caso di iniziative piu' semplici la logica che prevale e' pressappoco la stessa.
Questa, ovviamente, non e' una caratteristica propria della politica sortinese. Basti pensare al meccanismo attraverso il quale si allarga l' Unione Europea. Si danno dei soldi ad uno Stato in cambio della sua adesione ad un progetto condiviso (c.d. side payment).
Tale pratica avviene, pertanto ovunque. La differenza che rende peculiare la realta' siciliana riguarda l'eccessivo protagonismo e sopravvalutazione di se' di cui si fanno carico taluni individui pur non disponendo di nessuna autorevolezza. Solo autorita' concessa loro da istituzioni fondate sulla oppressione dell'iniziativa libera della popolazione. (questo e' un lungo discorso che ci porterebbe troppo lontano.
Per risolvere questa situazione occorrono due cose:
-un movimento popolare ben coordinato
-qualche amministratore che recepisca e condivida queste istanze
-un progetto serio condiviso dalle principali espressioni nel campo dell'ecologia e dell'ingegneria ambientale della popolazione sortinese.
-i soldi, come detto, non sono un problema. Le iniziative A FAVORE dell'ambiente e di uno sviluppo sostenibile nel tempo rappresentano una delle priorita' del processo di Lisbona (strategia economico-sociale dell'UE) sottoscritta da tutti gli Stati membri.

Tornando a noi.

Rispondo ad Emanuele: la raccolta firme o Referendum di cui parlavo si riferisce alla volonta' popolare (e in via teorica quella dell'amministrazione appena eletta)di rendere la California un Parco.
Per cio' che riguarda il nome dello stesso basterebbe avviare una campagna di adesione on line attraverso il quale si votano le diverse proposte.


Saluti

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao spaventa83,
Io personalmente sono contrario ai referendum, costano troppo e sono sempre i cittadini a cacciare i soldi dalle tasce. Sono + propenso per una campagna di adesione da fare ai 4 canti, raccogliere le generalità attraverso le carte d’identità e consentire ai cittadini di fare la loro scelta.
Tra dire e fare c’è di mezzo il mare, ma, come ho detto anche agli amici della Tribù, l’importante è il fare. Magari tu potresti organizzare la raccolta delle firme.
Invece, macno, mi fa paura, solo l’idea di dover, in futuro, portare mio figlio in un parco artificiale. Forse xche sono cresciuto in un’era dove i cellulari non esistevano e mi divertivo a giocare nei parchi in mezzo agli uccellini che cinguettavano, alle api che volavano e agli scoiattoli che saltavano da un albero all’altro mangiando le noci ( P.S. sono cresciuto in Germania ).
Attento macno idee nobili, ma non è nella proposta che sta la vera forza, come affermi, ma nell’azione.
Saluti Emanuele Fraello

Guy Fawkes ha detto...

L'idea di macno mi sembra un po troppo cyberpunk.Io mi limiterei ad un progetto della california con alberi naturali.
Poi se si vuole costruire una zona per la produzione energeticaq mediante pannelli fotovoltaici che ben venga (anche se a livello economico conviene più l'eolico e altre fonti in via di sviluppo).
Comunque sia questo dipende molto dalle competenze di chi ci rappresenta.Le possibilità ci sono i fondi europei anche basta solo immettersi dentro il meccanismo, battersi e ottenere i finanziamenti.

sonèr ha detto...

ricordate quelle enormi fioriere"orrende"messe ai 4 canti e davanti s.sofia,ricordo che chiesi spiegazioni,mi fu risposto che avevano dei fondi,credo regionali,da spendere nella voce "arredo urbano"e per non perdere il finanziamento si cercò di abbellire il centro con quelle vasche da bagno,mi chiedo se pur di spendere,si fanno delle scelte illogiche,chi ne ha tratto beneficio??credo che un minimo di progettualità ci deve essere,e che da tempo,come arredo, si poteva pensare ai cestini della ZONA FRANCA senza autotassarsi i giovani,mi sà che il parco non si può realizzare,con i ripetitori alle carcagna non farei giocare neanche a calcetto i bambini!!!

triscele ha detto...

Ciao ragazzi,anche se non ho il tempo x scrivere vi seguo lo stesso...don't worry!
complimenti x le proposte,davvero interessanti,sono d'accordo con tutti, anche se macno è un pò troppo proiettato sul futuro e il caro emanuele è un pò troppo conservatore,naturalmente parlo sul discorso california.
Io non voglio interrompere,anzi, cambio completamente argomento e vi voglio dare un'informazione...... Ho saputo in questi giorni che quest'anno Sortino è rappresentata da ben due squadre di calcio,infatti l' A.S.D. S.Sofia, già impegnata con la scuola calcio, ha iscritto una simpatica squadretta nel campionato provinciale di 3^ categoria, certo non è la serie A , ma ci vogliono lo stesso dedizione e sacrificio.
Ora,mi viene da chiedermi...e da chiedervi.....allora i nostri giovani, che qualcuno chiama smidollati,hanno bisogno di essere stimolati nel modo giusto,per impegnarsi e portare avanti un qualcosa?
Tantissimi auguri a tutta la società e al mister Corsico.

Macno ha detto...

Per par condicio farei un "In bocca al lupo" anche all'altra scuadra di calcio di Sortino e ad Aldo LaRosa che di impegno ce ne mette da 30 anni!

spaventa83 ha detto...

Ci provero'.
Adesso comincio a domandare quale associazione puo' e vuole aderire cosi' da partire da una proposta condivisa.

Bisogna analizzare quali sono le criticita'. Se, come afferma soner ("in quella zona non farei giocare a calcetto neanche i bambini") l'idea di Parco non e' compatibile con le aspirazioni dei sortinesi bisogna fare un passo indietro.
Delle due l'una pero'!

Qualora la zona sia giudicata pericolosa perche' vi sono i ripetitori significa che li' non potrebbe esserci un centro abitato.
Invece c'e'...e si moltiplicano villette e palazzoni.
Sortino 2 come Milano 2?

Bisogna scegliere, prendere una posizione insomma.

Questo argomento mi interessa sin da quando se ne discuteva durante le riunioni dell'Arci. Il nodo e' complesso poiche' quella zona e' teatro di uno scontro tra interessi divergenti.

- i soliti "utopisti" "ambientalisti" , etc

vs

- quelli che vogliono cacciare i ragqazzi da li' non facendo nulla per rendere la "California" un posto vivibile,salutare e gradevole. Senza ragazzi si potra' disporre piu' facilmente di quello spazio (ndr).

- con un contorno di persone il cui pensiero e' riassumile pressapoco cosi': "e a mia chi minchia m'anteressa :-(



Il quadro e' questo. Vedremo.

hlvs

Saluti

triscele ha detto...

Certo caro macno, altrettanti auguroni ad Aldo e tutta la società!
Il mio stupore, su questa novità, sta sul fatto che, non pensavo ci fossero uomini e giovani che di questi tempi si mettessero in gioco, specialmente nel campo sportivo.

p.s. pensavo fosse cambiato qualcosa in questo blog, invece....mi sa di no.... ho parlato di questa nuova squadra, per informarvi e per porvi quel piccolo quesito.
Invece c'è sempre chi deve subito sottolineare e mettere fuoco....è di questo mi sono un pò rotto!
Ricorda, caro macno......lo sport accomuna non divide!

E' non solo, ricorda anche che, sQuadra è con la Q!

neoprene ha detto...

come squola d'altronde . . . . :-)

Macno ha detto...

Nessuna polemica caro triscele, condivido in pieno il tuo augurio alla nuova squadra e non potrebbe essere altrimenti visto i rapporti di amicizia che mi legano a buona parte dei ragazzi e al mister!
Ci tenevo solo a sottolineare che questa squadra non nasce per mancanza di impegno dell'altra parte calcistica, che poi certo non è esente da critiche!
Con il massimo rispetto possibile ti dico che non credo tu possa "ricordarmi" niente su cosa è e su cosa fa lo sport; e visto che ci tieni a cambiare il tono degli interventi di questo blog, potresti cominciare col non sottolineare gli errori degli altri, perchè non la finiremmo più e perchè possono capitare, anche a te!
Un saluto

neoprene ha detto...

Dimenarsi le meningi per variare la destinazione d'uso dell'unico parcheggio "serio" di sortino, Parco Robinson o Minority Report Park, non mi sembra opportuno. Dal mio punto di vista sarebbe necessario condurre una battaglia per fare della california quello che era nelle intenzioni di chi l'ha immaginata, ovvero una Zona Sportiva di "livello". Step n° 01 - Interdire al traffico veicolare quella sorta di kasba al di là delle regole e della buona educazione.

spaventa83 ha detto...

kasba:
1 Zona storica delle città arabe dell'Africa settentrionale, abitata dalla popolazione più povera.

2 Quartiere malfamato.

La "California" non mi sembra nessuna delle due.

Sulla buona educazione...
Il settore pubblico dovrebbe dare l'esempio (di norma).
Non valorizzare un luogo frequentato da tanti sortinesi non mi sembra ne civile ne corretto.

Convengo sulla proposta di interdire il sito al traffico. Da questo la proposta del Parco o, se volete, semplicemente un po' più di verde con qualche panchina/tavoli "stile Tamoil" e magari due chioschetti alla Melillese/Catanese.

Mi sembra comunque che il clima non sia dei migliori attorno alla proposta.
Forse, un giorno, i tempi saranno maturi.
Non credo che vi sia una volontà collettiva attorno ad un progetto simile.

Sortino (mi permetto) dovrebbe imparare ad "immaginarsi" nel futuro.
La cultura della "abitazione rurale privata" è diffusissima. Ciò testimonia il piacere che i sortinesi hanno nel trascorrere il loro tempo a contatto con la natura.
Tale sentimento, però, rimane ciorcoscritto tra le mura delle conoscenze amicali/parentali (scampagnata!).
Sarebbe bello ritornare al concetto di comunità (vedi scampagnate collettive nel Viale M.Giardino quando era una zona di campagna).

Saluti

Macno ha detto...

Su come la vedo io a proposito dei concetti di passato e futuro e, quindi, a proposito di "ritornare al passato" e "immaginarsi nel futuro" c'è una frase di un saggio di Baricco, I Barbari - Saggio sulla mutazione - (se vi piacciono i saggi ve lo consiglio vivamente), che è più efficace di qualsiasi altra cosa potrei dire: - Ciò che si salverà non sarà mai quel che abbiamo tenuto al riparo dai tempi, ma ciò che abbiamo lasciato mutare, perchè ridiventasse se stesso in un tempo nuovo -.

neoprene ha detto...

Per la precisione.....Originariamente la qasba, volgarizzato in casba o kasba, (dall'arabo qaṣaba, "cittadella", "rocca") è una costruzione (in genere fortezza o cittadella) di una città araba. Frequentemente cinta da mura difensive, è talvolta solcata da stradine e ospita abitazioni private (wikipedia). All'interno di queste "cittadelle" spopolavano mercati(souk) al di la' delle regole e delle convenzioni(vedi tunisi). Condividio in pieno(it's my point of view) il macno-baricco pensiero evidenziando che quella è un opera incompiuta impermeabile alle "mutazioni". Matematicamente si spiegherebbe con x^-1

Guy Fawkes ha detto...

Un'ottima notizia per la salute delle nostre api.Da poco i neonicotinoidi ed altre sostanze chimiche nocivi per gli insetti ed in particolare per le api sono stati banditi dal commercio.
Per saperne di più visitate questo sito
http://www.mondodelgusto.it/2008/10/22/con-lo-stop-ai-neonicotinoidi-si-auspica-lo-stop-alla-moria-delle-api/

Macno ha detto...

DOTTORESSA APE
<< Susana Soares è la designer portoghese che propone al Moma di NY, una serie di strumenti diagnostici alternativi.

Gli strumenti sono basati sulla capacità delle api di reagire ad alcuni feromrmoni e ormoni latenti nell’aria, e che possono essere addestrate nel percepire solo alcuni specifici odori piuttosto che altri, sulla base di queste premesse la Soares ha progettato queste ampolle, costituite da camere differenti nelle quali vengono inserite api che hanno competenze diverse.

Quindi il paziente viene invitato a soffiare all’interno , e se le api percepiscono l’odore a cui sono addestrate voleranno all’interno della piccola ampolla.

Per ora le possibili diagnosi sono due, lo stato di gravidanza e un tipo particolare di cancro.>>
Dal web

Patacus3 ha detto...

Ultime da Sortino:
il progetto dell’ex macello come centro per la valorizzazione del Miele è bloccato.
Dalla Sicilia (quotidiano):”a Roma hanno perso le carte del finanziamento durante un trasloco”

eheh :-(

Detto ciò: perchè non un centro di aggregazione giovanile? Costa meno e si può contare sul lavoro dei volontari delle diverse associazioni

Quando, poi, sarà ripristinato il finanziamento si vedrà.

Meglio di lasciare spazi inutilizzati che farebbero molto comodo a tanti "ragazzi senza meta".

Un luogo in cui, ad esempio, poter discutere di un futuro che ci vogliono togliere.
Dove poter immaginare alternative ad una vita inquinata dall'interesse personale e dal "puzzo del compromesso che si contrappone al fresco odore di libertà" (cit.P.Borsellino)

Primo argomento: l'Italia e l'istruzione pubblica.

Per adesso ci si accontenta di discuterne al pub.

Saluti

Emanuele Fraello ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Emanuele Fraello ha detto...

Cari amici del Blog,
Ho costatato che qualche consigliere ha i giovani nel cuore, avvisandomi che lunedì 10 novembre ci sarà il consiglio comunale alle ore 19.00, e di passare la parola ai giovani che sono interessati.
Ci vediamo al consiglio.
Saluti Emanuele Fraello

sonèr ha detto...

grazie emanuele tanto è tempo perso!!ci dovrebbe essere anche una riunione con i ristoratori credo sabato per discutere sulla liberalizzazione delle licenze,argomento molto delicato....ma come dicevo prima è tempo perso,si avverte solo malessere,la sana consapevolezza che siamo delusi e sfiduciati da tutti!!ci vuole un fuori TUTTI!!!!

sonèr ha detto...

parlando di cose serie,questa sera su L7 alle 23.40 alessandro sortino parlerà della moria di API,buona visione a tutti.

Anonimo ha detto...

credo che il malessere sia generale, mondiale, globale. la crisi finanziaria la poverta' le guerre dei poveri insomma obama avra' un compito gravoso. quante speranze tutto il mondo ha riposto su di lui
berlusconi gli ha dato dell'ABBRONZATO mi vergogno per lui.

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao sonèr,
Hai notizia sulla riunione con i ristoratori?
Argomento interessante!!!
P.S. Non si avrà mai un fuori TUTTI, fin quando si dirà: tanto è tempo perso.
Saluti Emanuele Fraello

sonèr ha detto...

emanuele,la riunione era nella sez.del PD,per questo motivo non ero presente!ho saputo che lo stesso punto,liberalizzazione delle licenze,era presente in consiglio comunale di ieri sera,non ho notizie in merito

Emanuele Fraello ha detto...

Visto sonèr,
partecipare al consiglio comunale non è tempo perso. Si viene a conoscenza di particolari riguardanti il nostro paese e noi tutti.
Un primo punto di cui si è parlato è la liberalizzazione delle licenze commerciali. L’approvazione di tale punto da parte del consiglio mi ha fatto piacere, in quanto, ciò, dà l’opportunità a chiunque di crearsi un futuro senza dover ringraziare alcun politico, “ricordo che questa legge esiste da anni”.
In oltre, ciò, consente di cercare lavoro senza dover sperare nell’aiuto del politico di turno, eliminando in tal modo la possibilità di farsi ricattare per tutta la vita nei periodi delle votazioni.
Un secondo punto trattato, che mi ha sconvolto, è stato l’approvazione da parte dell’amministrazione di trasformare la nostra palestra comunale in un teatro. Da tale provvedimento trarrà beneficio solo qualche persona, mentre le società sportive, che da anni educano e crescono tanti giovani di questo paese, verranno sfrattati.
In fine non ho visto presente al consiglio l’assessore all’ecologia, ma non solo, non lo vedo presente neanche nel paese, visto che non sa mandare giornalmente i netturbini alla California per svuotare i cestini. Per ora è tutto.
Saluti Fraello Emanuele

Anonimo ha detto...

Wow finalmente una ventata di libertà in questo paese. Approvato il piano commerciale, finalmente saremo liberi di scegliere e non di subire gestori di locali odiosi e abituati a vivere in regime di monopolio!
Grazie De Luca!

u sciurtinisi ha detto...

Ci voleva davvero, almeno non ci sarà più il bisogno di affittare licenze o di prestarle, dato che per tutti gli altri esercizi c'era la libertà.... che ben venga anche per questo settore...

La Palestra in teatro? beh l'idea non è male ma sfrattare lo sport mi sembra discriminatorio.. certo bisogna dar spazio a ciò che tira maggiormente e il teatro, da un paio di anni, sta riscuotendo successo...

Per quanto riguarda l'ecologia, emanuele forse non sono potuti venire alla california perchè impegnati a "ripiazzare" i cassonetti della diferenziata?

Staremo a vedere...

ps. scusate l'assenza di questo periodo, prima o poi si finirà sta marba d'aliva :-)

Macno ha detto...

Beh, grazie De Luca mi sembra esagerato. Come detto da Emauele, la liberalizzazione delle licenze commerciali è iniziata da anni, dal 98-99 (governo di centro-sinistra) ed è stata perfezionata da Bersani (governo di centro-sinistra). I comuni non devono fare altro (e sono obbligati a farlo) che recepire la normativa; quindi grazie lo direi a qualcun'altro!

nessuno ha detto...

Vi dico io cosa ha fatto l'assessore all'ecologia come prima cosa...

Appena fuori il paese per l'uscita per andare a pantalica c'era un area con vista belvedere che da anni era utilizzata con per la raccolta dei rifiuti, sia quelli urbani che quelli della fantomatica raccolta differenziata, e che fra l'altro, la passata amministrazione aveva battezzato come "oasi ecologica" o qualcosa del genere....
Bè...che dire, è stata totalmente chiusa, hanno messo dei paletti per rendere l'area inaccessibile alle automobili, e hanno portato i cassonetti di fronte alla scuola elementare, proprio in mezzo al parcheggio, dove anni fa erono stati fatti togliere per ovvie ragioni di igiene, visto che tali cassonetti sono insufficenti per l'enorme quantità di rifiuti che soprattutto nei giorni di festa e nei fine settimana sono chiamati a raccogliere.

Sicuramente un'area belvedere non era il miglior posto dove raccogliere i rifiuti, ma perché metterli in paese, in un posteggio che diventerà sicuramente una discarica come lo era diventato anni fà con i soliti materassi, televisori, i resti dei sacchetti ridotti a brandelli dai cani randagi .... perché un'area belvedere senza un posteggio? Dove dovrebbero posteggiare i turisti o i paesani che vogliono ammirare il belvedere? Io personalmente non capivo il senso di tale decisione......

Ultimo particolare, l'area è di fronte alla nuova e futura abitazione dell'assessore all'ecologia!!!!!!!

Immediatamente ho capito tutto.

nessuno ha detto...

Correzione: la scuola è quella materna.....

Anonimo ha detto...

Caro macno documentarsi è importante prima di prender parola. Le liberalizzazioni di cui parlate tu e fraello non hanno effetto in Sicilia. Essendo la nostra una regione a statuto speciale occorre il recepimento da parte della regione, che ovviamente tesa a difendere l'hobby e corporazioni si guarda bene dal recepire il c.d. decreto Bersani. Quindi nuovamente grazie De Luca!!!

sonèr ha detto...

un grazie anche ass.terranova,che è riuscito a "spirugghiari a matassa"visto che non esisteva nessun controllo sulle licenze,si "vendevano"a prezzi folli!!!la licenza è del comune!!la rilascia e la ritira!!tutti possono mettersi in gioco e crearsi un mestiere,bastano le farmacie e tabaccai a tramandarsi il mestiere da padre a figlio.SCIURTINISI alivi su commu aranci.....

sonèr ha detto...

ANAPO hai ragione,è anche vero che il sindaco può,senza nessun problema, concedere a sua preferenza licenze,ne ha pieni poteri,senza bisogno di approvazione da parte del consiglio comunale

sonèr ha detto...

EMANUELE era il quarto e ultimo punto!!liberalizzazione delle licenze!!mi hanno già raccontato tutto!!(anche la causa del ritardo dell inizio del consiglio comunale)un tema così delicato doveva essere trattato per primo!!anche la opposizione voleva regolametare e liberalizzare le licenze,il loro dubbio era il motivo di tutta questa fretta,accontentare qualche soggetto in particolare e prendersi il merito??volevano più tempo per studiare tutti insieme il modo più giusto per affrontare il problema.BRAVI ANCHE LA MINORANZA.comunque sia io rimango sempre dello stesso parere..............

u milanisi ha detto...

Bene l’approvazione del piano commerciale, ma qualcuno sta già affilando le armi per non ...mollare l’osso.
Avete letto questo erticolo?
Dal giornale “La Sicilia del 12 Novenbre 2008
Il Consiglio comunale ha approvato, a maggioranza, il nuovo Piano commerciale. Per l'assessore comunale allo Sviluppo economico si è trattato di un atto amministrativo positivo. Il Piano è stato invece contestato dai consiglieri dell'opposizione che nel momento di approvarlo hanno abbandonato l'aula consiliare. Comunque questo Piano commerciale, come ha fatto rilevare il consigliere comunale dell'opposizione Sebastiano Bongiovanni, sarà impugnato davanti al Tar da parte dei 45 titolari di esercizi commerciali che avevano firmato una petizione. Il consigliere contesta questo Piano che prevede un rilascio «selvaggio» di nuove licenze per tabelle A (ristorazione), B (bar), C (caffetteria), D (circoli privati autorizzate a vendere bevande). I 45 commercianti chiederanno al Tar la sospensiva per i danni economici che ne potrebbero derivare.... (segue)
Per leggere tutto l’articolo questa è la pagina:
http://giornale.lasicilia.it/giornale/
1211/SR1211/SR/SR08/47.html

sonèr ha detto...

é una situazione delicata,tutelano il suo lavoro,tutelano i suoi interessi,ma per molti è finita a"manciugghia"ossia vendita di una delle licenze,mi piacerebbe sapere quanti di questi"vecchi" esercenti é in regola,lo sapremo alla fine dei controlli fatti da parte dei vigili urbani.sortino un popolo di ristoratori e manciatari:)

neoprene ha detto...

Condivido pienamente le scelte dell'amministrazione. Finalmente qualcosa di tangibile e moderno. Però caro/a soner non definire "manciatari" chi anzichè scegliere un lavoro dipendente ha scommesso se stesso e i propri affetti in una attività che molto spesso è al di sotto delle aspettative. Un lavoro in proprio non è sinonimo di ricchezza "a sbafo" ma di responsabilità e sacrificio. Capisco e solidarizzo con i commercianti che in quella licenza molto spesso vedevano una rendita da addizionare alla magra pensione. Ma cari commercianti voi che siete abituati a mille battaglie considerate questa l'ennesima sfida per migliorare voi stessi e il paese in generale.
Neo-saggio


Ps. Se mi è concesso suggerirei a chi di dovere che successivamente a questa operazione, encomiabile, è determinante far rispettare le regole, che devono essere uguali per tutti e rispettate da tutti.

sonèr ha detto...

neo il termine manciatari è riferito a noi cittadini ca ni piaci manciari e viviri ,mi sono espresso male

u sciurtinisi ha detto...

... si ma attenzione alla saturazione e al collasso... le regole che accenna neo devono essere anche relative all'equilibrio e stabilità dell'economia paesana... la libertà farà bene ma rilasciare senza misura non credo sia la cosa migliore!

Karl ha detto...

Che silenzio assordante...


Parramu picciotti,parramu!§!

Matrix ha detto...

siamo ormai sotto natale !!!!!!perche non cambiamo discorso???????????a da ottobbre che ce sto post!!!

Matrix ha detto...

???????????????????

Matrix ha detto...

buona serata a tutti !!!

sonèr ha detto...

bravo Mentana,comunque abbiamo parlato anche di altre cose,per concludere il discorso,anche su report hanno parlato della moria di api proprio questa sera.

Eolo ha detto...

Temo che oltre alle api stia morendo anche il blog...
SCIURTYYYYYYY per favore fallo rivivere!!!!!!!!!!!!

Antonio ha detto...

L’associazione Tribù con la collaborazione di Acipas, organizza: “un viaggio nei luoghi simbolo dell’antimafia”.

Dalla casa/museo di Peppino Impastato, dove incontreremo il fratello Giovanni Impastato, a Via D’Amelio, sino ad un incontro finale con i ragazzi di AddioPizzo e persone di spicco dell’antimafia.

La partecipazione è aperta a tutti i giovani che vogliono vivere una giornata particolare di grande crescita personale.

Per le adesioni rivolgersi all’edicola Pitruzzello, “quattro canti” per intenderci. Il viaggio ha un costo di 5 euro, ogni partecipante dovrà provvedere ad un pranzo a sacco per la giornata.

E’ fortemente consigliato bloccare il posto andando all’edicola se interessati, i posti potrebbero finire! Affrettatevi!

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao Antonio,
bella iniziativa, ma qual è il giorno ?
saluti Emanuele Fraello

Antonio ha detto...

Scusate, il 23 Dicembre.
L'orario esatto non è ancora stato definito. Comunque la mattina presto.

Ci dovrebbero essere un pò di manifesti (A4) in giro.

Emanuele, se vuoi devi andare a confermare l'adesione presso l'edicola. Già che ci sei porta anche qualche altro interessato a patto che sia GIOVINE.

Saluti