mercoledì 7 gennaio 2009

Leggittima difesa?


E LA CHIAMANO GUERRA

Una volta a Sortino, quando qualcuno faceva finta di non capire e insisteva nelle sue convinzioni, si raccontava (si racconta ancora?) questa scenetta che si svolgeva nell’aula di un tribunale:


-Giudice: (rivolto all’imputato) diteci come si sono svolti i fatti.


-Imputato: signor giudice, iù zappava e itru vinni, e ni misumu a paroli. Itru mi rau ‘ntumpuluni e iù ci resi ‘ncorp’izzappuni.


Giudice: ma allora lo avete ucciso voi!


Imputato: NO! iù zappava itru vinni! ni misumu a paroli. Itru mi rau ‘ntumpuluni e iù ci resi

‘ncorp’izzappuni.


Giudice: ma, scusate, allora lo avete ucciso voi!


Imputato: NO! iù zappava e itru vinni, ........


Se questa storia di ...eccessiva legittima difesa, si fosse svolta ai giorni nostri (magari in qualche “striscia” del medio oriente) si potrebbe ipotizzare questo tipo di sviluppo:

Il Contadino-zappatore, non contento di aver dato una “lezione mortale” al suo vicino, sarebbe tornato a casa e, impugnato il fucile da caccia, si sarebbe recato a casa del “provocatore” (che abitava nel paese vicino) e avrebbe sterminato tutta la famiglia, bambini compresi.

Nel frattempo, Saputa la notizia, qualche elefantiaco giornalista, si sarebbe affrettato a scrivere nel suo “foglio” che il contadino ha fatto bene, perché è stato provocato nella sua proprietà ed “ha il diritto di difendersi”, a conferma di questo ragionamento riportava la notizia che, nel corso di una “protesta” da parte di amici e parenti delle vittime, questi hanno BRUCIATO la bandiera comunale del contadino-zappatote. Il quale avendo appreso della tristissima fine toccata alla sua amata bandiera, avrebbe preso il suo trattore-ruspa, si sarebbe recato nel paese delle prime vittime e lo avrebbe “raso” al suolo.

Durante tutto l’avvicendarsi di questi fatti, i parroci delle città vicine (compresa la loro Massima Autorità) si sarebbero sgolati a dire PACE! PACE!

Mentre i cittadini delle stesse città se ne sarebbero “fregati” altamente senza dire una parola in proposito, nemmeno nelle piazze virtuali come questa.

Siccome io ce la faccio a stare zitto, ho sentito il bisogno di raccontarvi questa storiella, sperando di non irritare alcune anime belle, ai quali chiedo questo:

E’ stata già costruita un’aula di tribunale dove giudicare e accusare, di crimini contro l’umanità, questo contadino-zappatore?



Seguirà assordante silenzio!

55 commenti:

neoprene ha detto...

Inizio a capire le ragioni di chi voleva farne "saponette". E' un pensiero bastardo ma è la loro religione:"Occhio per occhio, dente per dente".

luisor ha detto...

Si è un pensiero bastardissimo, non tutti gli israeliani sono uguali, si facciano saponette dei governanti loro.

u milanisi ha detto...

Caro Neoprene , se il mio post deve produrre commenti come il tuo, mi pento di averlo fatto.
Il pensiero è troppo bastardo.
Occorrerebbe PROCESSARE lo "zappatore", non farne saponette! chi lo facesse, diventerebbe come lui.
E le sue colpe non devono ricadere sulla sua famiglia.
Temo, però, che i progetti futuri del suddetto "zappatore" siano gli stessi che hanno portato al genocidio di quasi tutti i pellerossa Americani.
E i vari "cavallo Pazzo" e "Toro Seduto" locali, fanno il suo gioco.
Forse, a mio parere, l'unica via di salvezza potrebbe essere quella indicata dal Mahatma Gandhi: Alla violenza ripondere con la non violenza.
Come?
Non lo so.

neoprene ha detto...

si è vero milanisi, forse lo dovrei eliminare ma ho smesso di sognare. Non credo più. Quello che ho scritto va contro la mia educazione e la mia cultura ma non ho trovato altre parole per esprimere il mio disappunto.

u sciurtinisi ha detto...

Non credo serva molto parlarne se poi nel nostro piccolo continuiamo a creare delle situazioni che ben rassomigliano a questa tormentata tra israeliani e palestinesi!

u milanisi ha detto...

10 gennaio 2008 Striscia di Gaza
Israele "batte" Gaza 800 (di cui più di 100 bambini) a 13.
800:13=61,
I Tedeschi nelle loro rappresaglie, usavano il ...rapporto 10 a 1 ed erano Bastardissimi perchè si arrogavano il diritto di valere 10 volte più di un Italiano o un Polacco.

Antonio ha detto...

Il problema credo stia in questi termini:
Un bel giorno il Prefetto si recò presso il fondo di due contadini che si contendevano il pezzo di terra. All'iniziale dibattito su chi fosse il proprietario "storico" della terra contesa (promessa ad uno dei due contadini da un'entità metafisica!) seguì ad un certo punto (1948)la decisione presa dal Prefetto che disse "su questa terra dovrete convivere e formare due proprietà distinte. Tu vivrai da quì a quì e tu da quì a quì. E se ne andò".
Dopo un pò i due iniziarono a litigare di nuovo. Prima chiamarono diversi "amici" a dar loro manforte, poi si calmarono, poi ricominciarono e così via.
Nel frattempo il contadino a cui avevano "promesso" la terra si arricchì anche grazie a proficui scambi con amici degli amici sfruttando di quà e di la poveri braccianti o addirittura servendosi di schiavi per l'estrazione di pietruzze luccicanti da rivendere alle ricche mogli dei ricchi amici degli amici.
Ecco che, un bel giorno tanti contadini,operai,precari si accorsero che i loro vicini di casa diventavano sempre più ricchi grazie alle "buone amicizie" e loro rimanevano intrappolati nella miseria. Allora si misero a studiare per sperare di cambiare il mondo.
Ma poi un giorno incontrarono il contadino povero. Parlarono con lui e si spaventarono.
Corsero a casa e si misero a piangere. Dopo alcune ore e qualche discussione con gli amici, però, la normalità si ristabilì.
Erano già le 10 di sera..mancava poco. La ragazza non può aspettare. Devo correre. E poi devo andare là...ad incontrare il mio amico che lavora in Prefettura.
Una fine dettata dalla contingenza.

Ve ne possono essere altre ma nessuna di queste prevede la sconfitta di noi stessi.

Pronti?

luisor ha detto...

Non sono sicuro, ho i miei limiti, d'aver capito bene questa metafora, soprattutto nella parte finale, ma forse si. Per quanto riguarda la prima parte, il 1948, sono d'accordo sull'esposizione dei fatti e quindi sulla difficolta (impossibilità?) di rimediare ad un torto storico che poi origenerà tanti problemi e che promette di diventare una miccia per tutta quell'area e non solo.
Sull'altra parte non azzardo commenti perchè non sono sicuro d'aver capito bene,ma che mi pare "allarghi il campo".

u milanisi ha detto...

Caro luisor, non sei il solo a non aver capito la seconda parte della metafora.
Prego Antonio di spiegarla meglio

Antonio ha detto...

Volevo solo dire che Istraele è strutturalmente legato all'Occidente sia dal punto di vista politico che economico. Volevo dire che mi pare sbagliato continuare a pensare attraverso lo schema binario noi/loro..non siamo dei computers!
Le nostre azioni, i prodotti che consumiamo al supermercato, i diamanti che alcuni acquistano alle loro mogliettine sono insanguinati ma noi ce ne freghiamo.
Si preferesce di gran lunga allearsi col potente di turno per vivere una vita tranquilla senza accorgersi che, in fondo, si muore dentro. Noi deleghiamo la nostra dignità a dei buffoni. Noi non accettiamo il fatto che (secondo me) siamo corresponsabili di ciò che ci accade.
Parlo in questa maniera perchè dei fatalisti ne ho piene le scatole e credo fermamente nel cambiamento.
Chiaramente non sono così sprovveduto da pensare che cambi la natura umana nella sostanza. Tuttavia penso che con un pò di umiltà si possano influenzare, assieme agli altri, gli eventi in cui siamo coinvolti.

Due concetti per tutti:
-consumo critico
-corresponsabilità tra chi governa e chi è governato

Notte

Emanuele Fraello ha detto...

Bravo Antonio, hai detto delle cose giuste, tu chiedi corresponsabilità tra chi governa, ma chi governa non sa assumersi neanche la responsabilità del proprio lavoro.
Ad esempio, cambiando tema e ritornando alla politica del nostro paese, ne denuncio l’ennesimo mal amministrazione.
Oggi ti scrivo a titolo di dirigente della società sportiva A.S.D. Santa Sofia Sortino, che per l’anno 2008/09 vanta più di 140 iscritti tra giovani, ragazzi e bambini, e stato chiesto a questa amministrazione in data 10/11/2008 con protocollo n° 18856 di fissare un incontro urgente con le società sportive, per discutere dei disagi in riferimento allo svolgimento dell’attività in questo paese.
Bene in data 07/01/2009 con protocollo n° 209 l’assessore allo sport Santo ha invitato le società sportive ad un incontro in data 15/01/2009 per le ore 20.00 e sottolineo ore 20.00.
Alle ore 20.05 si sono presentati al comune alcune società, non trovando, però, l’assessore allo sport, il quale si è giustificato dicendo che alle ore 20.00 non c’era nessuno e quindi ha ritenuto opportuno andarsene.
Hai detto bene Antonio, deleghiamo la nostra dignità a dei b…… e a questo punto il nostro Totò direbbe “ ed io pago”
Saluti Emanuele Fraello

Anonimo ha detto...

vorrei che esistesse un tasto per RESETTARE tutto. vorrei che il mondo tornasse una tabula rasa su cui incidere valori veri ma soprAttutto diversi da quelli attuali.
IO NON SONO Nè A FAVORE DI ISRAELE Nè DELLA PALESTINA IO ,ANZI NOI ,DOVREMMO ESSERE A FAVORE DELLA PACE.
passando ad argomenti piu' leggeri vorrei sottolineare come ultimamente si è appiattito lo spirito critico dei sortinesi sento in paese una forte rassegnazione e poca voglia di cambiare e migliorare è solo una mia impressione?

Antonio ha detto...

GLI ANNI ZERO E L'OSCURANTISMO...ANCHE A SORTINO

Per oscurantismo (dal latino obscurans) si intende una sistematica pregiudiziale opposizione al progresso, attraverso la messa in discussione di teorie ed idee innovative e la limitazione della diffusione della conoscenza oltre certi limiti.

Si tratta di un termine esplicitamente nato in riferimento antitetico all'Illuminismo, all'incirca nel XVIII secolo. Viene usato da correnti di pensiero autodefinentisi progressiste per indicare l'atteggiamento culturale proprio di chi si schiera contro una visione dinamica della cultura ed una diffusione del pensiero e della ricerca scientifica e intellettuale in qualunque campo del sapere.

In tale accezione il termine viene usato ancor oggi per denominare negativamente linee di pensiero che sembrano negare la libertà di pensiero e la libertà dell'individuo contro credenze o imposizioni ideologiche.

(wikipedia)

Eolo ha detto...

Forse dovremmo opporci all'oscurantismo.
Ma se noi che ci professiamo liberi pensatori ci siamo ben defilati e stiamo facendo morire quest barlume di libera iniziativa come potremmo pretendere di cambiare il mondo.
Il cambiamento non deve essere una parola vuota... occorre che noi tutti ci disponiamo a cambiar ele nostre ataviche abitudini.
Il mio preconcetto non può limitare la libera espressione degli altri!
Per restare in tema di pace e di Israele e della Palestina, non mi è piaciuta la sparata di Santoro sulla ricerfca di meriti della Annunziata!
Restando solo in tema di quello che ho potuto seguire condivido l'accusa dell'Annunziata.
La trasmissione sembrava un atto di accusa contro gli Ebrei.
Certamente non sta a me dire
chi dei due ha torto o ragione.
Le ragioni storiche, culturali religiose e ideologiche incidono troppo sulla questione mediorientale. Risolvere il problema non è semplice ci vuole troppo buon senso ed il buon senso è talmente a portata di mano che nessuno dei grandi strateghi è capace di usarlo!
Dovendo aspettare la soluzione del conflitto arabo-israeliano potremmo organizzare una serata in piazza, in silenzio con le fiaccole accese per ricordare a noi stessi,defilati dallo scacchiere internazionale, che nel medio oriente muoiono bambini ma anche soldati e miliziani.
Muoiono degli uomini, poca importa che siano ebrei o palestinesi sono uomini!

libero ha detto...

Quando muoiono persone, che siano palestinesi o israeliani, nessuno ha ragione. Ma non siate così puri e disincantati, gli arcobaleni e il pacifismo come utopia non porta a nulla. Hamas è un'organizzazione criminale e terrorista e nessuno di voi lo dice.

Antonio ha detto...

Si, credo sia un'organizzazione criminale e terrorista come dici tu, ma non solo.
Per renderci conto di cosa sia Hamas,potremmo pensare alla storia di Cosa Nostra. Seppur con modalità diverse, infatti, essa nasce come movimento di resistenza allo "Stato oppressore" per poi trasformarsi in una potente lobby.
Credo sarà il destino di Hamas. A dar loro manforte ci saranni gli Iraniani, come per noi ci furono (e ci sono ancora) gli americani.

Ricordo che quando parlo di Hamas o Cosa Nostra intendo due strutture che comprendono individui appartenenti a i più disparati settori sociali, accomunati dalla volontà di dominio culturale sul resto della popolazione.

In Palestina, come è stato in Sicilia (per certi versi) bisogna che le nuove generazioni stravolgano i paradigmi culturali imposti per centinaia di anni.Difficile ma non impossibile.

Una cosa però è certa: dire che le bandiere della pace o "l'utopia pacifista" non serve farebbe rabbrividire il povero Kant che alla forza del pensiero volta a dominare l'istinto dedicò la sua vita.

Ci vorrebbe solo un pò più di cultura. Quella cosa che ci permette di utilizzare il linguaggio anzichè la violenza. Ma ciò, mi rendo conto, a volte è impraticabile. Basta solo un'immagine per capirlo: ad un uomo muoiono moglie, figli e genitori dopo un raid aereo...dopo di ciò irrazionalità,vuoto.

PS: per la fiaccolata ci sono (se mi troverò a Sortino)

Speriamo che Obama laggiù abbia qualche buon amico.

Saluti

luisor ha detto...

Secondo me definire Hamas una organizzazione terroristca è sbagliato e porta acqua al mulino di una delle due parti in causa. In realtà si tratta di una organizazzione che, per quanto ne so io, nasce con forti tendenze terroristiche, compie gravi attentati, ma nel tempo evolve fino a divenire una organizzazione con almeno tre anime: politica, religiosa e militare. L'anima politica del movimento è molto presente nel territorio attraverso l'organizzazzione di scuole, ospedali, distribuzione di viveri ed in generale assistenza alla popolazione più povera con fondi raccolti in tutto il mondo, italia compresa, attraverso fondazioni; l'ala religiosa non è estremista ma fa di tutto per valorizzare la morale musulmuna, una donna è ministro, ed infine l'ala militare...fa l'ala militare. Molta della fortuna di questo movimento è dovuta al fallimento dell'olp e di al fatah seguito agli accordi di oslo e soprattutto ai numerosissimi casi di corruzione che hanno coinvolto i suddetti movimenti, fino a screditarli del tutto agli occhi della popolazione. Ricordo a me stesso che alle elezioni del 2006, volute da americani, europei ed israeliani hamas ha vinto. Oggi il risultato di quelle elezione universalmente accettate come democratiche viene da tutti messo in discussione, eppure si sono svolte, tutti sono d'accordo, democraticamente. Mi pare pertanto davvero ridicolo paragonare Hamas alla mafia. E in ogni caso il fatto che la mafia è collusa al potere politico e non mancano gli eletti mafiosi non autorizza nessuno a bombardare la sicilia.
Il fatto è, credo, che questo conflitto è difficilissimo da risolvere per la pessima disponibilità d'animo degli uni, gli israeliani, a causa di persecuzioni millenarie, e degli altri, i palestinesi, che si sentono e sono derubati della loro terra. Ed hanno entrambi ragione. E in queste condizioni, condizioni di sopravvivenza, non so quanto possa giovare e quanto si possa ricorrere alla critica della ragion pura, cosa che a me lascia immaginare paffuti signori che comodamente sdraiati in poltrona, un bel vassoio di pasticcini, discutono, magari animatamente, fatte salve le buone creanze! E non si può non notare la spropozione del numero dei caduti dell'una e dell'altra parte: 1200 a 20. Qualcosa non torna, specie se si considera che 300 dei 1200 sono bambini. Ma pare che gli israeliani si fermeranno, non per questi bambini, ma in omaggio a obama. Speriamo.

Antonio ha detto...

Se hai notato bene non ho utilizzato il termine mafia bensì cosa nostra.
La mafia non parla siciliano bensì l'inglese.
Detto questo mi rendo conto che il paragone può sembrare ridicolo ma vi prego di riflettere sui morti siciliani del post unificazione e l'inizio del brigantaggio e poi del "terrorismo di stato".
E poi qual è stato il ruolo di cosa nostra se non contrapporsi alle scelte centraliste del neonato Stato italico? (anche se non con finalità filantropiche).
Dopo di ciò ha fatto i soldi, si è trasformata facendo così diventare il re nudo.
Detto questo i siciliani non sono stati più bombardati anche se hanno ricevuto un trattamento "speciale" attraverso la subordinazione socio-economica e la costante campagna discriminatoria avvenuta a loro carico.
Nel futuro, se immaginiamo uno Stato bicefalo Israelo-palestinese (o due stati confinanti) credo non sia così ridicolo pensare a rapporti connotati da ambiguità e compromessi come è avvenuto in sicilia.
Perchè? Per non essere bombardati!

Ma questa è solo la mia opinione. Non pretendo di convincere nessuno.

Saluti

libero ha detto...

Antonio tu hai Kant, tutte le sue belle sovrastrutture di pensiero..Se tutti ricercassimo la Verità dove presiede, in Gesù Cristo, forse i problemi apparirebbero un pò più semplici di quello che sembrano. Personalmente ritengo una preghiera più valida di qualsiasi fiaccolata per la pace. Detto questo ritengo Israele l'ultimo baluardo di difesa dei principi occidentali di democrazia: se stiamo qui a esprimere opinioni liberamente lo dobbiamo al Signore che ci ha donato la dignità di essere umani liberi. In occidente, in paesi come il nostro, ci sono movimenti di pensiero che remano contro i principi per cui possiamo ritenerci privilegiati. L'islam oggi vuole oscurare questi principi, in Palestina non tutti la pensano come Hamas. Trovo il tuo personale accostamento a Cosa Nostra fuori luogo. Nessun americano mi ha mai convinto ad assumere atteggiamenti mafiosi contro lo stato

u milanisi ha detto...

Quale promotore di questo post, permettetemi di fare alcune considerazioni sugli interventi precedenti.

Ancora una volta devo concordare con quanto ha scritto luisor, al quale invidio la sua cultura e il modo chiaro e incisivo di esprimere le sue idee. Caro luisor, quando succedono questi fatti ci sono due comode paroline che giustificano tutto: “guerra” e “terrorismo”.

Vorrei dire ad Antonio:sicuramente per un mio limite, continuo a non capirti. Non riesco a vedere il nesso tra le stragi e gli ASSASSINII di questi giorni, con i brillanti insanguinati regalati alle “mogliettine”; per questo basterebbe accorgersi e prendere coscienza dei miglia di morti sul lavoro. Caduti, e presto dimenticati, per la produzione di oggetti anche di uso comune. Ma questo è un altro discorso, che lo riserverei a un prossimo post. Per “l’oscurantismo” sarebbe bastato rimandarci a wikipedia.

Meno male che il ...grido di dolore, espresso dal nostro Emanuele Fraello, non ha “sviato” i comenti dal tema principale (le stragi) a quello sportivo. E sempre successo, ma per fortuna (nostra), questa volta No.
Al caro Eolo direi: Ho visto la trasmissione di Santoro, e devo concordare che è stata tutta a favore dei morti Palestinesi.
Meno male che qualcuno lo ha fatto!
Lui, penso, non ha fatto altro che colmare il vuoto informativo e fazioso di decine di giornali e telegiornali, molti dei quali, hanno messo sullo stesso piano migliaia di morti con il rogo di qualche bandiera!
Gli stessi, giornali e telegiornali, che una SPEDIZIONE PUNITIVA (del nostro zappatore) la definiscono GUERRA! Ci vuole una bella dose di faccia tosta a definirla guerra! Ma fa comodo, in modo da poter affermare che, come in tutte le guerre, questo è inevitabile. Guerra un paio di b....!
Sarebbe interessante, caro eolo, discutere “sulle ragioni storiche, culturali religiose e ideologiche che incidono troppo sulla questione mediorientale” il tema è troppo ingarbugliato. Io vorrei farlo ricorrendo alla solita metafora. Magari in un prossimo interveto.
Intanto, vorrei richiamare la tua attenzione (e quella degli altri) su quelli che, a mio parere, sono CRIMINI VERSO L’UMANITA’ come lo furono le deportazioni degli ebrei, i gulag russi e le atomiche su Hiroshima e Nagasaki.

P.S. Oggi stesso, sotto le foto del post, aggiungerò la frase “E LA CHIAMANO GUERRA”

Emanuele Fraello ha detto...

Ciao u milanisi, non era assolutamente mia intenzione sviare i commenti dal tema principale, anzi vi assicuro che lo sto seguendo con molto interesse, leggendo con attenzione i vostri commenti su un argomento cosi delicato.
E solo che grazie ai media su questo tema siamo abbastanza informati, invece, sulle condizioni del nostro paese nessuno sa nulla e per la rassegnazione non vuole saperne nulla.
Vi lascio alla discussione del tema principale.
Saluti Emanuele Fraello

Antonio ha detto...

Provo ad essere più chiaro.
La questione Palestinese si gioca tutta tra i rispettivi detentori di potere dell'area mediorientale: il rappresentante dei valori "integrazionisti" dell'occidente (Israele) VS l'Islam e la struttura di potere che fa riferimento all'Iran.
Come avete avuto modo di osservare sulle cartine geografiche il territoro Israelo-Palestinese è soggetto naturalmente ad instabilità a causa dei confini incerti e dell'assenza di contiguità territoriale. Questo stato di cose affonda le sue radici in una decisione presa dall'alto (1948) ed in una contrapposizione politico-culturale.
Se a qualcuno non è andato giù l'accostamento con cosa nostra mi può andare bene basta che non mi venga a dire che nn ci sono punti di contatto. E' chiaro che le modalità sono del tutto diverse ma ciò non significa che da dinamiche di fondo non si possano trarre indicazioni interessanti (almeno per me).
Deto questo sottolineo il principio della corresponsabilità. Quando vediamo per strada un profugo ci limitiamo a dire"do una monetina a questo pover uomo? Ma si, dai". Oppure: "No, oggi no."
In realtà il nostro interlocutore potrebbe essere un palestinese appena scappato dal suo personale inferno.
Preferiamo di gran lunga che nostra figlia sposi il ricercatore israeliano, anche se poi, a tavola ci risponde come qualcuno dei nostri blogger "siamo liberi perchè è Dio che ci ha reso tali ed è sempre lui che ci ha promesso la terra".
Allora ti rispondo in salsa genovese. "La brutta notizia è che Dio non esiste.Quella bella è che tu non ne hai bisogno".

Togliendo Dio, Allah etc dalla discussione il futuro di Israele e Palestina potrebbe risolversi con un Referendum sorvegliato da forze di interposizione internazionale che recita"Vota si se vuoi due stati aventi confini stabiliti dai trattati internazionali".
Ma, ahimè, nessuno dei potenti vuole questo...a meno che un nero pazzo non si metta in testa di passare alla storia.
Sarei onorato di raccontare le sue gesta ai miei nipotini.

Saluti

libero ha detto...

Mi dispiace che non hai Dio. Apri una discussione sul tema della fede e non sconfiniamo in questa discussione.
"Ti ringrazio Padre per aver rivelato queste cose ai piccoli" - Gesù
Meno male che non sono un sapiente

luisor ha detto...

A dire il vero, quello che poco continuo a capire è il parallelo tra mafia ed hamas: la prima sarebbe partita come organizzazione di resistenti siciliani al centralismo italiano per poi degenerare in associazione esclusivamente criminale, la seconda invece sarebbe partita come organizzazione "mafiosa" e nel tempo si sarebbe trasformata in movimento di liberazione. Giusto? Mi pare una tesi molto discutibile, specialmente nella parte che riguarda la mafia siciliana.E' la tesi di coloro danno origini nobili ad un branco di criminali. Secondo questa tesi costoro si sarebbero opposti a dominazioni straniere, a partire, secondo i più fantasiosi, nientemeno che dai vespri. Quindi Giovanni da Procida sarebbe stato un antesignano dei Riina, eredi degeneri. Storicamente tesi incosistente, fantasiosa ed anzi ridicola. Per quanto riguarda hamas osservo che in realtà si tratta di una giovane organizzazione, non più di 25 anni, che dopo anni di lotta, non priva di ombre, è divenuta la più importante organizzazione palestinese per meriti propi e demeriti di al fatah.
Certo, l'irrisolvibilità del problema palestinese - israeliano sta propio nel fondamendalismo che sta da tutte e due le parti, ma anche nell'onu, organismo inutile già dal tempo delle nazioni unite. Personalmente sarei più vicino alle posizioni di al fatah perchè posizioni molto più laiche di quelle di hamas, ma negli ultimi 10 anni ha molto deluso tutti, a partire dai palestinesi. E in ogni caso per discutere e trovare accordi bisogna essere non fondamentalisti da tutte e due le parti. E gli israeliani non lo sono da meno, ed anzi quella sarebbe terra loro per volere divino! Questa abitudine di tirare in mezzo dio per giustificare le peggiori nequizie che l'uomo compie è un vezzo a cui l'uomo, l'animale più feroce che esiste, non sa rinunciare.
Io non so come si possa rimediare a tutto questo, so con sicurezza che non si può bombardare città ed assassinare una intera generazione di bimbi senza nessuna colpa. E in tale contesto, pur importantissimo e dovuto, il consumo "equo e solidale" mi pare una cosa molto modesta. In altri contesti, penso all'africa, mi pare giustissimo.
Infine, a me la salsa genovese piace molto, ma penso al pesto, la mia passione, La salsa di cui parli tu è salsa spagnola, e mi piace anche quella.

luisor ha detto...

X libero:
Caro Libero, come sai la fede, per definizione, non ammette discussioni. La fede è. Punto. E sono d'accordo sia i palestinesi musulmani, sia gli israeliani credenti.

libero ha detto...

Però mi indispone la spocchia saccente di chi mette da parte Dio.
Le cose accadono perchè Lui le vuole. E questo non è fatalismo

luisor ha detto...

Fai responsabile dio di tutte le schifezze di questo mondo e dei mondi che ancora non conosciamo?! Un bel fardello!!!

u milanisi ha detto...

Per favore stendiamo un ...velo pietoso su Dio, Allh e ...andiamo avanti.

Ora che, lo....zappatore, ha fermato la sua rabbia omicida (che combinazione! Proprio alla vigilia dell’insediamento di Obama...) potremmo parlare della questione Arabo-Israeliana.
Io la vedo così:
Immagino l’insieme dei due contendenti (Palestinesi e Islaeliani) come i corpi di due esseri viventi.
Il “corpo” Palestinese vede Israele come una neoplasia (tumore) innestato (a ragione o a torto) nel suo organismo e che, alla fine, con le sue “metastasi” (coloni) lo fagociterà tutto.
Date le sue limitate possibilità, per fermare il "male", ha adottato delle cure palliative che disturbano “l’itruso” ma non lo fermano.
.
Il “corpo” Israeliano, vede i Palestinesi come dei batteri che attentano alla sua esistenza e alla possibilità di “crescere” e quindi usa massicce dosi di “antibiotici” al fosforo per liberarsene. Ma i batteri, è nella loro natura, dopo un po’ diventano “refrattari” agli antibiotici e si moltiplicano velocemente.
A volte, questo corpo, esasperato, per “guarire” dalla “malattia” pensa di usare “l’atomica-terapia”, ma teme che ne potrebbe risentire anche il suo stesso organismo (le radiazioni potrebbero intaccare gli organi vicini).
Altre volte, questo “corpo”, forse, invidia la soluzione adottata dai suoi amici d’oltreoceano che, attaccati da “batteri dalla pelle rossa” (armati da fastidiose frecce appuntite), se ne sono liberati “sparando” antibiotici a volontà e, chiudendo, i pochi rimasti, in “sacche” (chiamate riserve) all’interno del loro stesso organismo.

Stando così le cose (ammesso che stiano così, questo è solo il mio modesto parere) come se ne esce?
Con i batteri Palestinesi che fagociteranno la neoplasia israeliana? (sarà dura) o con gli anticorpi Israeliani che riusciranno a chiudere in una sacca del proprio organismo, i pochi batteri rimasti? E se questi, secondo il dettato Biblico, (così facciamo contento anche Libero) riprenderanno a crescere e moltiplicarsi?
L’alternativa, potrebbe essere la “soluzione finale” che qualcuno aveva teorizzato, e in parte attuato, verso il loro organismo padre? No. Sarebbe come rovesciare la storia.

Ci vorrebbe un bravo chirurgo-batteriologo, che riuscisse a salvare i cavoli Palestinesi e la capra Israeliana.
In modo che i due “organismi” potessero vivere e convivere insieme.
Praticamente un MIRACOLO (e qui pregherei Libero di ...intercedere)

Antonio ha detto...

Da un mio post precedente:
"quando parlo di Hamas o Cosa Nostra intendo due strutture che comprendono individui appartenenti a i più disparati settori sociali, accomunati dalla volontà di dominio culturale sul resto della popolazione."

Nonostante mi si dia del ridicolo continuo a sostenere questa tesi. Lo faccio perchè chi definisce organizzazioni così complesse come "branco di criminali" evidentemente non si interessa a fondo di queste problematiche.
I branchi di criminali ci sono in tutto il mondo. Quelli che possono contare su un "appoggio di Stato" sono un pò di meno.
Perchè questo avviene? semplicemente poichè i tratti non sono solo quelli criminali bensì politico-culturali.

Detto questo mi è piaciuta l'ultima metafora per cercare di comprendere meglio la situazione mediorientale.
Solo una cosa: magari servirebbe un equipe di chirurghi tra cui non potrebbe mancare il "faraonico vicino di casa" (Egitto).

Per concludere:
credo che il termine "spocchia" e "saccenza" sia riferito ai miei post. Mi dispiace di aver dato questa impressione.
Vorrei solo che i predicatori del rispetto e della tolleranza dessero il buon esempio.
Com'era quella storia di chi scagliò la prima pietra?

Ma vabbè, non me la prendo...che sia fatta la volontà del caso.

Saluti

neoprene ha detto...

normalmente tutte le guerre si vestono di un abito talare, chissa' perchè? Nella sostanza le ragioni sono più terrene e spesso hanno un colore nero, che non è quello del lutto, ma ironia della sorte di quel bene prezioso di cui l'umanità ha un estremo bisogno. La questione israelo-palestinese non fa eccezione e fin tanto questo bene sarà indispensabile per la nostra esistenza, difficilmente ci potrà essere pace su quelle terre. La metafora metafisica del bell'Antonio dal mio punto di vista è corretta. ma per comprenderla bisogna uscire un po' dagli schemi logici. la mafia così come hamas ha avuto per anni un ruolo determinante per stabilizzare e/o destabilizzare il territorio. la mafia così come hamas sono organici al sistema e entrambi hanno un ruolo fondamentale nell'esistenza delle democrazie, "IL NEMICO". Il nostro passato è pieno di nemici, L'Unione Sovietica, Gheddafi, I Talebani,Saddam Hussein ecc. ecc., ogni epoca ha avuto il suo "bel nemico", per poi a posteriori scoprire che il nemico è foraggiato dalla "democrazia". Senza via di scampo??? Noooo, assolutamente no. Dipende da noi. Dipende tutto da noi. Come??? Iniziando distingure i valori veri dai falsi. No alla guerra in assoluto è un valore vero!

libero ha detto...

Cari amici, vi ho scoperto da poco ma
mi sento affezionato a questo blog. Finalmente idee a confronto, per di più sortinesi. Oggi hanno ufficializzato la fine delle ostilità e questa è una bella notizia. A me sembra di aver posto la discussione su temi un pò più profondi e meno individualistici, ma magari quando si comincia a parlare di regalità del Signore tanti iniziano a mugugnare. Con questo Milanisi non affermo di essere un santo che intermedia presso Dio, anche tu hai il potere di rivolgerti a Lui. Non era mia intenzione urtare nemmeno la sensibilità di Antonio, che tra l'altro ammiro per la sua spiccata voglia di approfondimento. Non voglio nemmeno convertire nessuno, purtroppo non ho questo carisma: ho solo reso noto il mio punto di vista, che non trae radici dal pensiero post-liceo (Che Guevara e compagnia bella). La guerra è una cosa odiosa, ha portato morti tra civili innocenti, ma a volte di fronte a pazzi criminali bisogna pur agire. Non condivido l'atto di forza spropositato israeliano, ma qui si è sfociato nell'antisemitismo a prescindere, c'era chi richiamava le saponette di nazista memoria. Quanto meno Israele è una democrazia occidentale, fondata sui valori della libertà che hanno reso la nostra epoca la meno peggiore tra le tante susseguitesi. La dignità dell'uomo, immagine del Dio incarnato, oggi viene messa a repentaglio da certi individui amanti soltato dei petro-dollari, che si camuffano da imam della prima ora. L'islam ha smarrito la sua storica visione del mondo, vuole ricondurci ad un medioevo oscurantista e teocratico. L'islam non è la verità e lo si vede dai suoi cattivi frutti

Emanuele Fraello ha detto...
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Emanuele Fraello ha detto...

Scusate se interrompo il tema principale, ma ieri sera, andando al consiglio comunale che tra l’altro per motivi futili è stato rinviato per sta sera alle ore 19, sono venuto a conoscenza di due risultati positivi dell’attuale amministrazione.
1. l’assessore all’ecologia ha istituito per oggi presso gl’impianti sportivi, un centro di raccolta rifiuti speciali. Poco pubblicizzato ma un buon inizio.
2. il sindaco ha finalmente imposto il divieto di fumare all’interno del comune, pur essendoci una legge che lo vietava gia da qualche anno. Un vero segno di rispetto per i non fumatori.
Scusate di nuovo per l’interruzione, e spero che questa guerra finisca presto, visto che molti innocenti hanno perso la vita.
Saluti Emanuele Fraello

u milanisi ha detto...

caro Emauele, mi sembra che con la tregua (fino a quando?)della cosiddetta "guerra" l'argomento di questo post sia concluso (salvo eventuali "strascichi" o puntualizzazioni).
Quindi la tua, non mi è sembrata una interruzione. Hai fatto bene a dare le due buone notizie (la seconda doveva essere anche scontata).
Per quanto mi riguarda, ci "rivediamo" al mio (in mancanza di altri) prossimo post.
ciao a tutti

neoprene ha detto...

beh Libero nello spirito del tuo nickname (libero) non sarei così netto nello stroncare una religione che tra tutte le altre cose è maggioritaria nel mondo. Forse è proprio questo modo di approcciarsi a chi la pensa diversamente che da adito a conflitti e guerre millenarie. La religione dal mio punto di vista è un "affare privato", qualcosa di personale, che non può influenzare le scelte di una intera comunità o di una nazione, qualunque essa sia. Ti porto un esempio che riguarda la mia persona. Sono contrario all'aborto ma difendo con i denti la legge che lo permette. E così per mille altre cose. Forse quel Signore intendeva dire questo quando ha scritto "Ama il prossimo tuo come te stesso"
Shalom
Neo

luisor ha detto...

Finalmente la buona notizia: israele ha sospeso i bombardamenti. Secondo me ha tentato di distruggere hamas in un momento di vuoto politico del suo grande protettore, stati uniti, e se cosi è, come credo, non ha vinto. Anzi, tutti hanno potuto vedere di quali delitti si è macchiato. Una delle prime cose che ha fatto obama è stato telefonare a israeliani e palestinesi per riportarli alla ragione e proporre a quest'ultimi un governo di unità. Abu Mazen è d'accordo, spero che hamas non si tiri indietro. Ma temo per Obama, su di lui a questo punto si sommano l'interesse degli americani che dalla sua politica si sentono minacciati e quello del più potente servizio segreto,l' israeliano. E il - 4 della borsa non è davvero un buon segnale.
Milanisi, come si dice dalle tue parti parti..speremm!!

libero ha detto...

Caro neoprene, se sei un relativista non puoi instaurare un dialogo con chi la pensa in maniera diversa da te. Purtroppo oggi non sei l'unico che la pensa così. Tollerare il diverso non significa non possedere alcun valore, accettare tutto quello che ti si impone. Un musulmano che viene ad abitare in occidente dovrebbe quanto meno conoscere i principi basilari su cui è fondata la nostra società: libertà, democrazia, stato laico. In merito a quelle che dici sulle scelte personali, è giusto che la religione rimanga nell'ambito privato, ma da quello che mi fai capire sembra che ti sia
costruito un Dio ad hoc, molto personale. Il Signore nella sua vita ha dato il primo esempio di come si ama il prossimo, addirittura facendosi mettere in croce. Ma ti ricordo che su alcuni punti non transigeva: ai farisei sfasciò il tempio, divenuto un luogo di farabutti e mercanti. Dolcezza non è sinonimo di arrendevolezza. Autorità non è sinonimo di chiusura nei confronti del prossimo.

Antonio ha detto...

"Un musulmano che viene ad abitare in occidente dovrebbe quanto meno conoscere i principi basilari su cui è fondata la nostra società: libertà, democrazia, stato laico"

Da questa frase deduco che il tuo senso critico è pressochè inesistente.
Riesco a tollerare il fatto che tu porti avanti le tue idee tuttavia ti chiedo di non esagerare con i giudizi nei confronti delle altre persone. Se vuoi fallo con chi condivide la tua fede smisurata nei valori occidentali.

Detto questo comincia col dar loro il buon esempio e vai in giro a distruggere i templi in cui stanno i nuovi farisei.
Te ne saremmo tutti infinitamente grati.

PS: stimo la figura storica di Gesù di Nazareth inquanto la identifico con un rivoluzionario portatore di ideali di giustizia ed uguaglianza. Non sopporto le operazioni "umane" compiute sulla sua figura da parte del potere cattolico a braccetto con quello politico.

Basta prediche

libero ha detto...

Bell'Antonio ti ho mai detto che condivido le operazioni "umanitarie" che si fanno in nome del Signore? Non credo di aver catalogato la figura di Gesù in un'appartenenza politica come fai te. Non sono di An, non sono un imbecille leghista che vieta ai musulmani di pregare in piazza. Quello che tu ritieni senso critico a me somiglia allo sfascismo: vacci tu a dare il buon esempio trasferendoti in Iran con una bella kefiah in testa. Goditi la libertà che hai di insultarmi. Mica ti parlo di mondi dorati. Tieniti kant
e le sue rivoluzioni culturali, belle parole dai piedi di argilla

neoprene ha detto...

cosa intendi per relativismo? Credimi non riesco ad applicare questo concetto al di là della fisica quantistica. Scusa ma é un mio limite. Relativamente al tuo pensiro ti suggerirei di fare un buon upgrade considerato che il Presidente della più potente nazione occidentale è di origini musulmane e pure nero. The software you have installed require an upgrade, please connect to www.world.com
In ogni caso non é buona norma classificare le persone per religione, provenienza e/o censo. A me l'ha insegnato il tuo Dio.

libero ha detto...

Dicesi relativismo assorbimento di convinzioni senza alcuno spirito critico, dovuto a mancanza di valori fondanti. Il Cristianesimo non è una cosa che puoi barattare con
altre idee a piacimento. Ed è molto antico, non necessita di upgrade particolari con scientismi della prima ora. Chi l'ha detto che "essere
critici a prescindere è bello?" Chi l'ha detto che devo seguire Obama Hussein? Tra l'altro secondo me è il miglior presidente che l'America poteva eleggersi. Questo blog comincia a puzzarmi..non è che qualche tizio da questi parti ha mire elettorali?

luisor ha detto...

A me non piace parlare di musulmani e cristiani, a me piace parlare di uomini, donne, ricchi, poveri, diritti, doveri, rispetto, giustizia, libertà, pari opportunità. Parlare di islamimo e cristianesimo significa, come minimo, barricarsi in identità che servono solo a deviare l'interesse per un mondo migliore per tutti, ciascuno ergendosi a depositario di verità rivelate. Ognuno creda nei valori che vuole, senza ergersi a baluardo di civiltà. E se poi avessero ragione coloro che non credono alle verità o religioni rivelate?!

neoprene ha detto...

ok Libero, evito ulteriori commenti per non aggravare la tua posizione. Mi dispiacerebbe che i blogger provassero compassione. K Roger. Una buona notte dall'universo indefinito dell'iperspazio.
Pax
Neo

u milanisi ha detto...

AMEN

libero ha detto...

Oh come faccio..sono in minoranza:-(
Vi voglio bene. Se fossi vostro papà vi darei na bella scoppula na testa, ma non lo sono. Suppongo che abbiate del tempo per maturare, non credo che qualcuno di voi blogger superi la trentina. Unico consiglio, non lasciatevi abbindolare da cattivi consiglieri. Pensate sempre con la vostra testolina, ne va del futuro del nostro paese. Adios

u milanisi ha detto...

Per quanto mi riguarda 30 anni per gamba + le dita di una mano...
Sicuramente faccio ormai parte, a tutti gli effetti, del gruppo dei rimbambiti.
Data la mia ...veneranda età, e se fossi un ...integralista laico, caro libero, potrei essere io a raccomandarti di non frequentare ...cattive compagnie, ma non lo faccio; perché toglierti l'illusione di un mondo migliore nell'aldilà, e nella contemplazione eterna del tuo Dio.
Ognuno si deve poter scegliere l'albero al quale ...impiccarsi. Il mio, vorrei scegliermelo da solo, magari con una bella (orrore!) eutanasia.

luisor ha detto...

E quì si potrebbe aprire un'altra discussione: il testamento biologico.E magari cominciare col dire che l'ala della margherita coofondatrice del pd (rutelli, binetti e compagnia bella...cioè brutta, hanno veramente rotto.
Ma ci sarebbe anche la povera Eluana, il socialista ministro sacconi, e la chiesa che notoriamente non è interessata alle cose di questo mondo.

neoprene ha detto...

Sai Luisor, a prescindere dalla sfera etica di questo argomento, profondamente intricata, la cosa che più mi fa incazzare è che la nazione libera, democratica e laica,( a dire di qualche blogger) disapplica una sentenza formulata dalla sua massima autorità giudiziaria. Il tutto per non urtare i sentimenti di un certo ceto. Ma siamo impazziti? Un ministro della Repubblica, nella fattispecie Sacconi, con una circolare, dai toni minatori, di fatto annulla una sentenza della Corte Costituzionale. Ci rendiamo conto di quello che sta succedendo? Un ministro può applicare o disapplicare una sentenza dell'Alta Corte? E se Maroni disapplicasse i mandati di cattura contro i cittadini del Nord? Ripeto il precedente di Sacconi è destabilizzante e sovversivo. In altre nazioni sarebbe stato rimosso immediatamente.

u milanisi ha detto...

Cari Luisor e Neoprene, questi ultimi, effettivamente sono argomenti che avremmo potuto trattare in un nuovo post, ma nessuno ci vieta di parlarne qui.
Visto che ci siamo, l'appetito vien mangiando, ai due temi (testamento biologico e Eluana) vogliamo aggiungere "cellule staminali", "procreazione assistita" e "eutanasia"?.
Per quest'ultimo tema, se non lo conoscete, c'è il sito "libera uscita" (il nome dice già tutto) questo è l'indirizzo:
http://www.liberauscita.it/online/

Cosa dire su questi temi? intanto sottoscrivo quello che avete già detto.
Da parte mia, la cosa che mi fa veramente incc...zzare, e che un certo numero di persone, forte del loro credo, e delle loro alte personalità che li guidano, devono fare pressioni mediatiche, lobbystiche, e legislative, per fare o annullare leggi contrarie al loro credo, obbligando tutti agli altri cittadini, non credenti o che la pensano in modo diverso, ad assoggettarsi a questi loro princìpi, per loro "giusti" (con la scusa che sono ispirati da Dio in persona). Questo è “relativismo”? VIVA IL RELATIVISMO!
I governi (emanazione del capi-villaggio), per governare i corpi, hanno bisogno della chiesa, (emanazione lo stregone del villaggio) che "governa" le anime.
Il comportamento di Sacconi, è un tipico esempio di collaborazione attiva tra i due poteri.
E noi cittadini, fuori da questo "giro", che possiamo fare?
Mi consola il pensiero che, come hanno fatto a denti stretti con Galileo, tra quattrocento anni (forse) lo faranno anche con noi.
Nel "INFERNO" degli atei, dove sicuramente ci troveremo, (io di sicuro) arriverà trafelato, uno degli "ospiti" che ci dirà. "RAGAZZI, VENITE A SENTIRE COSA STA DICENDO GIOVANNI 56°!"

Antonio ha detto...

Di sicuro un argomento interessante.
Per chiarezza nei confronti di altre persone che volessero intervenire sarebbe meglio che i gestori del bog aprissero un altro post...
Chi si collega vede il titolo "Legittima difesa" e non capisce..

Aspettando ricordo solo l'eroico comportamento del sign. Englaro (papà di Eluana) che non si abbassa ad un'imposizione di uno Stato tutt'altro che laico, preferendo RESISTERE piuttosto che "emigrare" ancora una volta(si veda il commento di Saviano a questo propostito http://www.robertosaviano.it/documenti/9941).

Riprendiamoci la nostra terra...pensiamo con la nostra testolina!!!!

Saluti

luisor ha detto...

Come sempre u Milanasi è motlto pungente ed è un vero piacere leggerlo.
Come sottolinea neoprene l'aspetto più deprimente e più pericoloso di questi problemi si ha quando toccano e travolgono pezzi istituzionali come nel caso di sacconi. Gente che ha giurato fedelta alla republica e alle sue leggi usa le minacce perchè la presunta superiorità morale di un'altro stato, il vaticano, si sostituisca alle leggi ed alle sentenze della republica. A questo punto, parafrasando, si potrebbe dire "libera chiesa, in stato non libero". So bene che si tratta di cose molto delicate, ciascuno ha le sue idee e sensibilità ma le leggi dello stato vanno rispettate, ed un vescovo, oggi poletti ieri ruini, non può permettersi di intimare l'obiezione ai medici, specie se lavorano negli ospedali publici. Io ho molto rispetto per i medici obiettori, obiettino pure, ma fuori dagli ospedali publici e se ci lavorano si licenzino. Pagherebbero un prezzo per una, per loro, nobile causa. La chiesa non imponga alcunchè ai cittadini e non faccia dei suoi seguaci cittadini infedeli della republica. Ho appena letto che quattro vescovi della setta di lefebvre, già scomunicati, sono stati perdonati e riammessi nel grembo di s.madre chiesa. Non è che la cosa mi interessi molto, ma leggo che uno di questi vescovi è un "negazionista". Ed allora mi interessa e mi da la misura di quanto e di quale politica fa l'istituzione chiesa.

u milanisi ha detto...

Caro luisor, la reintegrazione dei quattro vescovi, secondo la mia opinione, fa parte di un disegno di Benedetto XVI, che (forse) vuole riportare la chiesa cattolica al medioevo.
Ecco, in anteprima, le prossime mosse di questo disegno:
1) Completamento della riapertura della breccia di Porta Pia, dal lato del Vaticano, per invadere “l’odiato” stato Italiano che “ha compiuto la spoliazione degli enti ecclesiastici a causa delle sue leggi “eversive”. (Anche se lo Stato Italiano con i Patti Lateranensi ha accordato i seguenti lauti risarcimenti: (wikipedia) “esenzione, al nuovo Stato denominato Città del Vaticano, dalle tasse e dai dazi sulle merci importate ed il risarcimento di 750 milioni di lire, pari a circa 3 miliardi di €uro attuali, e di ulteriori titoli di Stato consolidate al 5 per cento al portatore, per un valore nominale di un miliardo di lire, pari a circa 4 miliardi di €uro attuali, per i danni finanziari subiti dallo Stato pontificio in seguito alla fine del potere temporale”) per non parlare dell’otto per mille.
2) Ritornare alla messa in latino (con buona pace di Fini che vuole le prediche dei Himam in italiano ).
3) Abolizione della teoria dell’evoluzione di Darwin, sostituendola con la certezza del creazionismo (l’uomo non può essere un discendente di una scimmia, ma è stato creato da Dio).
4) Abolizione e sostituzione delle leggi che “teorizzano” la rotazione della terra intorno al sole, con quella del sole che ruota attorno alla terra. (Per la Forma della terra, se sferica o piatta, una commissione sta studiando le eventuali implicazioni teologiche e corrispondenze bibliche sull’attuale “credenza” che il nostro pianeta sia sferico).
5) Superamento e abolizione della legge 194 (aborto).
6) Superamento e abolizione della legge sul divorzio.
7) Il capo del governo e i ministri, saranno scelti dal Papa, tra una “margherita” di nomi di sicura fede Cristiana.
8) Istituzione di un nuovo tribunale dell’inquisizione. Il quale si occuperà di temi etici, matrimoniali, educativi e sessuali. Comminando pene severe a coloro che violeranno le relative leggi, che nel frattempo lo stato Del Vaticano Italiano avrà emanato.

u sciurtinisi ha detto...

Beh effettivamente ci sarebbe bisogno di un nuovo post ma non so davvero come intitolarlo visto che si passa dall'eutanasia alla condanna della chiesa! aspetto consigli...e nel frattempo non mi pronuncio :-)

libero ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
luisor ha detto...

Caro Milinisi, come si può capire dai miei precedenti post io la penso come te, quindi aggiungo solamente che tutte le cose che diciamo hanno subito una forte accellerazione con Ratzinger. Ed il cattivo gusto e arroganza di questo Infallibile che ha creduto bene d'accellerare nel 50° anniversario del concilio vaticano II.