giovedì 22 novembre 2007

Un' Opera d'Arte (quasi) ripristinata



Eh si,cari compaesani e intrepidi viaggiatori,finalmente stanno per terminare i lavori di restauro presso la Bellissima chiesa (e convento di clausura) delle monache Benedettine.




Poter entrare nel piccolo giardino che si trova all'interno del monastero è stato sempre un mio sogno e, grazie a Dio(è il caso di dirlo), quest'anno, con questi lavori, si è avverato.




Non vi potete nemmeno immaginare l'emozione che ho provato e lo stupore quando davanti a me, al centro di questo paradiso, si è venuta a delineare la morbida forma di quella fontana(foto sopra) che una volta si trovava al centro della villa comunale.




Grazie al mio telefonino ho fatto un bel pò di foto;cosa che forse non dovevo fare e, tanto meno dire, ma(a parte il fatto che non sapete chi sono,:D) volevo farvi partecipi,quanto più possibile, di quest'emozionante luogo di pace.




I lavori di restauro,a mio parere, sono stati eseguiti in modo tale da conservare ed esaltare la bellezza artistica di questo pizzico d'arte barocca presente nel nostro caro paesino,in cui molte opere d'Arte vengono letteralmente "ammazzate".





Purtroppo, come solito, sono finiti i fondi(o non si è badato a spese o, semplicemente,
qualcunu c'ha fattu a festa) e la parte posteriore (di cui, presto, metterò una foto), in via San Sebastiano, rimarrà così com'era, proprio come è successo(questa volta è stata proprio la facciata a risentirne) all'altro convento (u culleggiu) presente a Sortino.


All photos by 'zzu Menu

Potrei scrivere ancora per ore ma (a parte il fatto che devo andare a dormire) non credo ci siano parole per descrivere simili Opere d' Arte quindi lascio la parola a voi completando con un caloroso, nonché dovuto, "Grazie!" a tutti quei muratori/restauratori che, per più di un anno, hanno fatto viaggi, avanti e indietro, da un paese vicino Bronte a Sortino, per ripristinare(quasi)del tutto un' opera d' Arte che ci appartiene da secoli!.


§


32 commenti:

Anonimo ha detto...

Ottimo intervento.
Solo una notazione. Forse la fontana non si trovava nella villa comunale , considerato che la nostra villa è abbastnaza recente. Ma in piazza verga, o, come si chiamava una volta ...Santa Flora.
Se qualcuno ha notizie per potere verificare quanto ho ipotizzato, sarebbe un picere approfondire l'argomento
ora ed labora

Karl ha detto...

Ultimamente anche a me hanno detto che si trovava in piazza Verga me mi a mamma m ha sempre detto che era alla villa,per questo ho scritto così!Comuncue,grazie!§!

Anonimo ha detto...

Ma del fantomatico passaggio sotterraneo che collegava Benedettine ai Cappuccini c'e' qualcosa di vero o e' solo una leggenda??
Anonimo Veneziano

Anonimo ha detto...

ripassate la grammatica

Anonimo ha detto...

Forse ho capito ki sei!!!! perchè il giono delle foto mi ricordo ki li stava scattando.....quindi partirà da parte mia lo smascheramento...:-)

DISSOCIATO

Karl ha detto...

Caro anonimo della grammatica,non sò a chi tu ti riferisca e in base a quali errori ma devi sapere che quì siamo,un pò tutti,degl'ignoranti in campo grammaticale e saremo tutti felici se qualcuno ,come te,ci darebbe una mano a migliorarci,che ne pensi?
Grazie!§!

Anonimo ha detto...

Saremmo felici se ci desse una mano

..... ha detto...

...ed io saressi felice del post che zzu menu fece.. complimenti e grazie per le foto...
Ps anche a me risulta che la fontana era posta al centro del chiano di S. Flora...

Karl ha detto...

Dissociato caro...a quale giorno ti riferisci precisamente?No,perché quelle che ho messo sono miste,dall'anno scorso a l'altro ieri!:D!§!

Eolo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Eolo ha detto...

Zzu menu complimenti hai saputo cogliere l'attimo e sei riuscito a immortalare degli scorci da sogno. Anche io ho desiderato da sempre visitare quel giardino. Con queste foto mi hai soddisfatto sembra un posto meraviglioso!
La fontana è stata costruita per stare in quel giardino. Lo stemma marchionale nella cuspide testimonia che è stata pensata e costruita per il giardino dove erano state monacate le figlie gemelle del marchese Gaetani.
Qualche imperfezione: le suore di quel monastero non sono sorelle ma monache di clausura; l'altro a cui ti riferisci è il Collegio di Maria delle Suore Collegine e non è di clausura Vedi Sr Grazia!
Poi i passaggi segreti... leggende metropolitane!
Di fatto abbiamo un patrimonio eccezionale che unito a Pantalica meriterebbe di essere fruito da un circuito turistico più vasto.
Dobbiamo aspettare tempi migliori!
Il passato lo conosciamo il presente è gia delineato come copia del passato ... il futuro che Dio ci aiuti!

Gianni Di Pasquale ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
u milanisi ha detto...

Bravo 'zzu menu! (allora non sono il solo ad avere i sogni, tu l'hai realizzato visitando il monastero).
Ma "i sordi do tettu a badia" ci sono ancora? li hai visti?
Eolo sei un ...mostro di bravura.
Anonimo se guardiamo alla grammatica... stai fresco.

Eolo ha detto...

Milanisi ti rispondo io... zzu menu è giovane per saperlo ( 20 anni). I soldi ro tettu a batia fino alla chiusura c'erano .
Penso che nessuno li abbia cancellati. Tu li ricordi?

..... ha detto...

Io li ricordo e, escludendo l'ipotesi che siano stati utilizzati per terminare i lavori, dovrebbero essere ancora la, pronti a piovere sulle nostre teste!

u milanisi ha detto...

Sono contento di saperlo, altimenti avremmo dovuto abolire il famoso modo di dire.
Qualcuno vuole svelare ai giovani l'arcano di questi soldi?

..... ha detto...

qui ci vuole il nostro iconografo di fiducia.. :-)

Anonimo ha detto...

La fontana che si trova al centro del giardino 'da Batia, secondo la tradizione si trovava, fino al 1860 al centro 'do chianu di Santa FROLA (dizione sortinese corretta), sormantata da una statua pagana che si ritenne opportuno adattare alla nuova collocazione all'interno del complesso religioso.
Traggo la notizia dal libro "sortino nei soprannomi" del mai abbastanza compianto Patri Ilarinu.
Sono entrato dentro il giardino più volte: è un luogo straordinario. E poi, le lavanderie, gli enormi terrazzi (specie quello su via Roma), le numerose edicole...

Anonimo ha detto...

A chi credere, alle ipotei verosimili di eolo, cariche di rancore per quanto è stato o alle ipotesi più suggestive del libro sui soprannomi, scritto da una persona al di sopra del tempo e di certo conoscitore del mondo monastico?
La leggenda dei passaggi segreti si sostanzia del fatto urbanisticamente accertato, che tutto l'antico paese è attraversato da canaloni alti abbastanza da far supporre si tratti di passaggi segreti, ma classificati come "fugnatura" dalla soprintendenza.
I muratori del paese di questi passaggi ne hanno visto a decine, e non solo fra le chiese!
Nostradamus

..... ha detto...

...che esistono i passaggi non ci piove, la leggenda sta sull'utilizzo di queste "fugnature" :-)

darklady ha detto...

le foto che ha fatto 'zz menu sono davvero particolari.....io non ho mai visto questi posti....ma mi piacerebbe tanto vederli dal vivo..ma per entrare li' ci vuole un permesso speciale????

u sciurtinisi ha detto...

No dark, niente permessi speciali: basta prendere i voti!

darklady ha detto...

ma allora 'ZZU MENU come ha fatto ?????

darklady ha detto...

spero solo che i restauri fatti ...non l'abbiano rovinata!!!!!! e che si siano attenuti all'aspetto originale che avevano !!!

darklady ha detto...

parlo della chiesa naturalmente !!!!

Anonimo ha detto...

NON SO VOI .....MA IN QUESTO PAESE OGNI VOLTA CHE SI RESTAURA UNA COSA ANTICA....NON HA MAI LA BELLEZZA DI PRIMA !!!DI CHI E LA COLPA ?DEI RESTAURATORI CHE NON SI ATTENGONO AL VECCHIO O DI NOI CHE NON SAPPIAMO VEDERE OLTRE?

u sciurtinisi ha detto...

A non saprei, senza dubbio non riusciamo a vedere tanto lontano noi!... i restauratori non credo abbiano colpe in quanto eseguono quanto deciso... forse la chiave di lettura sta nel comprendere il vero senso della parola "restauro"... che non conosco sinceramente...

Anonimo ha detto...

News po' milanisi

I sordi di su ancora, ti rugnu un indizio, ... speriamu ca i restauri nun l'hanno scancellati!

Karl ha detto...

Cara Lady,forse non hai letto bene il post o forse non lo saputo dire io ma,per entrare lì dentro non ho avuto bisogno di un permesso ma la fortuna di lavorare con "qualcuno" che doveva svolgere dei lavori all'interno!
A parte questo,per avere la possibilità di entrare in questo splendido posto,si deve andare a parlare con suor Paola e cercare di convincerla a chiedere il permesso all'arcivescovo,tutto quì.Semplice,no?
XD XD XD!§!

Eolo ha detto...

Cmq per il detto famoso: i sordi su o tettu a batia è una frase che mi fa ricordare la mia lontana fanciullezza quannu circaumu i cincu... reci liri pi irini a ccattari i totò, i mommi o i licchi lacchi no marchiionu o no tenchiu. Ognuno no putiaru do sa quarteri!
Speriamo che le suore non abbiano fatto fare troppi ritocchi ai restauratori.
Chi ha qualche notizie sul progettista? Sui fondi: sono delle suore o della Curia o è lo stato che paga i lavori?
Speriamo che la Chiesa venga riaperta presto per ammirare ancora questo capolavoro di pietra che la grandezza dei nostri avi ci ha regalato.
Sciurty, da bravo fotografo regalaci qualche bella foto di capolavari nascosti.

u sciurtinisi ha detto...

...bravo fotografo..ehmm cmq ho già fatto un piccolo sopralluogo, attendo un bel raggio di sole!

Anonimo ha detto...

LA FONTANA DA' BATIA
in quest'anno fu lavorata in Palermo quella fontana di marmo, che poi dall'illustre Signor Marchese fu data in dono alle Moniali di Monte Vergine, ove si trova piantata (Memorie dell'anno 1760).