mercoledì 30 gennaio 2008

C'era na vota u vancàli

CHE FINE HA FATTO L'ARTIGIANATO SORTINESE?









22 commenti:

Anonimo ha detto...

A fini i Pacchiotta

Anonimo ha detto...

...e di l'organu da Matrici!


Lupus

Anonimo ha detto...

I vancali sicuramente su no tettu mottu.......l'organo della matrice invece e meglio approfondire la cosa indagando seriamente.

DISSOCIATO

u sciurtinisi ha detto...

Il nostro artigianato ha fatto la fine di tutti gli altri "artigianati" potrebbe sopravvire solo grazie alla passione ma stando alle cifre...c'è poca passione :-(

-L'organo da matrici....boh??? tempo fa abbiamo discuss in un post ma senza riuscire ad individuarlo :-) http://sortinosr.blogspot.com/2007/06/chi-lha-visto.html

Anonimo ha detto...

Con tutto il rispetto per il vancale (di cui conoscevo solo il nome, quindi grazie per le foto Sciurtinisi)
Scusate ma devo cambiare un attimo argomento.
Avete letto il mini-manifestino dell'UDC???
UNA VERGOGNA! Mi viene da vomitare!
Si mette Pippo Gianni sull'altare per un finanziamento!
O per caso si cominciano a giustificare i cuffariani intrighi e imbrogli di Gianni?
E' strana questa pubblicità non credete?

UDC = ENZA CIAFFAGLIONE?
Io non ne conosco altri, e voi?

Sconcertata

Anonimo ha detto...

Perché continuate ad utilizzare questo spazio per polemiche (sterili) politiche! perché? mi sembra il modo meno adatto per cercare di risolvere i problemi.....e cmq cercate di avere almeno il coraggio di nn nascondervi dietro l'anonimato per il bene della comunità.

DISSOCIATO

Sicuramente Pippo Gianni, UDC, Enza, nn hanno niente a che vedere con i vancali.

Anonimo ha detto...

L'artigianato Sortinese è morto!!!!Xkè nessuno ha la voglia di imparare qualcosa di umile, vogliamo solo apparire!!!!Vogliamo tutto con poco sforzo e possibilmente molto costoso!!!!Ricordiamoci ki eravamo!!!!!!!!!!!!!!Gente semplice e genuina.......

Anonimo ha detto...

Per il dissociato
Sono un altro anonimo che ama essere tale e continuerà ad esserlo come ha sempre fatto.
Le discussioni non sono mai sterili e chi esprime un proprio parere deve essere ben accettato da tutti.anche io ho letto il manifesto e sono schifato. Mi va di urlarlo al mondo intero e uso anche questo blog per farlo.
Il vancale è tradizione così come è tradizione avere a sortino dei politici, che politici non sono, inconcludenti e tornacontisti.

u sciurtinisi ha detto...

Mi associo con l'anonimo che auspica un ritorno alle Nobili ed Umili origini. Per il resto evito di leggere manifesti che non siano quelli del programma di Carnalivali!

Anonimo ha detto...

Vero meglio leggere i programmi in dialetto e disinteressarci di tutto...è questo che i nostri politici vogliono.
Lo vuole Silvio e lo vuole Walter... dobbiamo necessariamente sottostare a scelte di segreterie politiche che con molto sagacia hanno saputo tessere sull'ordito della democrazia la trama dell'ologarchia!
Eolo
Il " vancale" è un mero ricordo di un arte che fù. Come abbiamo perso il ricordo e il sapere di quell'arte alla stregua abbiamo perso i segreti del telaio della democrazia partecipata.
Megghiu carnalivali e na pocu di birra a sucari!!!!!.
Eolo

neoprene ha detto...

anche se fuori tema volevo esternare i miei complimenti a questa amministrazione per la perfetta e minuziosa organizzazione del carnevale 2008. Riuscire a ricreare in maniera speculare il carnevale, anni 70, di berlino est è riuscito magnificamente. Complimenti ragazzi siete 'splentiti'.

Anonimo ha detto...

Neo " Non ci sono soldi e la colpa è tutta dell'amministrazione precedente", dobbiamo solo abituarci a sentire questa solfa per altri 4 anni abbondanti. Confido comunque nella Pasqua, vedrete che i festeggiamenti ricalcheranno quelli della Beirut degli anni 80.... sempre piu' in altooo.
Par

u sciurtinisi ha detto...

....weee che vi lamentate a fare, "vistitivi ca vi passa"

nb. per par e neo e cincu a vardia cu c'è c'è...

Anonimo ha detto...

Come è andato il carnevale? ho preferito nn uscire....raccontatemi!

DISSOCIATO

Anonimo ha detto...

Броненосец Потёмкин

Il più bel carnevale della storia di Sortino, e oserei dire dell'Italia meridionale. E meno male che, come dice Par a "Neo " Non ci sono soldi e la colpa è tutta dell'amministrazione precedente", dobbiamo solo abituarci a sentire questa solfa per altri 4 anni abbondanti" , altrimenti potevamo competere con il carnevale di Rio.

La scalinata c'era, lo spirito era quello adatto, mancava solo la carrozzina, e sembrava di essere ad Odessa durante il IV atto, intitolato appunto la scalinata di Odessa, del leggendario film del 1925: La corazzata Potëmkin di Sergej M. Ejzenštejn.

Neo mi pare che Odessa sia ancora più a est di Berlino.

La strategia dell'anziano cieco, Jorge da Burgos, contro l'origine diabolica del riso e del divertimento comincia a dare i suoi frutti. Anche il carnevale è scomparso dalle mura del castello di Sortino.

Malachia da Hildesheim

P.S. Potevano almeno sottotitolare il manifesto del carnevale con il russo.

u milanisi ha detto...

Adesso ho capito dov'è finito l'artigianato sortinese:
...
NEL CARNEVALE!

Anonimo ha detto...

Ma come Dissociato, ti sei perso la grande serata? Malachia ha reso bene l'idea con l'accostamento cinefilo azzeccato in pieno. Quando sono uscito ho visto al chiano un trio da piano bar che interpretava una canzone di Gigi Dalessio stonandola alla grande. Ho notato che le poche persone che li ascoltavano erano tutte vestite di nero, mi sono chiesto se quella non fosse la litania funebre del Carnevale... Nella chiazzitta davanti ai pubs, chi era rimasto a Sortino, rinunciando ad andare ad Acireale, Palazzolo o Melilli, sorseggiava la sua bevanda. Intanto il carro (che non ho visto)faceva su e giu' per il corso. Il momento piu' bello della serata è stato quando ha posteggiato le potenti casse all'imbocco della strada dei pubs e un bel gruppo di ragazzini e adolescenti si è riversato, festoso, a ballare in strada (sembrava proprio che loro si divertissero). Ad un certo punto il DJ ha ringraziato il Comune per aver permesso di festeggiare il carnevale... la cosa tragica è che non ho colto nel ringraziamento alcun tono ironico... Ma diceva sul serio??? ad un certo punto ho seguito l'esempio di qualcuno che aveva bevuto troppo e sono andato a casa, perdendomi il gran finale.
Comunque sono stato encomiabile, perchè ho avuto la sfrontatezza masochistica di mantenere la sobria lucidità del bevitore di coca cola. Buon carnevale a Tutti. Buon Carnalivali all'amministrazione.
Par

Anonimo ha detto...

Malachia (non sarai mica il gatto di Paperoga?:-) Mi dici che programma hai usato per scrivere in cirillico?... Sai visto l'età che avanza potrei prendere in considerazione di prendere una badante da quelle parti:-) Grazie.
Par

Anonimo ha detto...

E' solamente il titolo originale del film.

Speravo nella stessa reazione (prima e ultima) di orgoglio del rag. Ugo Fantozzi.

Davanti alla corazzata Potëmkin anche lui ha avuto un sussulto di libertà.

Chissà i sortinesi.

Mi pare che si è toccato il fondo.

E' tempo di ritrovare il telaio della democrazia partecipata (vedi Eolo).

Malachia da Hildesheim...il bibliotecario

u milanisi ha detto...

Rivivono gli antichi mestieri

@@Nuove opportunità di lavoro grazie all'aiuto della Provincia sia nel ricamo sia nella tessitura

«Tradizione è lavoro» è il progetto della Provincia, in collaborazione con l'Acod (Associazione contro ogni discriminazione), a sostegno di nuove imprenditorialità con attività tradizionali. Destinatari principali del progetto sono persone con esperienza nel settore del tombolo, della tessitura e dell'uncinetto residenti in tutti i centri della Comunità montana. L'iniziativa, organizzata nell'ambito del programma per le pari opportunità «Donne per l'8 marzo», è aperta anche ai giovani di tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. «Stanno partecipando numerose scuole» ha detto Salvo Mancarella, dirigente provinciale del settore Formazione e sviluppo economico della Provincia.
Obiettivo principale del progetto è recuperare le vecchie tradizioni che stanno via via scomparendo. E c'è già un'idea fattiva per evitare che l'iniziativa venga circoscritta ad un corso di formazione o ad una esposizione. E' un'azione di marketing per l'artigianato ibleo. «Il semplice corso - ha detto Mancarella - sarebbe rimasto sterile. Sarebbe stata, sì, un'iniziativa interessante, e però marginale. Si vuole invece andare oltre ed avviare un'azione concreta di mercato, con la creazione di un marchio per i prodotti artigianali locali. D'altra parte sono gli artigiani a chiedercelo: molte signore che lavorano al ricamo e all'uncinetto e al telaio, già in rete, sono soddisfatte dell'iniziativa e vorrebbero cimentarsi nei mercati internazionali, confrontarsi con le altre realtà mediterranee, avviare scambi con Paesi come Tunisia e Marocco. Chiedono alla Provincia il sostegno ad un'azione di marketing per entrare nei mercati e vogliono che i loro manufatti vengano commercializzati in modo ufficiale tramite una struttura giuridica». Da qui l'idea di costituire a breve una cooperativa, per aggiungere agli utili momenti formativi un valido strumento organizzativo per penetrare nel mercato. Occorre unire le potenzialità e venderle a buon prezzo di mercato.
Se, da un lato, sempre meno giovani sono disposti ad imparare i vecchi mestieri, dall'altro ci sono donne e ragazze che ancora vogliono scommettersi in questo settore. E di un'azione coordinata di marketing sentono il bisogno per dare slancio all'artigianato e alla piccola e media impresa locale.
Stamani, alle 11, un incontro sull'iniziativa alla Provincia. Presenti Giuseppe Galletta, assessore provinciale alla Comunità montana, Salvo Mancarella, dirigente del VII settore, Enzo Rindinella, assessore provinciale alle Politiche attive del lavoro, e Lucia Sorano, consigliere provinciale e membro Acod.
FRANCESCO RAMONDETTA

u milanisi ha detto...

scusate la dimenticanza... il commento precedente si riferisce ad un articolo del Giornale "La Sicilia" del 13-02-08 pagina 37.

sciurtinisi-doc- ha detto...

c'era na vota u vancali... e io aggiungo:..."e ora nun c'è acchiui"!!! Girando fra il web e spulciando fra le belle immagini di Sortino ho riconosciuto tramite la foto il particolare del "vancàli" della chiesa madre!!!
un preziosissimo tappeto di notevole grandezza che veniva utilizzato nei 4 giorni del "quarantore" per abbellire e accogliere in un mistico e silenzioso altare i fedeli che ivi vanno a pregare ad ogni ora della giornata.
...premessa fatta dico che:
grazie alla noncuranza e alla superficialità di chi ci sta dentro il bellissimo capolavoro di maestrie locali è andato perso!!!
proprio così!!!
conservato o per meglio dire "buttato" in una stanza buia e umida, il "vancàli" è stato dimora e preda di topi...! quando il gatto infatti non c'era i topi ballavano!!! ma il fatto è che queste bestiole non si sono limitate solamente a ballarci sopra, è stato per loro un comodo "WC" e un buon pasto...!!! morale della favola dopo un anno rinchiuso è stato tirato fuori e vi lascio immaginare in che condizioni pietose è stato ritrovato!!!! dall'odore di muffa e marciume a buchi qua e là... che hanno fatto dello "antiquato vancàli" un bellissimo effetto "formaggio svizzero" con tanto di buchi e tanto di stagionatura!!!