martedì 8 luglio 2008

Chianu Lardu in fiamme!!!

Sono ancora in corso le operazioni per domare l'incendio che da stamane divampa a "chianu lardu". La temperatura e un vento torrido non danno tregua ai canadair che si susseguono ininterrottamente.





Foto by Sciurty

49 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutta la giunta sul fronte!

triscele ha detto...

Sortino avvolta dalle fiamme, dai cugni alla costa e giardini, fino ad arrivare o vatruni i chianu lardu.
Ho il calore a provocato tutta quest'autocombustione, ho c'è qualcuno che si sta passando il tempo?
Intanto, i canader sfiorano i palazzi e buttano schiumogeno.

Anonimo ha detto...

Tutta la giunta a fuoco!
Sollievo generale

Anonimo ha detto...

dovevi vedere, de luca ,astuto e terranova che non capiscono un cazzo di incendi e protezione civile , e uno addirittura è anche assessore alla protezione civile!!!messi li come tanti pupazzi a non fare niente.
avemu voggghia di morri.

neoprene ha detto...

Ragazzi ora si esagera. Capisco che questi nostri assessori non siano il massimo in materia di progettualità e idee ma che si pretende che siano: vigili del fuoco, piloti di elicotteri ecc. ecc. mi sembra un tantino esagerato. Mi dispiace, invece, che nessuno dei blogger abbia puntato l'indice contro questi mascalzoni che ogni estate mettono a repentaglio l'ambiente e la vita delle persona. Piromani siete dei vigliacchi assassini!!!!!!

Anonimo ha detto...

Dobbiamo incriminare il caldo?

come facciamo?

neoprene ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
neoprene ha detto...

Secondo te è il caldo che provoca gli incendi?
Non sarai mica l'anonimo che ha visto un asino volante?

u sciurtinisi ha detto...

No Neo non è il caldo e chiedo scusa perchè ho inserito giusto 4 righe per accompagnare le foto. Non è sicuramente il caldo altrimenti dovrebbe bruciare mezzo mondo!!! Sono i solito stronzi, imbecilli che, spinti da interessi economici e non o dal semplice fatto d'essre nati tali, si divertono a vedere andare in fiamme quel poco di verde che abbiamo. Per la cronaca in contrada lago sono andati in fumo alcuni vitelli e cani di proprietà di un nostro concittadino che, insieme agli animali, ha perso gran parte del lavoro di un inverno!
Ps. Dai ora esagerate ad inveire contro la giunta :-) "messi come pupazzi" "tutta la giunta a fuoco" ma cosa volevate che De Luca impugnasse a manichetta e terranova al volante del canader? In fondo è bastata la presenza, questo l'ho apprezzato!

Anonimo ha detto...

Il responsabile della protezione civile non può fare solo presenza, troppo comodo, così intralcia solo le operazioni di soccorso. Deve coordinare le forze presenti nel territorio. Inoltre dove essere da stimolo per la prevenzione.
E così via, su queste cose si misura la capacità e proprio su questo si dimostra se si è solo apparenza.
Il giudizio, poi, ai fatti.

Anonimo ha detto...

IO UN'IDEA L'AVREI...
IL SINDACO POTREBBE EMANARE UNA LEGGE CHE OBBLIGA TUTTI I PROPRIETARI TERRIERI DI RIPULIRE I PROPRI TERRENI DALLE ERBACCE ESSICCATE...EVITANDO COSI'CHE IL FUOCA POSSA "SPOSTARSI" VELOCEMENTE... PENA: UNA PESANTE MULTA!

UN RINGRAZIAMENTO VA AI VIGILI DEL FUOCO E ALLA PRONTO-INTERVENTO CHE RISCHIA LA PROPRIA VITA IN MEZZO ALLE FIAMME..PER COLPA DEI PIROMANI E DEI PROPRIETARI DI QUESTE TERRE INOPPORTUNAMENTE LASCIATE "SPORCHE"....

CARO SINDACO...LE CONSIGLIO DI VAGLIARE LA MIA PROPOSTA...GLIENE SAREI GRATA!

ENFASI

neoprene ha detto...

Cara Enfasi, sei in ritardo.
Esiste già una ordinanza che prevede non la multa ma la confisca. Il problema è che quando ci sono molti regolamenti, ordinanze, leggi, decreti, circolari ecc. ecc. è facile disapplicarli.

Anonimo ha detto...

Neoprene l'ordinanza esiste e pure il censimento dei proprietari dei terreni a rischio, ma non è lavoro di questa amministrazione, ma di quelli che sono denigrati da questa amministrazione. Quindi è un problema di sensibilità degli attuali amministratori.

Anonimo ha detto...

Prima ancora di dire cose deve fare il privato deve essere l'amministrazione a dare l'esempio.
Ci sono tanti posti di proprietà comunali che stanno peggio dei terreni privati.
Questo non esclude il buon senso che ogniuno di noi dovrebbe avere ma un genitore non può dire al figlio di non incendiare quando il genitore stesso è un piromane...!!!

neoprene ha detto...

Caro anonimo,che se vi deste un nomigliolo del kaiser sarebbe meglio, io non ho dato i meriti a questa amministrazione per l'ordinanza a cui facevo riferimento ma ho semplicemente informato una blogger della sua esistenza. Tu non hai fatto altro che suffragare la mia informazione mistificandola al punto giusto.Per chiarezza. Il comune di Sortino fu obbligato dal decreto "Bertolaso", come del resto tutti i comuni d'italia, a pubblicare delle ordinanze atte a prevenire gli incendi e non fu saggezza e/o lungimiranza degli amministratori. A dir la verità neanche il mitico Orazio fu così arduo persecutore dei cittadini inadempienti, ma si limito, in qualche caso, a dei formali inviti. Mi dispiace che nell'Anno Domini 2008 si parli ancora guardando al passato ignorando il futuro. Questo atteggiamento è la fase embrionale di una civiltà destinata a autoestinguersi. Un popolo che si ostina a guardare il passato ignorando il futuro, è un popolo senza speranze.

Anonimo ha detto...

veramente,
è importante conoscere il passato per guardare meglio al futuro caro neopene

Anonimo ha detto...

Caro anonimo delle 7.09 forse tutto va male per qulli come te. Ma cosa volevi che facessero il sindaco ecc. Tu da Sindaco che avresti fatto?? Credo e spero abbiano fatto ciò che dovevano, coordinare gli interventi delle forse preposte ad intevenire!

neoprene ha detto...

Dal passato devi trarre l'esperienza e la conoscenza, poi devi discutere del futuro. Se non guardi avanti è facile che sbatti

Anonimo ha detto...

NEOprene, hai ragione nel volgere lo sguardo avanti, ma a Sortino le ordinanze sono state fatte prima di Bertolaso. Ervamo in tanti ad essere coinvolti e coordinati. Spegnavamo per tempo gliincendi prima con una sola autobotte e quattro battifuoco, poi ci vennero le squadre della forestale e poi ancora fummo dotati delle vise dei vigili volontari. Oggi chi c'era da coordinare se non le macerie del nulla che si è prodotto in questo anno. Proprio perchè oggi il nuovo (che sono più vecchi del bacucco) è ancora ossessionato dal passato. Invece di ringraziare per quel po che è stato fatto siamo ancora impegnati a demolirlo, proprio perchè non reggiamo al confronto!
E lo sappiamo che è così. Bisogna avere il coraggio di ammetterlo.
Ora magari facciamo una ammucchiata in giunta buttando fumo negli occhi, sapendo che non sono gli assessori a non funzionare. E ciò che mi fa più male è che più saremo in maggioranza più sciarre si prevedono.

Anonimo ha detto...

SCUSATE GENTE...FORSE SARò IN RITARDO E FORSE ANCHE N'POCU DURA DI CUMPRINDONIU....
MA SE LA LEGGE C'è...PERCHè NON LA SI FA RISPETTARE?

ENFASI

neoprene ha detto...

Esimio anonimo dell'ora tarda, la mia non è e non era una difesa a oltranza dell'amministrazione presente, ma condivedere una notizia con una blogger, enfasi nella fattispecie. In sintesi ho semplicemente informato la mia amica blogger che quello che lei pensava di fare esisteva già. Ti ribadisco, inoltre, che il catasto degli incendi è opera di Bertolaso e il periodo a cui tu ti riferisci nulla c'entra con la questione "prevenzione incendi". Se poi vuoi la storia dei vigili del fuoco a Sortino te la posso raccontare, ma della fiaba che hai raccontato c'è ben poco, perchè sappiamo tutti, quelli di una certa età, per quali obiettivi e per opera di chi vennero al mondo questi mitici pompieri con 4 ramazze e un autobotte (abusivo) strampalato (attuale Asilo di fronte al bistro, ricordi??). Bene ho giurato a me stesso di non parlare del passato, perchè non ha alcun senso se non quello di sprecare tempo e ti prego di non provocarmi con il rivangare storie vecchie. Posso dirti solamente di essere stato vittima e non carnefice di questo sistema, di cui tutti ci scandalizziamo ma in fondo ne siamo gli artefici e grazie alla determinazione e alla fortuna posso dire di non essermene pentito.
Passo e chiudo

Ps. Sul Blog c'è la mia mail e se vuoi notizie certe e affidabili su tutti questi urlatori dell'ultima ora; che si schifano del Prof. Blancato, che definiscono lecchino Terranova e che chiedono spiegazione al Dott. Salonia in merito alla sua occupazione, ti posso dare con precisione da orologio atomico informazione dati fatti e personaggi.

nessuno ha detto...

ENFASI dici perché?

>>1 Non c'è nessuno che controlla da parte dei Vigilantes oppure altri schiffarati impegnati a fare la spola Palazzo-Agorà Agorà-Palazzo.

>>2 Tale ordinanza se non mi ricordo male invitava i cittadini tutti, a tagliare le bruciare le sterpaglie presenti sul proprio terreno. Qualora entro il termine di giorno X (non mi ricordo dse era il 15 giugno) tale operazione non sia avvenuta, il "vicino" di fondo, casa, campagna, può richiedere al comune la pulizia forzata dell'area che mette a repentaglio la pubblica sicurezza, dopo, il comune dovrebbe chiedere il conto al proprietario che si dimenticò della pulizia del terreno....

E viri drou chi ci esci....

Morale tra parenti e amici nessuno si muove.

Anonimo ha detto...

NEOPRENE la storia ti tormenta perchè sai che questa è tutta un'altra storia. Rispetto ai tempi di quando usavamo le ramazze manca l'entusiasmo, la prospettiva,la voglia di vivere. Oggi è parassitismo, è improvvisazione fine a..... se stessi!

Anonimo ha detto...

Signori che ne dite se cambiamo argomento?

Nuovo ARGOMENTO.

I SORTINESI E LE "FERIE"
RACCONTIAMOCI.....

Grazie! anticpatamente


CIAO! ENFASIIIIIIII

DISSOCIATO

Anonimo ha detto...

Bello camiamo argomento. Le ferie. Io le passo al Comune a vedermi lo spettacolo dei Pupi. Ci sono Pupari degni di lode.

Peppannino, principe del
DISSOCIATO

Anonimo ha detto...

CIAO DISSOCIà...MI CHIEDEVO CHE FINE AVESSI FATTO...

PROGRAMMI PER LE VACANZE?
L'UNICA COSA CERTA è CHE VOGLIO VISITARE LA MIA SICILIA...BASTA CON STI VIAGGI ALL'ESTERO...!

ENFASI

Anonimo ha detto...

ALLARME STANNO ROVINANDO IL CIMITERO.
STANNO TOGLIENDO I CAMPI A VERDE PER FARE PALAZZI.
IL PIANO REGOLATORE DICE DI ALLARGARE IL CIMITERO, MA FORSE PER NON TOCCARE LE TERRE DI QUALCUNO PREFESCONO DISSACRARE TUTTO CIò CHE SI PUò TOCCARE.
ALARRMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE

Anonimo ha detto...

Ciao ENFASI.........

non entro perchè in questo blog non c sono stomoli

DISSOCIATO

Anonimo ha detto...

Noto con dispiacere che è sempre di moda in questo blog l'abitudine di dare sempre la colpa di quello che succede sempre a coloro che abbiamo delegato ad amministrarci. Ci sono veramente pochi stimoli ad entrare nelle questioni che vengono affrontate in questo blog. Ogni discussione dalla più banale a quelle leggermente più serie finiscono sempre in una diatriba politica da osteria. Destra contro sinistra e viceversa. Solo per partito preso. Senza alcuna argomentazione valida e sopra tutto senza avere cura di quelli che potrebbero essere gli interessi del paese e dei suoi cittadini.
E' vero questa amministrazione è a corto di idee. Non ha un piano per la gestione dei rifiuti, raccolta differenziata, ecc.. Non ha il controllo del territorio (Pantalica e la valle in gestione alla forestale). Non ha la benchè minima idea di come favorire o rimettere in moto l'economia del paese che sembra sopita ormai da un decennio e ruota solo attorno alla servimpresa/CNA o CNA/servimpresa, senza l'intervento pubblico che dovrebbe tutelare gli interessi collettivi. Non ha un piano per la gestione della viabilità (le strade sono allo sfacelo e per non toccare interessi di pochi si sta predisponendo il senso unico nel viale). Non vede l'istituzione di un servizio funebre comunale, impedendo quel monopolio (con prezzi che non hanno eguali in provincia) nelle mani dei "Macchi & affini". Non voglio mettere altra carne al fuoco perchè mi accorgo che d'altro canto i sortinesi, cioè Noi, che facciamo ? Critichiamo, critichiamo, critichiamo e ancora critichiamo. Ma chi pensate debba far qualcoso per il bene del paese ? I politici. Ma vi siete mai chiesti per colpa di chi questo paese, la nostra regione e l'intera Italia sono sull'orlo della bancarotta? Non pensate sia arrivato il momento di metter da parte le critiche, spesso strumentali quando non frutto di ignoranza sugli argomenti in discussione. Non credete sia arrivato il momento di iniziare a seguire da vicino la vita amministrativa o credete che i politici da soli siano in grado di fare chissà quali miracoli. Mi riferisco ai politici di tutte le caolizioni di destra o di sinistra visti i risultati finora ottenuti. Le riunioni del consiglio comunale sono pubbliche: andiamole a vedere: Gli atti della giunta sono pubblici: prendiamone conoscenza. Non solo per avere ulteriori spunti di critica ma per dare anche il nostro contributo per il bene della nostra comunità, affinchè la critica diventi vramente costruttiva. Altrimenti ci avvieremo sempre più verso l'estinzione. I giovani continueranno ad emigrare in cerca di lavoro e resteremo un paese di vecchi che non ha più propsettive.
P.S. gli incendi sono tutti di natura dolosa. Chissà perchè scoppiano sempre in quelle particolari giornate ventose.

Anonimo ha detto...

Quello sopra è un uomo di sinistra afflitto.

mi fa pena!


DISSOCIATO

Anonimo ha detto...

Diissociato francamente non credo tu abbia tanto da gioire, l'uomo di sinistra può sicuramente esser triste, ma tu? Non provi vergogna per ciò che la tua parte politica rappresenta? Io proverei tanta vergogna!

Anonimo ha detto...

PUBBLICO LA VERSIONE INTEGRALE DELLA RELAZIONE DEL SOTTOSCRITTO SUI RISULTATI DELLA COMMISSIONE D'INDAGINE SULLA PASSERELLA CHE POTETE CMQ LEGGERE ANCHE SUI VERBALI DEL CONSIGLIO DI GIORNO 10 LUGLIO

CESARE SALONIA


Oggetto: Relazione sui lavori della commissione d’indagine “Passerella sul Calcinara”

La commissione consiliare d’indagine istituita in ragione del progetto “Passerella sul Calcinara” ha concluso i suoi lavori.
L’obiettivo del sottoscritto è stato quello di esaminare “oggettivamente” l’iter procedurale seguito dall’ ”offerta tecnica” e individuare gli elementi ostativi che hanno impedito l’esecuzione dell’opera.

In Commissione non era in questione se realizzare la passerella o meno, ma come già accennato, comprendere il travagliato processo della sua bocciatura; comprendere il “come mai” della negazione dei pareri richiesti, vincolanti ai fini della corretta esecuzione dei lavori.

L’approccio alla vicenda non poteva essere che questo: fare chiarezza, più di quanta non ve ne sia già nei documenti che l’organismo ha avuto l’opportunità di studiare.

La maggioranza voleva con il lavoro commissariale voltare pagina, a dispetto di chi pensa di poter usare i fatti come una clava, utile per attaccare l’amministrazione attuale.

La commissione non si è limitata a studiare le carte, ma ha voluto “audire” i testimoni diretti, interessati nel tempo e a vario titolo alla vicenda del progetto; I commissari allo scopo hanno adottato un questionario condiviso, cercando così di ridurre al minimo la tendenza all’interpretazione e la visione di tipo soggettivo, che per certi versi è comunque inevitabile.

Il darsi strumenti condivisi aumenta le possibilità di convergenza, ma evidentemente aspettative e strategie politiche, rispetto a questa commissione differivano, visto che malgrado una analisi dei fatti più o meno condivisa, nell’ora delle soluzioni, o meglio, nell’atto di tirare le somme, si sono registrate forti differenziazioni.

Malgrado la concessione del finanziamento da parte dell’assessorato regionale al turismo per un importo pari a 775.000,00 euro, per cui l’amministrazione dell’epoca accese un mutuo attraverso la cassa depositi e prestiti, per una somma che supera i 350.000,00 euro per la necessaria compartecipazione finanziaria, le prescrizioni indicate affinché si potesse procedere all’appalto dell’opera non sono mai state seguite, con il risultato concreto che tutti sappiamo.

Durante l’esame dei documenti e l’audizione dei tecnici interpellati è sempre emerso un certo imbarazzo quando si cominciava a indagare la qualità delle relazioni e del dialogo dei vari enti che a vario titolo sono intervenuti nella vicenda: dagli atti risulta infatti che ai rilievi tecnici che sostanzialmente riguardano l’impatto dell’opera si sommano incomprensioni, atteggiamenti sbagliati, prese di posizione pre-giudiziali che hanno oggettivamente impedito che il progetto venisse condiviso.

A questo proposito riporto alcuni stralci dei verbali di commissione che riportano circostanze e dichiarazioni rese dalle persone audite, a proposito dei rapporti tra gli enti:

…Raffa partecipa ad un incontro con il Dott Termini e il Dott. Spatafora dell’Assessoarto AA.FF. a cui partecipavano il Sig Di Mauro del PIT, il Sig Gianninoto e il Dott. Mezzio. In quell’occasione assiste ad un alterco verbale tra il Dott Mezzio e L’ing Spatafora.

RAFFA:
il problema dell’impatto scaturisce dalla mancata intesa tra l’Azienda AA FF e il Comune. Ci voleva un atteggiamento di concordia. Un diverso atteggiamento di agire avrebbe visto realizzare l’opera. Non ho idea su cosa e perché abbia fatto scaturire la collera dei rappresentati degli Enti coinvolti ( Mezzio e Spatafora).

E ancora:
…Il Sindaco allora supportato dalla L.241/90 ha fatto gioco forza sul silenzio assenso


E ancora il geometra Calvo:

..ottenuto il decreto, è stato poco attenzioanto che lo stesso era subordianto alle prescritte autorizzazioni richieste dalla legge e che dovevano essere rilasciate dall’Assesorato AA.FF. e T.A. In quella condizione il potere dei due Enti che ostano .

E ancora il direttore del gal Vald’Anapo Di Mauro in un’altra seduta:

In Linea di massima è mancata una condivisione della programmazione dell’intervento per realizzare tale opera, tra gli Enti coinvolti, tanto quelli locali quanto quelli a livello Regionale centrali e decentrati in Provincia i Siracusa.

Queste sono invece alcune dichiarazioni dell’avv. Calanni, che ha seguito sul piano legale la vicenda per il comune:

..Tuttavia alla conferenza dei servizi indetta per abbreviare i tempi dell’iter procedurale, mancavano due enti investiti di competenza sulla area oggetto di intervento: il T.A gruppo 6 e l’Azienda demanio Foreste – titolare quest’ultima della gestione della riserva naturale – il cui coinvolgimento è sostanziale nella vicenda di che trattasi, a maggior ragione per lo scontro in atto..

Da queste sole dichiarazioni si evince che il progetto era nato già prigioniero di forti criticità e a farlo morire è stato ufficialmente un diniego di tipo tecnico, diniego certamente fagocitato anche da gravi errori strategici nell’impostazione delle relazioni da parte del sindaco protempore e della sua maggioranza, che vedo purtroppo ancora perpetuare in alcuni membri dell’opposizione, che insistono a pensare che nel territorio si possa realizzare qualcosa senza una piena condivisione.

Questo atteggiamento è un atteggiamento miope e dannoso almeno quanto considerare pregiudizialmente “ un nemico” chiunque per legge e competenza elabora rilievi e prescrizioni.

Personalmente condivido l’idea di chi pensa sia necessario, urgente e conducente rilanciare una grande stagione di dialogo proprio con quegli enti con i quali il dialogo è stato compromesso.

Questa vicenda dovrebbe far riflettere sulla necessità della condivisione e spronare i portatori di posizioni politiche strumentali e utilitaristiche nonchè sbagliate a recedere e condividere l’esigenza di portare questa città a uno sviluppo che anche nei tempi oltre che nella qualità sia più dinamico e veloce.

Ci sono grandi questioni come lo sviluppo che devono necessariamente essere condivise e mi dispiace invece che anche questa commissione, che ha pur lavorato fattivamente poi sia giunta a conclusioni opposte, malgrado abbia raggiunto i suoi obiettivi e abbia quindi compreso quali siano stati gli ormai stranoti “fattori ostativi della vicenda”.

Le conclusioni diverse alle quali giungiamo in commissione sulla questione Passerella manifestano che la differenza di approccio alla problematica è profonda e che quindi gli approdi di prospettiva nella gestione dei rapporti con la A.A. F.F. non soltanto per la Passerella sul Calcinara, hanno esiti diversi:
c’è anche in questo consiglio chi è dell’idea che a bloccare il progetto originario sia stato un gruppo d’interessi palermitano che si annida nelle istituzioni e che con atteggiamenti al limite della trasparenza ha impedito che l’opera si facesse, riferendosi chiaramente a certe ramificazioni degli uffici degli assessorati regionali e ancor di più ed anche per altro, al ruolo della Forestale, ente gestore della riserva di Pantalica e Valle dell’Anapo, da sempre contraria a quel tipo di progetto.

Con un simile atteggiamento dialettico all’amministrazione di una città non si arriverebbe mai a concertare azioni di sviluppo.

Per quel che mi riguarda il nodo delle differenze tra noi è nella vostra convinzione che alzare le barricate sia la cosa più giusta.

Per alcuni aspetti anche io sono convinto che la posizione del comune nei confronti dell’ente gestore e dell’assessorato regionale ambiente e territorio debba avere un carattere rivendicativo che riposa sulla certezza che i proprietari del territorio di Sortino sono i Sortinesi e che le risorse che Sortino ha devono diventare occasione di benessere per la città, ..ma questo non può e non deve prescindere da uno sforzo di dialogo e di ridefinizione di un rapporto con l’ente che per nostro conto gestisce il territorio della riserva.

Sono dell’avviso che la polemica e il deterioramento dei rapporti tra il comune e l’azienda delle foreste molto abbia influito nelle decisioni solitarie della forestale ….decisioni che hanno condizionato e condizionano pesantemente la fruizione della riserva, penalizzando fortemente tutte le strategie che l’ente può mettere in moto per lo sviluppo turistico del territorio: …..non per questo però bisogna stupidamente dipingere demoni, bisogna invece che il comune attraverso i suoi amministratori acquisti quella autorevolezza e serietà che con i vecchi nella vicenda dei rapporti con l’ente gestore era stata drammaticamente perduta a causa di una contrapposizione sterile e sbagliata.

Detto questo, tutti quelli che negli anni hanno seguito l’iter progettuale della passerella sanno che anche la posizione di questa amministrazione non è stata pregiudiziale, salvo costatare già pochi giorni dopo l’insediamento che non ci sono le condizioni per realizzare la passerella cosiddetta Paguni.

Altro discorso come già ho accennato è la questione del sito Unesco, dove bisogna puntare necessariamente sul pieno coinvolgimento dell’ente gestore, che deve condividere con il comune la realizzazione di un piano di gestione che possa finalmente creare quello che tutti attendiamo.

Sortino 10 Luglio 2008 Cesare Salonia

Anonimo ha detto...

Io mi vergogno di chi amministra il MIO comune......vai a vedere la storia di alcuni di loro.

TI DICE QUALCOSA LA FRASE:

" FOGLIO HA QUADRETTI " ?

DISSOCIATO


MODERATORE LO VUOI CAMBIARE L'ARGOMENTO SI O NO!!! CI STIAMO ANNOIANDO.........CHE PALLE...

ALLEGRIA!!!!!!

Anonimo ha detto...

foglio a quadretti = carcere

Anonimo ha detto...

Dissociato francamente non capisco tu ti vergogni solo deri tuoi concittradini co foglio a quadretti e poi voti i più quadrettati d'italia?? Hai problemi??

Anonimo ha detto...

Caro Cesare se io fossi l'ex sindaco pro-tempore o uno della precedente giunta, tra i quali faceva parte anche Brunetto, che sicuramente sprovveduto non è, mi incazzerei parecchio per una relazione di una commissione che dovrebbe secondo me dare dei giudizi tecnici, non, giammai, fare un'arringa politica, che se fatta da un militante di destra potrebbe forse essere, se non giustificata, quanto meno compresa, e di questo spiegherò più avanti.

Le premesse sembravano indirizzate in tale direzione.

Ma poi tutto hai fatto tranne che: "esaminare “oggettivamente” l’iter procedurale seguito dall’ ”offerta tecnica” e individuare gli elementi ostativi che hanno impedito l’esecuzione dell’opera."

O non si evince, o cosa più certa, non ho capito, dato il mio basso livello scolastico, da nessuna delle 1343 parole usate nella relazione, qual è il fatto tecnico ostativo che non avrebbe permesso agli Assessorati AA.FF. e T.A. di rilasciare le necessarie autorizzazioni. Perchè se capissimo questo, forse tutto sarebbe più chiaro.

Ma il fatto che il comune perda la concessione di un finazimaento di 775.000,00 euro e la somma di 350.000,00 euro per il mututo acceso ("addrumatu", ma capaci ca s'abbruciunu) non mi turba più di tanto.

Mi turba, invece, leggere nella relazione, di quello da me sempre considerato un purista della politica e dei diritti, che piuttosto che la legalità, la chiarezza, la qualità delle idee progettuali, è fondamentale: "la qualità delle relazioni e del dialogo dei vari enti che a vario titolo sono intervenuti nella vicenda" ... "si sommano incomprensioni, atteggiamenti sbagliati, prese di posizione pre-giudiziali che hanno oggettivamente impedito che il progetto venisse condiviso."

ed ancora:"a farlo morire è stato 'ufficialmente' un diniego di tipo tecnico (che non siamo ancora riusciti a leggere in una relazione che "doveva esaminare "oggettivamente" l'iter procedurale seguito dall' "offerta tecnica"), diniego certamente fagocitato anche da gravi errori strategici nell’impostazione delle relazioni da parte del sindaco protempore e della sua maggioranza..."

Ma ancora più male fa:"Per quel che mi riguarda il nodo delle differenze tra noi è nella vostra convinzione che alzare le barricate sia la cosa più giusta."

Hai ragione, meglio "concertare" con chi non se ne frega un cazzo se mio figlio andrà fare il gondoliere a Venezia, piuttosto che, con fierezza, portare avanti la ragione delle proprie idee.

Pio La Torre era proprio uno sprovveduto, poteva "concertare"...con la mafia.

Nell'attesa "che il comune attraverso i suoi amministratori acquisti quella autorevolezza e serietà" affinchè si possa "condividere l’esigenza di portare questa città a uno sviluppo che anche nei tempi oltre che nella qualità sia più dinamico e veloce.", m'accattu n'colombaiu (sperando che non si faccia dove paventato), ca sicuramenti mi servi primma.

Anonimo ha detto...

Cesare, con la Forestali chiedi la concertazione con i dipendenti invece andate a colpi di ordine di servizi.
Forti coi deboli e deboli con i forti.
Al mio paese c'è una parola nel vocabolario che descrive certi attegiamenti: VIGLIACCHERIA!
E il popolo circostante:
PECORONI
Veringentorige

Anonimo ha detto...

Cara Vergingetorige direbbe il grande Antonio De Curtis "Ma mi faccia il pacere..". I dipendenti comunali deboli? Per cortesia. Che questa amministrazione sia latitante in tema di pesonale è fuori discussione. Ma dai le usanze di alcuni, ovviamente tanti sono quelli che fanno pienamente il loro dovere, degli impiegati comunali le conosciamo tutti!! Non diciamo sciocchezze!

Ex, per fortuna, dipendente.

Eolo ha detto...

Poveri dipendenti comunali!
Sono deboli è vero, poco tutelati e soprattutto poco pagati. Cosa vi aspettate???

Anonimo ha detto...

Se un ex dipendente che conosce i dipendenti dal di dentro dice che non sono deboli non ho motivo di non crederci, alllora se è così l'accanimento contro qualcuno da parte dell'amministrazione è VENDETTA. Accuminciamu bonu.

Anonimo ha detto...

HANNO SPOSTATO IL CONSIGLIO COMANULE DEL GIOVEDI IN QUESTO BLOG?

DISSOCIATO

CESARE VATINNI IN VACANZA PIKKI TI FASTORNI...L'HO SANNO TUTTI CHE SIETE LI.............

MENO MALE CHE IN QUESTO BLOG NON SI PARLA DI "DIVINA COMMEDIA" ANNUNCA CA OGNI MSG SOLO PER LEGGERLO NON BASTEREBBE UNA SETTIMANA.......ASCUTATIMI!!!!

ITIVINNI IN VACANZA!!!

IL RIPOSO FA BENE è SCENTIFICAMENTE PROVATO.

DISSOCIATO.....
(VI SCRIVE DALLE VACANZE)
AHAHAHAHAHAH

Anonimo ha detto...

DISSOCIATO si scunchiurutu forti!Spero che la tua vacanza possa contribuire al rifacimento del tuo cervello....sempre che tu abbia un cervello! Ne dubito.

Anonimo ha detto...

Megghiu scunchiururtu fotti ca imbroglione!!!! per tutta la vita


Bye Bye

DISSOCIATO

HAHAHAHAHAHAHAHAHA

Anonimo ha detto...

Ciao Sciurty, se ti interessa è scoppiato un incendio da poki minuti in contrada serramezzana. Ciao
Anonimo17

Anonimo ha detto...

Tornando alla storia del prete marruggio, io la so diversamente! il fatto del figlio è vero non è una leggenda.Infatti A me hanno raccontato che il figlio non si sparò per il fatto che il prete non lo volle riconoscere, ma per la vergogna perchè il ragazzo voleva sposarsi e a quei tempi si andava all'informazione per venire a sapere da quale famiglia proveniva,il ragazzo andò all'informazione a floridia dove avendo una discussione con una madre di una ragazza le disse " e chi ci rugnu a tia a ma figghia? tu figghiu di parrinu SI! Quindi il ragazzo si sparò per la vergogna!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Sciurty sono un nuovo compaesano che scrive! sai per caso chi sarà il nuovo vigile urbano ad insediarsi a sortino?

u sciurtinisi ha detto...

No, non mi occupo si assunzioni al comune :-) ehehe

Eolo ha detto...

Un nuovo vigile urbano a Sortino??
Chi è? Anche io sono curioso...

Anonimo ha detto...

Salve compaesani, mi hanno riferito che il vigile sarà un impiegato comunale!!dice che una volta fecero un concorso interno tra impiegati e parteciparono in tanti, tra cui 3 dell'ufficio tecnico, 2 che adesso fanno gli aqquaroli, 1 il geometra e dice che il concorso lo vinse uno che adesso fa l'autista!!
ciao ciao.....