giovedì 31 maggio 2007

...E LA SQUADRA FU FATTA!

Chiude bottega il toto-assessore dopo la nomina ufficiale. Premiati i vincitori e delusi i perdenti, soddisfatti in parte per la coerenza dimostrata da certi "elementi", il Capitano-Sindaco Paolo De Luca giocherà le sue prossime, tante e sudate partite con 6 atleti, spero, ben allenati:

  • Enza Ciaffaglione (vice sindaco, bilancio,sanità e beni culturali)
  • Gabriele Astuto (pubblica istruzione, sport, cultura e spettacolo)
  • Sebastiano Terranova (sviluppo economico, commercio e turismo)
  • Giuseppe Mezzio (servizi sociali, politiche giovanili e rapporti con le organiz. sindacali)
  • Dionisio Mollica (lavori pubblici, urbanistica e servizi cimiteriali)
  • Gianfranco Pane (agricoltura e foresta, ambiente e promozione del territorio)

Buon Lavoro!

mercoledì 30 maggio 2007

Cartullina ri Sciurtinu n° 2

Foto by Sciurty
"ogni cosa o sa tempu"
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ps. nell'attesa che si possa postare anche "il profumo"...
....accontentatevi della vista!

martedì 29 maggio 2007

2° COLUMBA'S DAY

Si svolgerà venerdi 1 Giugno alle ore 20.00 la seconda edizione del Columba's Day
una "festa&rimpatriata" per tutti gli ex allievi dell'attuale 1° Istituto Comprensivo
G.M. COLUMBA (scuola media)
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Non dovrei abbandonarmi a tristi ricordi dei tempi andati.... ma pagherei soldoni per rivivere almeno una sola giornata in quella realtà "spensierata". Forse ci andrò, con la speranza di incrociare qualche vecchio amico o meglio qualcuno dei mitici prof.
Buon Divertimento!

lunedì 28 maggio 2007

Scalinata: "Nascita, Apoteosi e Fine"

Premessa
Il mio ripercorrere il passato, il vivere in un mondo di tetrabyte mi ha riportato a un periodo storico particolare di sciurtinu. Per chi come me si occupa di reti neuroniche non è facile ricostruire o ripercorrere processi reali.
Molto spesso le mie "visioni" sono viziate da una logica "on" "off" che ne inficia la reale essenza.
(Neo)

La Nascita

Un barbuto uomo, dalla lingua "biforcuta" e dalla straordinaria intelligenza, insieme a un gruppo di "temerari" o "manipolati" a secondo il point of view, mette su la più straordinaria, innovativa, deleteria, operazione politica dal "dopoguerra".
Rompendo tutti gli schemi, anticipando i tempi, guidato dal "rancore" verso quel partito che lo aveva costretto a uno sterile ruolo di consigliere d'opposizione, inizia a "predicare", dalla scalinata che prosegue il corso Umberto verso i Cappuccini, un nuovo "verbo".
L'aberrante miopia della politica "old style" liquida questo nuovo accattivante modo di far politica "strata strata", fuori dai luoghi convenzionali, con una parola: "na' giaccottata".
La "GIACCOTTATA", purtroppo, non era la visione surreale di un "cannabioide" avanguardista ma la presa di coscienza di un popolo stufo di soprusi e clientele, scalpitante di andare a "Palazzo" per esprimere le proprie potenzialità e ripulire quanto contaminato da anni di immobilismo politico.

L'apoteosi

Il "pifferaio magico" purtroppo o per fortuna sa far bene il suo lavoro.
Ogni sera le sue " convention per la redenzione" aggregano sempre più gente.
Gente diversa; per "censo" e "casta", trasversale ai partiti e alle ideologie.
Giovani e meno giovani, fascisti e comunisti (gli ex sono nel pds), "preti" e "puttane", dibattono insieme, per trasformare il paese.
Proposte, suggerimenti, idee e troiate si accalcano in una bolgia infernale di protagonismo e disfattismo.
Ma l'apoteosi si raggiunge quando la Piazza S.Sofia gremita all'inverosimile , manco fosse il 10 settembre in attesa di una performance di Little Tony, vede, dal sagrato prospiciente la navata centrale della chiesa, Maria Cannata, Leoluca Orlando, Nuccio Giaccotto & Company, lanciare strali contro la politica mummificata e conservatrice che ha gestito la res pubblica, affermando una nuova idea:"Il nuovismo"; ovvero, la prerogativa di dover essere "nuovi" per poter amministrare.
Come S. Paolo sulla via di Damasco, i sortinesi, ne rimangono folgorati!!.
L'entusiasmo, al limite del moto insurrezionale, di gran parte della comunità sortinese, lascia intendere che:"La vittoria è nell'aria"...
Maria Cannata, da lì a poco, diviene sindaco di Sortino.
Per la prima volta, prima di Forza Italia, un movimento che nasce dal nulla e sganciato dai partiti conquista il governo del paese.
Non esistono precedenti nella storia politica locale.


La Fine


La teoria è quando si sa tutto e niente funziona.
La pratica è quando tutto funziona e nessuno sa il perché.
In questo caso, abbiamo messo insieme la teoria e la pratica:
non c'è niente che funziona... e nessuno sa il perchè!"
(A. Einstein)


Dall'iperspazio
Neo

"CONCA LIVE SHOW"

foto dal web




Sabato sera “viaggiando” tra le diverse realtà dei pub con la nuvola di polvere, atmosfera ideale per viaggi extra-corporali, a tratti balenava nel mio cervello un’idea niente male. Guardandomi attorno oltre che sorrisi, tacchi, birre alla spinea e discorsetti poco impegnativi non notavo niente di eccessivamente stimolante (a parte decolletè e “mini mini”), nessun imput che potesse fungere da ripensamento per chi ha sapientemente deciso di andare altrove, oltre Sortino. E ci risiamo, “passa u santu e passa u scantu” o forse non è indispensabile aspettare “u santu” o meglio possiamo crearcelo con semplici elementi.. Chi di noi non ha in casa o nelle vicinanze “una persona anziana” desiderosa di parlare con un’entità che non sia la TV o il “telesalvalavita beghelli”, chi non possiede una conca, fredda, avida di calore e di storie da bruciare? Non ci troverei niente di male ne di irreale nel ricollocare tutto ciò, “assittati ca conca no menzu”, per quelle strade solitamente calpestate dai nostri monotoni saliscendi. Già immagino tutto ed è una favola: “Mio Zio, con la sua immancabile coppula di “iuncu”, che parla di “quannu era surdatu”, da partenza “pa Gemmania”, in un’atmosfera surreale che impone un’ipnosi spontanea con la speranza che mai “ci sicca a ucca”… con poca fatica, anche economica, si potrebbe dare vita a splendide serate probabilmente insaporite cu na spaghettata all’agghia e l’ogghiu…. e senza alcun “disturbo di quiete pubblica”.

domenica 27 maggio 2007

..METTI UNA DOMENICA,

Foto by Sciurty


...di quelle già programmate "caffè-giornale-pieno-e-direzione-mare", di quelle che ti svegli e vedi nuvole minacciose e umidità sopra il livello "consentito".... una domenica insolita, senza niente da fare (per chi ha superato l'età del girotondo californiano) ... prendi la macchina ed esci...scendi verso i "maurini" ricordando che "a sumagghia a Nina" ci dovrebbero essere tante piante di "chiappiri" e che, come ho letto nel blog, il periodo è quello giusto.. e se hai pazienza riesci a riempire na bella sporta... Ma in questa domenica non hai fatto i conti con la tua macchina fotografica e la "pazzoide" mania di impadronirti di ogni immagine.







Foto by Sciurty


....tranquilli son rimasto in giro fino al tramonto...ed ho fatto proprio bene!!.. anche se alla fine di chiappiri mancu u ciauru!


Foto by Sciurty

sabato 26 maggio 2007

LA DAUCUS CAROTA O CAROTA SELVATICA

Foto by Sciurty
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E' una pianta appartenente al genere Daucus progenitrice delle carote coltivate. Le foglie basali e le radici sono commestibili ed hanno le stesse proprietà della carota e si possono mescolare nelle insalate primaverili. È considerata pianta infestante e si trova facilmente in estate in posti assolati ed in zone aride e sassose ma anche in tutti gli ambienti rurali e perfino alle periferie cittadine.È alta anche oltre 100 cm. Fiori piccoli bianchi a cinque petali. sono riuniti in caratteristiche infiorescenze ad ombrella composta con lunghi peduncoli al centro un piccolo fiore rosa scuro. Radice lunga a fittone di colore giallastro. L'infiorescenza a forma ombrella è formata da cinque rametti fioriferi. Si caratterizza dai fiori di colore verdastro con grandi brattee giallastre simili alle foglie. Nei fiori sono presenti delle piccole ghiandole profumate che attirano gli insetti. Fiorisce in primavera da maggio fino a dicembre inoltrato.(wikipedia)

"Mi sta parennu u cuntu di Ninu u Nanu!"

E' un detto che particolarmente apprezzo nonostante ignori la "provenienza" e le motivazioni che hanno spinto a concepirlo. Ninu u Nanu, senza dubbio, deve essere un personaggio dei tempi andati e presumo, visto il senso della frase, abbastanza sconclusionato e con poca logica.
"U cuntu di ninu u nanu" viene usato per indicare una situazione o un discorso privo di senso che porta sempre alla medesima conclusione...il punto di partenza!!

venerdì 25 maggio 2007

"A PULACCA"


  • Cummari ma chi ci fa sta picciuttetra dintra a casa di ranna Vastiana?

  • Viii cummari ca ci fa a pulacca!

  • commu a pulacca ma n'è sciutinisa de santicruci?

  • ie si, si o munumentu stà, ma ci fa a pulacca a Vastiana, a serbi va!

Nuove figure professionali emergono nella nostra Sortino, ahimè non legate al progresso che tanto sogniamo e con fiducia attendiamo ma figlie dell'ignoranza regola dei preconcetti. La comunità polacca è in continua espansione, giornalmente si aggiungono nuove "badanti" a quelle gà esistenti svolgendo un lavoro di estrema importanza (grazie per esserci!), indispensabile per chi ha bisogno d'essere accudito e chi non ha il tempo, e la voglia, di accudire. E così spontaneamente si sviluppa questo nuovo modo di pensare e di catalogare, senza malizia, tutte le "importazioni" umane, siano esse rumene, bulgare, russe o slave qui da noi vengono inventariate come POLACCHE... "a sguattira" a poco prezzo, quelle che con una baghittella, nu lettu e du cocci i spaghettu ti levi i ravanti! Ma da qui a crearne un vero e proprio "status professionale" ce ne vuole d' ingegno e fantasia, abilità che non mancano di certo a tutti i sciurtinisi, presenti e passati. A questi ultimi va il merito dell'esistenza di detti, soprannomi e leggende, al limite dell'assurdità, ma ricchi di "charme"....di fascino immutato nel tempo!



ps. C'è da dire e ribadire che ho volutamente "abbutratu a manu" con le definizioni date e che, grazie al cielo, esiste gente che la pensa diversamente e riesce, con sensibilità e senso dell'accoglienza, a far sentire queste straniere a proprio agio. Non tutti possiamo essere d'accordo, chi dirà "ma picchì nun si stanu a casa, ni futtunu u travagghiu" e chi comprenderà in pieno il vero stato delle cose: pochissime di loro fanno tutto ciò per passione, quasi tutte sono spinte dal bisogno e dalla voglia di migliorare la loro vita.. solo per questo meritano RISPETTO!

giovedì 24 maggio 2007

U Parrinu Marruggiu

E qui voglio mettervi alla prova!!!!. Scrivete i vostri ricordi, le esperienze e tutto ciò che riguarda quest'uomo passato a miglior vita molti anni fa'. Io ne so poco o quasi nulla, tranne una leggenda di cui vi narrerò in appresso. Buon lavoro ragazzi (+o-).



Marruggio non fu mai parroco, fu semplicemente un sacerdote del capitolo della Collegiata della chiesa Madre ( sepolto nella tomba del clero di Sortino realizzata nel 1910) negli anni a cavallo tra il 1930 e 1940. Tale Serges, frati do 'ngigneri, alto, bel portamento e uomo distinto. Abitava tra l'attuale via Pompei e via Cortile Specchi. Contemporaneo di Padre Mutrichetra, tale Blancato, prete presso la chiesa dell'Annunziata e di S. Sofia

Pare che era solito togliersi l'abito talare, gesto vietato a quei tempi, raggiunta la residenza estiva, a campagna; una volta cu fu di bonu gli nascose la tunica suscitanto le sue ire: "nun aviva unni circalla"



si diceva "cunti tu e u parrinu marruggiu"... per dire che non si valeva un granchè!