mercoledì 25 luglio 2007

Thymus officinalis capitatus

Foto by Sciurty
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E' una pianta appartenente alla famiglia delle Lamiaceae, endemica dell'Italia meridionale e della Sicilia, cresce su pendici assolate, rocciose e luoghi aridi dal mare alla zona montana e viene spesso coltivata negli orti come pianta aromatica.Le specie appartenenti al genere Thymus hanno solitamente portamento cespuglioso, fusto più o meno lignificato. La corolla, tipica delle labiate, è tubulosa inferiormente e suddivisa superiormente in due "labbra" di cui il superiore intero ed eretto e l'inferiore disposto orizzontalmente ed adatto per l'appoggio degli insetti pronubi.
Il timo viene molto usato in cucina per insaporire e rendere più digeribili molti cibi, come carni arrosto, sughi, verdure, funghi, ripieni, oli e aceti aromatici. Si usa anche per preparare liquori e vini aromatici.Proprietà terapeutiche: digestive, depurative, carminative, balsamiche, tonico-stimolanti; per gargarismi nelle infezioni del cavo orale.
Nella nostra realtà il timo è particolarmente conosciuto per la produzione del miele ad esso collegato. Il Miele di timo, antisettico, calmante, febbrifugo, tonico, è caratteristico e proprio dei Monti Iblei (si produce a luglio, fiorendo la pianta nei primi giorni di giugno e mantenendo i fiori per circa un mese).

2 commenti:

Anonimo ha detto...

il timo nostro è il timo officinalis capitatus, una verà rarità e una verà prelibatezza

..... ha detto...

grazie anonimo, ho corretto...(mi fido delle tue conoscenze) ;-)