lunedì 29 ottobre 2007

Arrivunu i morti

Arrivano i morti, arrivavano per l'esattezza, e con il loro carico di mistero, di ingenua meraviglia, di sinceri ricordi, di giochi e dolci che magicamente si materializzavano al nostro risveglio! Non so voi ma io ero solito chiedere ad alta voce, ai miei cari defunti, ciò che più desideravo...non raccapezzandomi, poi, del fatto che sistematicamente tutto si avverava la mattina del 2 novembre. Per un po' ho creduto a questa tenera favola, combattuto tra la paura e la gioia di ricevere questa fantastica visita. Era un modo per sentirli vicini, un metodo per esorcizzare la morte stessa, per rapportarci ad essa in maniera serena.
Oggi, inutile sottolinearlo, molte cose sono cambiate, le storielle lasciano il tempo che trovano sia per la presunta scaltrezza dei bimbi d'oggi sia per il modo di vivere la "morte" stessa.
Cosi i murtitti man mano vengono rimpiazzati da brutte streghe e orribili mostri che, si donano un aria internazionale a questi giorni, ma rischiano di soffocare, ahimè, tradizioni da conservare e riproporre... in fondo il sorriso di un bimbo sorpreso vale molto di più del sorriso di una zucca!

56 commenti:

Littleredspot ha detto...

Quanto hai ragione, sciurty! Ricordo anch'io molto bene quelle sensazioni: l'attesa, la paura per quella magica notte, la gioia per scoprire con occhi ingenui la realizzazione dei nostri desideri...mi piace pensare che questa nostra tradizione riesca a trovare la forza per sopravvivere nel tempo a tutte le novita' e le altre feste che poco ci appartengono!

Anonimo ha detto...

piacerebbe anche a me ma i bambini di oggi sono diversi...non so trovare un aggettivo adatto per descrivere la loro mancanza di fantasia la colpa comunque è di noi Grandi
da una parte è sbagliato dire "ai miei tempi era così" perchè i tempi passano quindi bisogna adattarsi o si resta fuori da tutto
dall'altro lato però manca qualcosa di magico a quessti tempi moderni che fino a quando ero piccola io(30 anni fa)caratteristava le feste
natale era una gioia immensa ora mi rattrista chissa'...
Bridjet J

Anonimo ha detto...

ERa la notte più lunga di tutto l'anno. Ricordo che "i miei morti" si divertivano a lasciarmi i regali sparsi-nascosti per tutta la casa. Io li cercavo, mia madre mi aiutava, li trovavamo e poi io stilavo una classifica della loro generosità. Mio zio Mariano, fratello di mia madre morto giovanissimo, era sempre il primo in classifica. Ma poi facevo anche il giro dei miei parenti che mi davano una pagnotta con una forma particolare (tipo braccia incrociate).

maktub ha detto...

Io non lo so se siamo noi che cresciamo e vediamo tutto con occhi diversi e distaccati... puo' essere che i ragazzini di oggi avvertono ancora le magiche sensazioni che caratterizzavano tutte le feste principali come era per noi una volta. Per esempio vedo mio fratello adolescente che pur trascorrendo parecchie ore al giorno davanti al computer giocando a FIFA poi a Natale fa ancora il presepe e l'albero! Non so forse voglio solo illudermi che certe tradizioni possano non eclissarsi... ma il mondo va aventi e tutto cambia e si evolve... ma non sara' invece che ci involviamo?:-)
Mak

..... ha detto...

Forse mak hai ragione, ci involviamo ma sono punti di vista... forse oggi i morti invieranno una mail invece dei regali, non sò, basterebbe solo ricordarli! :-)

Anonimo ha detto...

Halloween che affianca e che forse prenderà il posto della festa dei morti, un altro effetto dei film americani, un altro effetto della globalizzazione. Con chi prendersela? Siamo noi i primi a copiare usanze e tradizioni che non appartengono al nostro bagaglio. E' il ciclo naturale delle cose. Alcune tradizioni si perderanno, come molte sono andate già perdute fra le pieghe del tempo, altre muteranno fino a divenire irriconoscibili, nuove usanze diventeranno a loro volta tradizioni, fino a quando anche esse non saranno soppiantate da altre. Siamo noi che passeremo ai nostri figli il testimone, e non sarà mai uguale a quello passatoci dai nostri padri, noi avremo aggiunto o tolto qualcosa. Non siamo altro che una sottile fibra della possente corda che lega il passato al futuro, insignificante ma utile. Siamo il fine ultimo che giustifica le miliardi di vite che ci hanno preceduto. Saremo solo un lontano eco per le vite che ci saranno, così unici e preziosi eppur così insignificanti.
Un saluto agli amici del Blog.
E' stato bello esserci... sarà bello leggervi.

ParCondicio

Anonimo ha detto...

Sapete, tutte le sere prego un mio parente, morto parecchi anni fa, a cui ero/sono molto affezionata. Ho un ricordo dolcissimo della mia infanzia quando veniva a trovarmi e mi riempiva d'affetto e di regali. Ricordo uno per uno i doni che mi portava e ogni volta che li vedo un'emozione profonda mi assale. Credo nella possibilità che i morti veglino su di noi e ci proteggano, ed io prego perchè lui mi stringa tra le sue braccia.
Blogger inside

darklady ha detto...

questa modernizzazione mi da sullo stomaco !!!!!!!preferisco i tempi in cui sono cresciuta io ..e li rimpiango tanto!!!!!!a me sembra che piu' avanti si va piu' si sta male ... ... nel senso che ":piu' cose si hanno ,piu' cose si vogliono avere !e se non li hai ..sei fuori dal gruppo!"mi sforzo di vivere in quest' epoca che non mi piace ... anche perche' d' altronde non ci sono alternative!!!

darklady ha detto...

ciao sciurtyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyyy

darklady ha detto...

il cimitero in questo giorno si riempie di troppa gente che ci va solo in questo periodo per non sfigurare o meglio per non farsi sparlare dalla gente perche' non ha messo i fiori veri nel loro parente !!! e poi durante tutto l hanno mette i soliti fiori finti ormai pieni di polvere perche' non li cambia mai!!!! vergogna!!! per fortuna non e per tutti cosi! e chi ci va spesso al cimitero lo vede dove i fiori sono sempre freschi e dove sono sepre gli stessi!!!!

maktub ha detto...

Io e' molto tempo che non vado al cimitero e sono anni che non ci vado nel periodo dei morti, ma questo non vuol dire che penso ai miei morti meno di chi magari porta i fiori in questo periodo e poi durante l'anno non li pensa affatto. Io purtroppo ieri ho lavorato...ora vivo in un nuovo paese, e qui il primo novembre non e' festivo. La sicilia e' ancora piu' lontana ma ogni volta che leggo questo blog mi sento a casa.
Mak

Anonimo ha detto...

DARKLADY SI NA CURTIGGHIARA DI CIMITERU FATTI I FATTAZZI TOI E NUN TALIARI I CIURI NE TOMBI DA GGENTI SPARRITTERA E PIULA

darklady ha detto...

evidentemente per arrabbiarti cosi ti sei sentito preso in causa!!!caro anonimo ...io parlo in generale ....non critico i fiori finti e neanche chi non ci va mai per motivi di lavovro o altro ... critico solo chi va li a passeggiare una volta l 'anno senza un minimo di interesse per chi riposa li dentro!!! cmq se non eri d accordo con quanto ho detto prima non c era bisogno di offendere cosi una persona che non conosci!!! ci sono modi e modi per esprimere le propie idee e tulo hai fatto nel peggiore dei modi!!! apprezzo invece la risposta di mak!!!

darklady ha detto...

i morti si possono pregare pure da dentro casa!!! questo lo penso pure io !!!!pero' questo giorno dei morti mi deprime un po'.... io preferisco andare al cimitero quando non ce nessuno ...e4 questo non per curtigghiare meglio caro anonimo....ma per non sentire i curtigghi della gente ! e forse e propio questo il motivo per la quale non vado piu' in chiesa spesso come un tempo....per non sentire la gente che spettegola durante la predica!!!!

Anonimo ha detto...

CU MORI GIACI E CU ARRESTA SI DA PACI

Anonimo ha detto...

Non mi piace che ci siano morti di serie A e di serie B. Chi nella tomba di famiglia chi nei condomini popolari. è una vergogna! almeno da morti la parità non esiste a Livella di totò
Totò

Anonimo ha detto...

Certo Alloween forse prendera il posto dei morti, forse, come leggo, i ragazzi sono diversi, forse.. forse tutto, ma io mi stupisco ogni volta che torno a sortino del cattivo gusto, anzi scempio di molte persone che appiccicano ai loro figli i nomi più inverosimili. Sicchè Nunzia diventa Nancy, Sebastiano Saby ecc. Ed allora perchè meravigliarsi se la festa di Alloween sostituisse, e la sostituirà, la festa dei morti?!

Anonimo ha detto...

Una cosa che non capisco del cimitero di sortino è come mai non vi siano sepolture in terra. L'ultima volta che l'ho visitato credo non vi fosse in terra nemmeno un morto. Che significa questo?

maktub ha detto...

Non credo ci sia un legame tra i nomi esterofili e la festa di Hallowen...comunque questa pseudofesta americana io l'ho vista sempre come una cosa scialba e non penso che prendera' mai piede del tutto in europa. Circa le tombe di famiglia e quelle popolari puo' essere uno scandalo ma e' stato sempre cosi' dalla notte dei tempi, c'e' chi si faceva costruire una piramide, c'e' chi un mausoleo, c'e' chi finiva sulla via Appia e chi sotto terra...ora non so se sia legale essere seppelliti sotto terra per rispondere all'ultimo commento!
Mak

..... ha detto...

....rieccomi: i morti mi lassanu "il pc sfasato".. ora sono di nuovo nel giro... e apprendo che la nostalgica dark si rattrista perchè in molti vanno una sola volta al cimitero... ti dirò, io ieri ci sono stato, da solo senza gruppo e comitiva, ho salutato i miei cari e son tornato a vivere la mia giornata, non guardando tutto ciò che mi stava intorno.. ognuno vive come meglio crede ogni avvenimento, ogni festa, chi con sfarzo e chi con serenità, tu vivili come meglio sai e non pensare al resto!

Mak alla fine sei approdato? bene qui troverai sempre una finestra su sortino.. :-)


Par non capisco il tuo saluto... è un addio?

Anonimo ha detto...

I morti veramente per dieci anni vanno sotto terra, normalmente. Anzi vanno dove li mettono, ma il loro posto sarebbe sotto terra, non vedo perchè dovrebbe essere illegale. Se così fosse io avrei visto migliaia e migliaia di morti "fuorilegge".

Anonimo ha detto...

Il denominatore comune tra halloween e l'americanismo dei nuovi nomi si potrebbe chiamare colonizzazione culturale o più semplicemente stupidità, ma è più carino dire esterofilia.

..... ha detto...

Bene allora mi aveve "instupidito" chiamandomi Sciurty????

..... ha detto...

Riguardo all'argomento morti di primo o secondo livello, per fortuna è una distinzione che facciamo noi miseri mortali, al di la della tomba un'anima va pesata per quello che è stata in vita e non di certo per i kg di marmo che ha attorno la sua bara.. Purtroppo è la legge della natura puntare sempre e solo sull'apparenza...anche dopo! Resto sempre fermo sulla mia idea di libertà si faccia ciò che si vuole: io di certo non classifico ne i vivi ne i morti in base a quello che hanno intorno...ma dentro!

Anonimo ha detto...

Propendo per essere seppelliti tutti sotto terra, uno accanto all'altro, vicini, con una croce di pietra che ci sovrasta, e poi tanto verde che ricopre le tombe. E' come un ritornare alla natura e farsi possedere da essa...
Blggr insd

Anonimo ha detto...

andando al cimitero mi piace fermarmi qualche istante a salutare i tanti amici che non ci sono più e che se ne sono andati da giovani.un triste tuffo nei pub sortinesi degli anni ottanta. mi sorridono tutti come spensierati compagni di scuola. resteranno sempre giovani nella memoria.

maktub ha detto...

Va bene anonimo ho detto una minchiata, l'inumazione e' praticata e ogni comune credo abbia le sue regole in termini di sepoltura. Sinceramente a me non interessa molto essere inumato, tumulato, mummificato, ibernato o cremato, o dato in pasto agli avvoltoi come fanno alcuni nativi americani, il succo e' che non ci saremo piu' e forse non saremo mai esistiti se non nella memorea di alcuni della nostra generazione. Tutto questo e' triste? Siamo solo morti che camminiamo purtroppo e dovremmo goderci il piu' possibile questi attimi di vita. Si Sciurty sono approdato e non vedo il sole da 4 giorni, e ho pure l'influenza... forse e' meglio non parlare piu' di cimiteri, non si sa mai:-)
Mak

..... ha detto...

Per carità mak... ovviamente non hai deciso di emigrare a cuba quindi dovevi essere preparato al "PEGGIO"... riguardati mi raccomando! :-)

si hai ragione, siamo solo morti che camminano, che si amano che si odiano e che complicano al massimo la loro vita nel tentativo di renderla interessante!...difficile accontentarsi del poco, quando attorno si ha di meglio, facile solo se si riesce ad andare oltre la materialità: di noi stessi!
by sciurty amen :-)

Anonimo ha detto...

Non esageriamo,Maktub. I monumenti funebri li fanno i vivi che dei desideri dei morti non sanno nulla. In realtà io credo che che gli uomini, i vivi,dovrebbero riuscire a "collegare" la loro spiritualità con la spiritualità che c'è nell'universo tutto, in tutte le cose, in tutti gli esseri viventi. E la spiritualità dei morti continuerà a vivere nei vivi attraverso il loro ricordo. Viva LA FESTA DEI MORTI che soddisfa necessità del cuore e del sentimento.
Auguri di guarigione.

maktub ha detto...

Non voglio essere per forza pessimista... la spiritualita' va di pari passo ad un discorso di fede o meno. Poco importa al morto se il vivo lo pensa per una o al massimo due generazioni. E' giusto pero' che i vivi non si dimentichino mai delle persone che hanno conosciuto e che ora non ci sono piu'... nessuno mai lo puo' sapere ma la speranza e' quella di riunirci prima o poi in un'altra dimensione indefinita...ma ci dobbiamo credere?
Qui oggi c'e' la piu' grande festa della regione, ma l'influenza mi ha "ammazzato" e non potro' documentarvi su come si festeggia da queste parti.
Saluti dalla Sassonia.
Mak

Anonimo ha detto...

1) i morti a terra nel cimitero di sortino non ci possono stare mi documenterò e vi diro' il perchè so solo che per non fare nomi metterò le iniziali GB da grande artista che era aveva espresso il desiderio di esere tunulato a terra e così è stato adesso lo ho visto in una loculo


2) non accetto che si parli di morti di serie a o b se tu vuoi caro anonimo poi costruire una tomba di famiglia cioè se anche da morto vuoi stare accanto agli altri tuoi cari fai una domandina e poi ti viene assegnato un pezzo di terra che minchia centra la serie A o B è esattamente come nella vita se vuoi vivi in appartamento oppure se hai una casa di famiglia vivi là SEMPLICE

darklady ha detto...

ParCondicio da come hai finito il commento fai intendere che non ci srai per un po... o forse non hai solo tempo per scrivere sul blog?cmq ciao

darklady ha detto...

Non e' propio una questione di dividere i morti in serie A e B .... secondo me e solo una questione economica pure per essere sepolti! a chi non piacerebbe avere una tomba di famiglia a stare vicini ai propi cari' ma purtroppo le cose belle si pagano caro e quindi ci si accontenta di quello che ci danno!alla fine i morti come pure i vivi sono tutti uguali agli occhi del signore! (con o senza tomba!)verremmo giudicati non per quello che abbiamo avuto in questa terra ma per come ci siamo comportati verso il prossimo!

..... ha detto...

Non è una questione di serie A o B o forse nemmeno di stare "vicini", la comodità, l'unica che vedo, è quella data a chi dovrà custodire e "curare" i cari estinti: raggruppati è molto più comodo! Chi ha la possibilità di fabbricarsi una tomba lo faccia, la libertà non ha confini...di certo io non catalogo i morti in base alla loro sistemazione...non lo faccio coi vivi...figuriamoci!
ps. non se sicuro ma a sortino al momento non ci sono spazi disponibili nemmeno per le tombe!

Anonimo ha detto...

URICATIMI SUTTA NA PALA I FICAZZA

neoprene ha detto...

Sono fortemente contrariato per le banalità espresse in materia di morti e morte. Partendo dal presupposto che la morte è un elemento di vita considero i vari commenti totalmenti avulsi dalla vitalità insita nella morte.

..... ha detto...

Non credo si parlava del senso "spirituale" della morte ma del lato "materiale" che noi vogliamo attribuirle...ognuno da la vitalità che crede alla morte, in base ai suoi credo religiosi e alle propria fede: non sarà una tomba, un colombaio o l'assiduità delle visite a "trasfigurare" la morte...

...non credi neo?

Karl ha detto...

Io sono d'accordissimo con l'anonimo quì sopra:tutti sutta na pala i ficazzi!!!
Comunque...io la penso in questo modo:le tombe di famiglia sono certamente più comode(come dici tu Sciurty) ma resta il fatto che le fà solo chi ha un bel pò di soldini in tasca,per mettersi sempre in mostra...a questo punto,vengono a crearsi le due categorie(A & B)ma non di morti ma di paesani,no?§!

..... ha detto...

....beh credo che i soldini valgano più da vivi che da morti ;)... un ricordo, bello o brutto si distacca dal contorno...

neoprene ha detto...

Io no! Assolutamente!!! Ma tra i vari blogger si, naturalmente dalle "MIE" percezioni.

Anonimo ha detto...

zzu menu non meriti nenche una risposta!

Karl ha detto...

Ma intanto me l'hai data,karo anonimo!
Kmq...secondo me quello che dici è sbagliato:spiega le tue ragioni in contrasto alle mie e spiegati invece di nasconderti dietro un "non meriti risposta"!§!

maktub ha detto...

La morte e' un elemento di vita...queste parole di Neoprene fanno riflettere! Questo e' vero e nessuno sa cosa sia la morte veramente. Si e' un elemento della vita, poi se e' la fine della vita o l'inizio di un altro tipo di vita questo non e' dato a sapere e chi vivra' vedra'...pardon, chi crepera' vedra':-). In vita ognuno puo' credere a cio' che vuole e se c'e' qualcuno che dopo ci giudichera', come dice Darklady lo vedremo se sara' una favola!
Mak... dopo 5 giorni finalmente e' uscito il sole:-)

Anonimo ha detto...

Polvere siete e polvere tornerete. Illusi che soffrire in questa vita porti benefici nell'altra. La domanda però è ne esiste un'altra?
Io lo scoprirò presto.

Anonimo ha detto...

Credo che tutti lo scopriremo relativamente presto se questo potra' consolarti anonimo. La ragione, seguendo Darwin ci porta a dire che dopo non ci sara' niente, altrimenti perche' l'uomo dovrebbe essere "privilegiato" rispetto ai cani, l'avvoltoio, la biscia e il batterio e godere della vita eterna? Se crediamo invece che l'uomo fu creato dalla costola di Adamo allora possiamo credere a tutte le favole che vogliamo. A me piace credere che qualcosa ci deve essere e che come diceva gia' Lucrezio siamo composti da corpo e anima e che l'anima continui a vivere e' la speranza. Il bello e' che prima non lo sapremo!

..... ha detto...

al secondo anonimo potrei dire che lui stesso ha trovato la risposta sul fatto che "l'uomo è privilegiato rispetto agli altri esseri...perchè ha l'anima"... Non è detto che la stessa biscia non l'abbia...

Anonimo ha detto...

appunto sciurty io che amo gli animali credo che anche loro piu' di noi abbiano un'anima quindi non ho capito dove vanno in paradiso o all'inferno?
amici e che cosa è il purgatorio?è una delle domande che da quando era piccola mi faccio ma alla quale non so dare una risposta

secondo me se esiste esiste solo il paradiso il purgatorio e l'inferno no

Anonimo ha detto...

hehehe scusate, so che l'argomento e' molto serio pero' a me certe cose fanno ridere...inferno, paradiso, purgatorio a secondo dei peccati!!!... come verranno soppesati questi peccati? Vanno per fascie? C'e' una giuria? Io devo dire che credo in Dio, ma molte cose riguardo la religione sono davvero un'offesa alla ragione e all'intelligenza umana!
Anonimo Veneziano

..... ha detto...

...certo anonimo veneziano non stiamo parlando di sistemazioni in appartamenti con tanto di scelta personale :-)... ognuno avrà quello che si merita! haha

darklady ha detto...

noi siamo gli artefici del nostro destino nell aldila'!verremo giudicati dall unico giudice che da lassu' ci guarda giorno per giorno ,attimo per attimo, secondo per secondo;a lui il compito di giudicare dove andremo a finire : chi in paradiso chi all'inferno.... e chi in purgatorio!!!la nostra religione ci insegna a credere in questo .... possiamo solo "credere " e sperare che sia davvero cosi' ......affinche' questo pensiero ci spinga ad essere piu' buoni verso il prossimo ad essere caritevoli e sopratutto pregare e ringraziare dio per questa vita di cui ognuno di noi e' protagonista!e solo la preghera'che facciamo quaggiu' per noi e per gli altri ci aiutera' nell altra vita ...ad essere piu' vicini al signore !e quindi ad entrare nel fortunato paradiso !!il purgatorio e' una via di mezzo per quelle anime che forse potevano dare di piu' nella vita terrena e non l'hanno fatto?che non sono cattive ...pero'che non hanno osservato come si deve i 10 comandamenti e quindi hanno bisogno di riscattarli nel purgatorio per purificarsi !!! questo e quello che penso io !!!e forse dove pure mi identifico !!perche' non sono una "santa" ma neanche' una "peccatrice "!

darklady ha detto...

la "FEDE" non si puo' spiegare con la ragione!e una cosa strettamente personale e soggettiva !

..... ha detto...

Bene Bene dark la teologa :-) condivido con te il concetto di fede che non va spiegata e interpretata con la ragione... :-)

Anonimo ha detto...

Dark ti ammiro molto per quello che dici e con quale "passione" lo dici e si vede che ci credi veramente. Fede e ragione spesso sono in contrasto ma purtroppo non tutte le cose possono spiegarsi razionalmente e ci sara' un motivo!!!Anonimo Veneziano

neoprene ha detto...

Dark l'unico concetto che condivido è: "la fede è personale e soggettiva". Per tutto il resto sono in totale disaccordo. Le regole (i 10 comandamenti), sono le regole di tutte le società che aspirano a una evoluzione e hanno alla base un principio di protezione della specie. Le stesse regole le puoi trovare in qualsiasi codice penale scritto da normali esseri umani. Non c'è nulla di agnostico e/o sovrannaturale è solo frutto l'intelligenza dell'Uomo il quale ha capito che la "bestialità" porta all'estinzione (forse oggi lo stiamo dimenticando...ndr). Detto ciò, credo fortemente in una vita oltre la morte, (sarebbe troppo stupido aver costruito una "macchina" così perfetta per un utilizzo così breve), a prescindere dai "tribunali celesti". Il mio slogan è: "a far del bene si vive meglio". Il male, mi auguro,venga punito dai tribunali di "voi" comuni mortali.
Dallo Spazio indefinito
Neo

darklady ha detto...

le ..regole ..,"i comandamenti";sono stati fatti per evitare che l'uomo si uccidesse a vicenda e quindi evitare l'estinzione come dici tu NEO ! e' vero! infatti il primo a darceli e stato il nostro Signore!partendo da quelli siamo arrivati ai giorni nostri cosi.. ....poi ognuno di noi e libero di decidere quali ascoltare a quali credere ...per vivere meglio in questa societa'!!!!che secondo me ormai ha troppe regole ..non si puo fare un passo oggi che devi dare conto a tutti ... e si vive male !! le "REGOLE" MEGLIO POCHE MA BUONE ED EFFICACI !

..... ha detto...

Le regole non esistono solo per il fatto che si perdono dentro il nostro cieco egoismo. Invece di regole da rispettare io opterei per un atteggiamento più tollerante e altruista, in fondo siamo tutti uguali non importa se la fortuna o un incastro genetico ci hanno fatto nascere ricchi invece che poveri, bianchi invece che neri... smettiamo di guardarci soltanto allo specchio...