lunedì 24 settembre 2007

SANTA SOFIA: LA BIZANTINA O LA CONTADINA?

"Chi era Santa Sofia?... dove nacque?... dove mori?... in quale epoca visse? Non abbiamo elementi critici tali da rispondere con matematica certezza…". Così scriveva l’Avvocato Sebastiano Erna in "S. Sofia la Bizantina Vergine e Martire". Ancora possiamo leggere: "Volendo scrivere dei cenni su S. Sofia, Vergine e Martire dei primi secoli del Cristianesimo, […] non si può pretendere di utilizzare unicamente testi critici perché questi o non esistono del tutto, o si riferiscono ad una data abbastanza recente. Il documento più antico in nostro possesso data appena 1535".


Cos’è allora che ha sostenuto e mantenuto vivo per secoli il culto alla santa se non la tradizione tramandata oralmente?
Nella storia della vita di Sofia, come del resto in quella di molti nostri santi, troviamo in maniera stratificata: tradizione, elementi storici, elementi poetici, fantasia, insegnamenti dogmatici e morali.
L’interrogativo allora è subito pronto: Qual è la vera storia di Sofia?
A mio avviso tutte, tutte quelle che ci sono in circolazione, perché si illuminano tra di loro.
Non possiamo avere la pretesa di poter scollegare le varie idee che intrecciano la vita della santa, perché non avremmo più la vita della santa stessa.
Sono tutti elementi sostanziali che connessi tra di loro ci donano una visone panoramica di ciò che costituisce la vita di Sofia!
In quest’ottica di idee poco importa allora stabilire se fosse figlia di Costante o di un contadino. Certo è che fu un’opera missionaria la sua, di annuncio del Cristianesimo agli antichi Xuthini convertitisi grazie a lei. Tra l’altro le fonti da cui sto traendo queste informazioni affermano che suddetti Xuthini dovettero praticare il culto alla Santa nella grotta (inglobata nella chiesa di Santa Sofia Arrassu) stile catacombe, a causa delle persecuzioni. Da li ha inizio il culto a Sofia, che come dicevo, venne tramandato oralmente e con fedeltà.
Ora, perché la bizantina...? Le tesi sono molteplici, quella che tra le tante amo di più è questa: capitava spesso che in passato quando qualcuno proveniva da un altro paese, prendesse il nome del luogo di provenienza (a Firrisa, a sampalisa,…ecc). Quindi nulla toglie che la famiglia di Sofia originariamente proveniente da Bisanzio, trasferitasi poi nella regione Xuthia, abbia preso il nomignolo di "i Bizantini" e quindi Sofia "a Bizantina". Tanto più che con gli scavi di Pantalica e dintorni, si è potuto stabilire che verso l’epoca del II-III secolo d. C. esisteva in Erbesso una fiorente e potente colonia di dominatori greco – bizantini.
Sofia, dunque, potrebbe addirittura essere "roba nostra": Una santa locale, nata, vissuta e martirizzata in questi luoghi, in ErbessoPantalica.
Magari uno storico calando il racconto o i racconti della vita di Sofia nelle vicende contemporanee alla vita della Santa potrebbe trovare le congruenze e le incongruenze, ma non essendo io uno storico non posso pronunciarmi e a mio avviso nel nostro caso non serve un’analisi storica.
La mia vuole essere una semplice analisi agiografica, così che i vari elementi in nostro possesso non si escludano a vicenda, ma messi assieme ci restituiscono quella che è la bella figura della "nostra" Sofia.

27 commenti:

Littleredspot ha detto...

Complimenti Fil per il taglio che hai dato alla tua riflessione!

Fileo ha detto...

Grazie little, sono contento che hai apprezzato la mia riflessione, che è poi una condivisione dele idee che già circolano!

..... ha detto...

...anche io sono d'accordo con questo post, lo sottolineavo anche in altri commenti precedenti: Mi basta sapere che vive l'esempio di sofia, tutto il resto può perdersi nel tempo... anche se non Sottovaluterei l'elemento "reliquia"...ma si sa robe moderne, come dna e co, non sono compatibili con la fede(grazie al cielo)... o contadina o bizantina Sofia Vale per tutto ciò che ha Donato ai cuori dei suoi fedeli!

Fileo ha detto...

Sono d'accordo con te...! Lasciando sedimentare tutte le storie su Sofia, rimane l'esempio che lei ci lascia, che è la cosa piu importante.
Per quanto riguarda la reliquia, beh sicuramente non sarà sua. Ma se pensiamo a tutte le reliquie che ci sono in giro del legno della croce, possiamo riempire una foresta...!

Anonimo ha detto...

Grazie per il tuo post Fileo.
Come ho gia scritto Sofia è importante per quello che rappresenta, al di là della sua storia e dei prodigi che puo avere o non aver fatto. Sapere che è realmente esistita e che forse addirittura era figlia della nostra terra non fa che avvicinarla di piu a noi.

ParCondicio.

Fileo ha detto...

Grazie Parcondicio...si anche a me l'idea che Sofia possa essere una nostra conterranea, la fa sentire più vicina...

maktub ha detto...

Scusate ma io mi "storcio" quando vedo che si confondono Costantino il grande, Costante, Costantino II e Costanzo. In quel libro si dice che fosse figlia di Costante e non Costantino!!
Storical corrector!
:-)

Fileo ha detto...

Grazie per la correzione...comunque l'avevo nominato per dire che a questo punto non importa di chi era figlia, non per altro...

Anonimo ha detto...

Fileo da dove hai preso le tue informazioni? Sarei curiosa di sapere qual è quel fondo di verità che lega tutte le storie di S. Sofia
Urny

Fileo ha detto...

Ciao Urny le fonti da dove ho preso queste informazioni sono un volume (di media grandezza) pubblicato dalla parrocchia di Santa Sofia nel 2005 e un altro precedente a cui si rifà in parte il volume appena citato che fù pubblicato nel 1994 da P. Campagna.
Ci sono altre fonti in giro, ma non sono in mio possesso.

Fileo ha detto...

Mak ho corretto Costantino...nzamai a qualcuno ci pariva costantino do Bar...:-)

maktub ha detto...

jejeje ok Fileo e scusami se ti ho corretto... vedi tu oggi dici che era figlia di Costantino... prima queste storie si tramandavano oralmente... domani arriva ParCondicio e dice che era figlia di Teodosio... poi Little un altro giorno tira fuori Napoleone e alla fine si scopre che era figlia di Berlusconi:-)))
Bye

Fileo ha detto...

ah ah ah...solo questo ci manca...se è figlia di Berlusconi divento buddista:-) No, hai fatto bene a correggere, hai dato anche tu il tuo contributo alla storia...:-)

Anonimo ha detto...

Grazie Fileo, la mia era semplice curiosità, perchè anch io ho sentito molti racconti su di lei, alla fine potrebbe anche non essere mai esistita.
Urny

Fileo ha detto...

No, ma è giusto che le curiosità vengano appagate...:-)
Non credo che nn sia mai esistita...

Anonimo ha detto...

Che cosa rappresenta S. Sofia?

maktub ha detto...

Anonimo non puoi fare una domanda del genere... e' chiaro che Santa Sofia rappresenta qualcosa di diverso per ognuno di noi, in base alla nostra fede, cultura, provenienza, ecc. Puoi invece raccontarci cosa rappresenta per te!

..... ha detto...

Concordo con mak, s sofia può rappresentare tutto e niente, la fede non s'impone ne si acquista a suon di donazioni.. s sofia vive o muore in noi e nelle nostre azioni!! Per alcuni è Una Festa, Per Altri Una devozione, per altri ancora il soggetto di squallide bestemmie... non si può definire in generale, è chiaro, non siamo tutti uguali!

Anonimo ha detto...

Ben detto Mak e Sciurty, S. Sofia per qualcuno non rappresenta nulla per altri la Speranza, per altri ancora un esempio da seguire essendosi immolata per la sua fede.

ParCondicio

Fileo ha detto...

Siurty e Mak i miei complimenti...ma quanti preti ci sono in questo blog? :-)

maktub ha detto...

Prete a chi?? Io non mi confesso dalla notte dei tempi e entro nelle chiese solo per "turismo"! Circa la religione ho molti dubbi che nascono spontanei da una lettura critica della storia, quindi dubbi anche sulla chiesa! Ma questo e' un argomento troppo complicato e delicato da trattare in poche righe e non vorrei fare arrabbiare tutti i preti di questo blog:-)
Mak

Fileo ha detto...

No tranquillo...i preti del blog non si arrabbiano...ammesso che ce ne siano!

..... ha detto...

...bravo fileo, non mi fare incazzare :-)

..... ha detto...

bene figliolo...ti sei risparmiato una notte di "aò maria e patri nostru"

Anonimo ha detto...

Vi posso assicurare che di storico non c' è assolutamente nulla.

A parte il fatto che il nostro parroco dovrebbe mettere ordine nei depliant che fa pubblicare visto che ad ogni anno la versione della storia è diversa. Un Piccolo esempio :

La storia nel 2007
“Sorgeva Bisanzio, dalle cento torri, sulle rive del Bosforo. Verso la fine del II secolo d.C., su questa superba città governava Costante, principe superbo...”

La storia nel 2005
“... Si narra di una città (Erbesso – Pantalica) dalle ricchezze immense, governata da Costante, principe superbo...”

Quindi Costante è il principe di Erbesso o di Bisanzio?

Se volete riordino il mio materiale e vi smonto pezzo per pezzo le varie storie.

u sciurtinisi ha detto...

Smonta pure :-)

Anonimo ha detto...

S.Sofia :
Premesso che rispetto chi crede,
ma la storia è storia...

-La storia nel 2007
“Sorgeva Bisanzio, dalle cento torri, sulle rive del Bosforo. Verso la fine del II secolo d.C., su questa superba città governava Costante, principe superbo...”

Si ci riferisce a Costante, figlio Costantino? Nato nel 320 d.C. diventa Imperatore nel 337 e muore nel 350 d.C.. Dal 340 regna su tutto l' Impero d' Occidente accettando la religione cristiana e la dottrina del Concilio di Nicea (325 d.C.).
Quindi siamo nel IV secolo d.C.. L' autrice prende come riferimento il II secolo d.C facendo confusione con la storia riguardante la S. Sofia martirizzata con le figlie a Roma sotto l' impero di Adriano.

“... A quel tempo si scatenò la persecuzione contro i cristiani e anche Costante decretò di perseguitarli. Allora Sofia cercò il santo cristiano Timoteo, perché voleva ricevere il battesimo. Timoteo riuscì ad entrare di nascosto nel castello e a battezzare Sofia...”

Timoteo : Discepolo di S. Paolo. Si incontrano durante il 2° viaggio nel 50 d.C. e viaggiano insieme fino al 60 d.C. quando Timoteo si ferma ad Efeso dove rimarrà fino alla morte (97 d.C.).
E' ovvio che Sofia e Timoteo non possono essere contemporanei, inoltre non risulta che Timoteo sia mai andato a Bisanzio. Per la cronaca esiste anche un' altro Timoteo ricordato dalla Chiesa : Timoteo di Gaza morto nel 300 d.C. (circa).
Per quanto riguarda la persecuzione dei cristiani: sotto il regno di Costante la religione Cristiana veniva tollerata.

“... mentre Sofia giaceva nella prigione, in catene e priva di sensi, un angelo ... le indicò la via più sicura per uscire dalla prigione. Sofia, salita sulla barca indicatale dalla guida, approdò nel porto di Siracusa. Sofia predicò la parola di Dio a tutte le genti che le andarono dietro. ... Dopo un po' di tempo, Sofia si incamminò lungo la valle dell' Anapo giungendo ad Erbesso.”

Come facciamo a fare uscire Sofia dalla prigione e farla arrivare ad Erbesso dall'altra parte del mediterraneo??? Un angelo la guida fino a Siracusa e poi si incammina verso una località remota a cercare cosa?

“...Dopo tante ricerche, Marziale e i suoi soldati trovarono Sofia...ordinò di ucciderla ma sapendola figlia di Costante gliela mandò al castello poiché il padre era amico dei Romani... venne portata in prigione e con un colpo secco di spada le fu tagliata la testa. Poi fu dato l'ordine di gettare nei fiumi il bel corpo, ma gli schiavi, perché cristiani, gli diedero onorata e degna sepoltura dentro la città.”

Costante era Imperatore dei Romani, “amico” significa che aveva un regno al di fuori dei confini Romani. Ma Bisanzio era in pieno territorio romano e sotto l' Impero. Infine Sofia viene uccisa nel castello di Bisanzio e quindi non viene martirizzata a Erbesso.

-La storia nel 2005

Le differenze con la storia riportata nel Libretto del 2007 sono poche ma sostanziali :

“... Si narra di una città (Erbesso – Pantalica) dalle ricchezze immense, governata da Costante, principe superbo...”

Quindi Costante è il principe di Erbesso e non più di Bisanzio.

“Sofia cercò il santo cristiano Timoteo, perché voleva ricevere il battesimo dell' acqua. Lo stesso giorno che Sofia si preparava ad essere proclamata principessa ereditaria, Timoteo riuscì ad entrare di nascosto nel castello e a battezzare Sofia...”

Nella nuova versione Sofia non si sta preparando a diventare la principessa ereditaria.

“... mentre Sofia giaceva nella prigione, in catene e priva di sensi, un angelo ... le indicò la via più sicura per uscire dalla prigione.”

Nella nuova versione viene aggiunto il viaggio sotto la guida dell' angelo da Bisanzio a Siracusa, visto che Sofia si deve trovare a Erbesso perché la storia continui.

“Sofia predicò la parola di Dio a tutte le genti che le andarono dietro fino al colle, chiamato poi di S. Sofia, dove fu eretta una cappella per la gente devota...”

Sofia scappata dalla prigione si dirige verso un colle, ennesima prova che in questa versione il castello era ad Erbesso.
Nella nuova versione non viene eretta una cappella sul colle, forse perché erigere una cappella in tempo di persecuzioni è un' opera un po' difficoltosa specialmente se il colle in questione si trova a due passi dal castello.

“Sofia...venne portata in prigione e con un colpo secco di spada le fu tagliata la testa; il boia leccò il sangue, ma questo sapeva di dolce perché era diventato latte e miele. Poi fu dato l'ordine di gettare nei fiumi il bel corpo, ma gli schiavi (cristiani) non obbedirono e lo portarono nella grotta per nasconderlo.”

Forse perché la scena del boia nell'atto di leccare il sangue di Sofia è troppo cruenta, nella nuova versione viene eliminata.
In questa versione, inoltre, Sofia viene martirizzata ad Erbesso e gli schiavi non le danno una “onorata e degna sepoltura dentro la città” come avviene nella nuova versione.

In queste due versioni regna la confusione più assoluta, per non parlare degli errori storici come l'impossibilità di alcuni protagonisti di essere contemporanei (Vedi Timoteo, Costante e la stessa Sofia).

M^2.