mercoledì 13 giugno 2007

RIBELLIAMOCI AGLI INCENERITORI

Sulla prima pagina della Sicilia di oggi si legge:


TERMOVALORIZZATORI, SI RIPARTE - OK AI 4 IMPIANTI DI BELLOLAMPO, CASTELTERMINI, PATERNO' E AUGUSTA


A seguito dell'incontro che si e' svolto ieri mattina a Palazzo Chigi, presieduto dal premier Romano Prodi e al quale hanno partecipato i ministri dell'ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e della salute Livia Turco e il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, si è raggiunta l'intesa, informa un comunicato, al fine di agevolare il percorso di riqualificazione del territorio e del risanamento ambientale, di superare l'attuale fase di contenzioso amministrativo riavviando il processo di costruzione dei termovalorizzatori di Bellolampo (Palermo), Casteltermini (Agrigento), Paterno' (Catania) e Augusta (Siracusa). Saranno parallelamente anticipate le procedure di valutazione delle emissioni in atmosfera stabilendo che gli impianti abbattano tali emissioni del 50% rispetto a quanto previsto dal capitolato di gara. Il presidente Prodi, prosegue la nota di Palazzo Chigi, ha inoltre concordato con il presidente Cuffaro che la Regione assuma l'impegno di aumentare il sistema della raccolta differenziata in modo sensibile, in un'ottica di sempre maggiore impegno nelle politiche ambientali e territoriali. E' stato infine concordato, conclude il comunicato, che al fine di impedire ogni infiltrazione della criminalita', venga sottoscritto tra il ministero dell'Ambiente, dell'Interno e la Regione Sicilia un 'Protocollo per la legalita'' che sara' alla base dell'azione operativa di monitoraggio e controllo sul territorio.


Ragazzi la notizia è gravissima! Ci stanno costruendo a pochi km dalle nostre case un produttore di veleno le cui conseguenze non sono neanche valutate! Un inceneritore o termovalorizzatore (come spesso viene chiamato per mettere in evidenza l'idea ingenuamente falsa che si ricavi valore dall'operazione di incenerimento rifiuti) non fa sparire nel nulla l'immondizia che brucia! In natura l'uomo riesce solo a trasformare le sostanze non ad annullarne la massa! Ciò che immetterà nell'aria l'inceneritore di Augusta saranno polveri talmente sottili che nessun filtro è in grado di trattenere e che andranno a depositarsi direttamente nei nostri polmoni. Gli effetti di queste polveri sono devastanti e generano le cd nanopatologie, causa di malformazioni fetali, tumori infantili, malattie allergiche, etc. Sono particelle inorganiche, non biodegradabili e non biocompatibili dal nostro organismo.
Tutto questo è scandaloso se si pensa che gli inceneritori (il cui costo unitario si aggira attorno a 350 milioni di euro) saranno costruiti con i soldi di noi cittadini siciliani attraverso un aumento del 300-400% sulla bolletta dei rifiuti.
Diciamo NO a tutto questo, urliamo che non abbiamo bisogno degli inceneritori, chiediamo piuttosto ai nostri politici di create le condizioni per sviluppare la raccolta differenziata a cui sono certa i cittadini aderiranno se troveranno le campane dove buttare la carta, la plastica e tutti gli altri materiali....è nostro dovere soffermiamoci seriamente a riflettere sulle conseguenze che la costruzione dell'inceneritore di Augusta ci porterà!


Aggiungo il link di un video realizzato da alcuni ragazzi che si stanno opponendo alla costruzione degli inceneritori in Sicilia:

54 commenti:

..... ha detto...

bello schifo.... mi auguro che Servano solo per smaltie i NOSTRI rifiuti...

Anonimo ha detto...

......e di tutti quei paesi che non ce l'hanno!
Vorrei sapere cosa avreste intezione di fare?Parlarne nel blog,gia è qualcosa,ma non credo che basti!
Anche per industria gli ambientalisti di allora cercarono di opporsi,ma il risultato che ebbero,si può vedere,guardando lo squallido panorama da melilli.

..... ha detto...

diamond hai semplicemente ragione, parlare non serve a niente se non a sapere..cosa ci sarebb da fare? io non lo so..spero qualcosa si possa tentare!

Anonimo ha detto...

sciurti hai tutta la mia stima e questo credo che si è capito!
Già questo blog è un bel passo in avanti per parlare dei problemi,ma io credo che tutti quelli che vogliono che cercano un cambiamento,se non si fanno sentire in modo CIVILE,DEDMOCRATICO e CRISTIANO nelle strade non si otterà mai nulla.MA da buon siciliano"spero" che mi sbaglio......

Littleredspot ha detto...

Condivido pienamente il tuo pensiero diamond!
A mio avviso è di fondamentale importanza prima di tutto portare la notizia a conoscenza di tutti, parlarne con tutti, a casa, nel posto di lavoro, al pub con gli amici, ovunque! Sono certa che molti non conoscono la lotta contro gli inceneritori intrapresa in sicilia più di un anno fa e quali sono le ricadute per i cittadini.
Fare sentire la nostra voce, poi, è fondamentale se non vogliamo che persone come Cuffaro portino avanti politiche di dubbio benessere per la nostra isola riuscendo a mettere le mani nelle nostre tasche e nel nostro ambiente.
Ci sono già molte organizzazioni che seguono la cosa da tempo e sicuramente molte altre potrebbero sorgere. Penso che a sortino la nuova amministrazione debba portare avanti con forte determinazione la diffusione della raccolta differenziata!
Il nostro comune deve dialogare con i comuni limitrofi e insieme portare avanti una forte protesta per la protezione dell'ambiente! E' doveroso farlo e noi scenderemo in piazza con loro!
Infine il mio sconcerto più grande va al governo Prodi e soprattutto al ministro dell'ambiente APS che a suo dire non ha mai condiviso il piano di gestione dei rifiuti in Sicilia! Ma evidentemente gli interessi economici sono talmente forti da venderci al migliore offerente!
Io non voglio essere rappresentata da una simile classe politica!

..... ha detto...

..ad esempio alcuni miei amici non sapevano un tubo della giornata Dell'Orgoglio e, credo, nemmeno della quaestione sopra descritta.. già che se ne parli è qualcosa, serve a mettere in risalto la nostra idea non più oscurata da ignoranze passate!!

ulisse ha detto...

La notizia è singolare, anche se non del tutto sorprendente. Meraviglia, l'atteggiamento remissivo di Pecoraro Scanio. I soliti ambientalisti di facciata. La loro politica è stata fino ad oggi miope e ignorante perciò non ha mai portato a risultati concreti – vedi Aree Marine Protette dove viene per regolamento consentita la pesca professionale. Come al solito le decisioni sono prese senza aver sentito la necessità di interpellare la gente. Alla faccia della democrazia. Il Cuffaro, Commissario Straordinario per i rifiuti, ha già deciso da tempo, acquisendo il parere autorevole dell’azienda che ha costruito l’inceneritore di Brescia – dove, occorre dirlo, dopo che quest’ultimo è entrato in funzione si è registrato un preoccupante aumento di tumori rispetto alla media nazionale, sarà un caso, chissà ?– e, vista l’opposizione iniziale del Governo, ha portato la questione davanti ai tribunali. Ora sembra averla spuntata cavandosela con promesse che già sa in cuor suo non manterrà. Vogliamo provare a rovesciare questo sistema politico incapace e corrotto. Dobbiamo essere operativi e ricordare che solo Noi siamo artefici del nostro destino.
Sono d’accordo con Little. Portiamo la questione a conoscenza dei nostri rappresentanti presso il Consiglio Comunale e facciamo in modo che non si traduca nel solito bla….bla…..bla….. Carissimo Fabio Giaccotto, esercita il tuo ruolo. Quello che ci ha fregato finora è la nostra colpevole disinformazione. Sensibilizziamo tutti. Impegniamoci in prima persona. Prendiamo contatti con tutti i comitati dei Paesi: Melilli, Priolo, Augusta, che soffriranno come noi e più di noi questa scellerata operazione senza aspettare che domani la magistratura scoprirà cosa c’è sotto, vista la fama degli attori in scena. Non defiliamoci, come quando hanno costruito una discarica per rifiuti pericolosi proprio sotto casa nostra e abbiamo lasciato solo il Comune di Melilli, perché ricadeva nel proprio territorio, a combattere la battaglia contro l’interesse privato a danno della collettività.
Noi abbiamo già i nostri guai ambientali con il petrolchimico che Cuffaro se li costruisca dentro casa propria questi inceneritori se è proprio "restato" convinto della bontà degli studi della società costruttrice dell’inceneritore di Brescia.

ulisse ha detto...

L’Italia intera è in subbuglio. Manifestazioni contro chi mal ci governa sono all’ordine del giorno e le tematiche sono sempre le stesse: Rifiuti Campania, ampliamento base U.S.A. Vicenza, T.A.V.. La gente si è proprio rotta le scatole di questo modo di fare politica e la protesta monta. Ma il nostro caro Presidente del Consiglio che fa: Solidarizza con i propri colleghi, vittime incolpevoli delle intercettazioni telefoniche. Ma davvero siamo tutti diventati tutti pazzi. Non so se avete sentito qualcuna di queste intercettazioni ieri sera su anno zero........ e queste sono le persone che ci governano ? Non faccio alcuna distinzione fra sx o dx, anzi, per ceti versi ammiro G. Selva che almeno ha fatto il gesto di rassegnare le proprie dimissioni da senatore che io accetterei immediatamente.....uno in meno! Almeno ha dimostrato di avere nell’intenzione quel barlume di pudore che manca a tutto il resto della combriccola.
Facciamo sentire la nostra protesta inviando una e mail ai personaggi coinvolti nella questione inceneritori, ecco gli indirizzi. Quello del Comune di Sortino non so se è ancora attivo visto che il sito non viene aggiornato da chissà quanto tempo.....siamo alla preistoria.

comunicazione@comune.sortino.sr.it


ucom@commissarioemergenzarifiutisicilia.it


http://www.romanoprodi.it/contatti/caro_romano.html

a.pecoraroscanio@verdi.it

..... ha detto...

non credo che il comune ci darà "ascolto"...ma gli altri si, ho inviato le mail

Eolo ha detto...

Nulla da eccepire! Posso solo aggiungere che siamo in ritardo a contrastare queste minacce per il futuro della nostra terra e dei nostri figli.
Il grave momento che attraversiamo, la necessità di un goverrno tecnico toccasana dei nostri problemi, ( sponsor Montezomolo-confindustria),la costante pressione sui parlamentari ad opera del centro destra, Berlusconi, Fini, mass media ecc ecc. ( per inciso in questo momento il parlamento è ricattabilissimo perchè se non scattano i 18 mesi di governo i nostri rappresentanti non maturerebbero il diritto alla pensione - chi ci rinuncia a simili vitalizi!!!!!!)
Mettendo a repentaglio la democrazia (e il pericolo è reale!!!) si riesce a fare passare in secondo ordine problemi più seri!
Tutti impegnati a tener salda la poltrona, dimenticano le esigenze ambientali legate al valore assoluto: la vita ! Il futuro delle nostre generazioni, la salute di milioni di siciliani. Penso che sia arrivato il momento di svegliare questa sonnecchiante popolazione.
Sciurty vogliamo andare davvero oltre il pizzolo e la birra?
Sortinesi possiamo scrollarci alcuni decilitri di birra dal nostro sistema cerebrale ed incominciare a pensare veramente al futuro dei nostri figli.
Solo la nostra ottusa miopia può limitare la nostra voglia di riscatto! Dobbiamo investire il consiglio comunale e raccordarci con i paesi a noi vicini compresi quelli della unione degli iblei!
Caro Cesare Saloni, membro designato alla " montagna" fatti promotore presso il consiglio dell'unione.. hai un’ottima occasione per iniziare a lavorare per il bene e ..soprattutto..la salute di tutti.

..... ha detto...

Ora più che mai è urgente "mollare" vecchi rancori, nuove opposizioni e curtigghi vari, e fare, "della questione ambientale", l'unico punto all'ordine del giorno! .. che sia la prima uscita ufficiale dei nostri neoeletti? me lo auguro..

SC ha detto...

Anche qui la sindrome

Sul
Forum di iblon di questo argomento se ne discute da mesi e nessuno di chi sostiene le tesi antitermovalorizzatore ha portato alternative alla soluzione perchè l'unica alterntativa è lo stoccaggio in discarica , ma nessuno vuole manco la discarica

i rifiuti li produciamo NOI dobbiamo assumersi la responsabilità di smaltirli NOI la raccolta differenziata serve solo a diluire il problema ma ci sono parecchi rifiuti che non posso riciclati

La germania che è uno dei paesi con + alta raccolta differenziata è anche il paese con il + alto numero di termovalorizzatori e incenitori vecchia maniera
sono fessi in germania che si tengono i termovalorizzatori pur avendo la raccolta differenziata + avanti di noi?

Vediamoli veramente i termovalorizzatori come sono fatti

andate
qui http://www.forum.iblon.it/index.php/topic,230.0.html


oppure in questa altr discussione in termini di argomenti

http://www.forum.iblon.it/index.php/topic,148.msg1779/topicseen.html#msg1779

saluti

SC ha detto...

Anche qui la sindrome


nel commento che ho messo prima si è perso il link
al nimby forum lo metto ora

http://www.nimbyforum.net

..... ha detto...

ok, ma 4 nn sono troppi per la sola sicilia? ho paura che possano servire anche per altre regioni!?

SC ha detto...

negli altri posti dove li hanno fatti non servono solo per le esigenze locali, c'è un discorso anche di convenienza a farne 4 per farli diventare risorsa produttiva

su questo si potrebbe discutere ma ora come ora l'opposizione è totale o sbaglio?
e poi il problema che siano 4 o 2 non cambia il fatto che da qualche parte debbano stare

piuttosto che farne 2 potenti e quindi + inquinanti meglio farne 4 meno potenti e dislocati in diverse zone, con meno invidie per tutti

in campania la proposta governativa è di uno per ogni provincia se non sbaglio quindi da noi dovrebbero essere 9

..... ha detto...

uesto che mi fa paura "risorsa produttiva", cioè diventare la discarica del miglio offerente..ok l'inceneritore ci vuole ma calcoliamo la quantità di rifiuti che produciamo e in base ad essa costruiamo il "nostro" inceneritore...

..... ha detto...

..che poi pensandoci, bell'esempio hai riportato LA CAMPANIA... tutti sappiamo in che stato "vive" e tutti sappiamo che proprio dalla campania, circa un anno fa, è arrivato un bel carico di rifiuti via mare destinato alle nostre discariche...che impari prima a gestirsi la sua monnezza e poi a diventare d'esempio! :-)

SC ha detto...

se un impianto è sottoutilizzato è un problema ma non relativamente grave se non è invece sufficiente a soddisfare le esigenze sarebbe un grave problema

quindi meglio sovrastimare che sottostimare le produzioni di rifiuti

la speranza che la sicilia e l'economia della sicilia crescano coincide come contraccolpo con li'dea che i rifiuti crescano anche

ammettere che i rifiuti non aumenteranno significa ammettere che la sicilia non crescerà

la campania non sa gestire i suoi rifiuti perchè non vuole termovalorizzatori ne discariche e preferisce mandarli fuori pagando il servizio con i soldi dei contribuienti italiani

tu vuoi fare allo stesso modo?

in questa cazzo di terra tutti vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca vogliamo i vantaggi ma non gli svantaggi e ci facciamo seghe mentali invece di studiare i problemi finendo per ottenere i solo gli svantaggi

un termovalorizzatore risolve un problema fondamentale lo smaltimento dei rifiuti che sono già un inquinamento, per farlo ne produce altro che al contrario di quello si pensa è meno pericoloso di quello già presente, se sfruttato bene può essere una risorsa ottima per il territorio come lo è per esempio a brescia

A Brescia, in prossimità della città, c'è uno dei termovalorizzatori più grandi d'Europa (ca. 750 000 tonnellate l'anno: il triplo di quello di Vienna) che soddisfa da solo circa un terzo[4] del fabbisogno di calore dell'intera città (1100 GWh/anno)

tratto da

>http://it.wikipedia.org/wiki/Inceneritore


la raccolta differenziata è nata nei paesi sviluppati appunto per sfruttare meglio i termovalorizzatori e i tipi di forni non per fare un inutile sfoggio di apparente senso civico ed efficienza formale

vedi le pagine informative che parlano dei forni dei termovalorizzatore di trezzano

>
http://www.termotrezzo.it/default.aspx?sez=23

..... ha detto...

Ben tornato neoprene!

..... ha detto...

ok ma come può funzionare bene un termovalorizzatore in sicilia che ha la percent. più bassa di raccolta differenziata d'italia? le seghe mentale non siamo noi a farle ma chi, al potere, studia a tavolino cosa è più conveniente per loro stessi.. si a brescia funziona alla perfezione, ma potrei elencarti mille altri casi in cui, in prossimità di questi siti, la percentuale di tumori ai tessuti molli è alta!. Auspichiamo un corretto utilizzo dei rifiuti almeno, costruiamo pochi inceneritori ma buoni!

SC ha detto...

la raccolta differenziata è un processo culturale e ci voglio anni per inculcarlo non puoi nel frattempo morire sotto i rifiuti

devi fare prima i termovalorizzatori e contemporaneamente cercare di incrementare la raccolta differenziata che è solo un metodo di OTTIMIZZAZIONE della gestione rifiuti non la soluzione per il problema rifiuti nei llink che ti ho dato puoi fare il confronto con gli altri paesi europei

perchè paesi con una raccolta differenziata altissima hanno tuttavia i termovalorizzatori?sono cretini? qual'è la risposta?
perchè tutti dicono che un problema dei politici e non risponde a queste semplici domande?

ci sono posti dove non esistono tumori?

dove sono le tabelle scientifiche (e quindi non politiche) che confrontano i dati dei tumori di posti con i termovalorizzatori con posti senza?

nell'africa dove non ci sono antenne dove non ci sono termovalorizzatori , dove non ci sono industrie dove l'inquinamento umano è minimo non esistono tumori? o è solo che la gente muore prima per altri motivi?

..... ha detto...

i termovalorizzatori dovrebbero servire, in teoria, a svmaltire i rifiuti non riciclabili! ecco perchè le città con alto tasso di "raccolta diferenziata" li hanno ugualmente.. in sicilia non è questione di cultura ma è mala-voglia degli enti, in primis i comuni... la gente sarebbe disposta, ma nel trovare sempre i contenitori strapieni prima o poi si stufa...e al diavolo tutto e tutti... iniziamo da subito a gestire meglio la raccolta (in tutti i sensi) e non ad ammassare(come al pinnino) cumuli e montagne di carta, vetro e altro.


posto anche io un link:

http://www.ambientespa.it/informa/termovalorizzatori.htm

SC ha detto...

nel link che mi hai dato la nimby not in my back yard viene totalmente ridefinita anche come nome e tenuta nella traduzione italiana

http://www.nimbyforum.net

i dati che cita sono presi da
I dati riportati in questa pagina sono quelli raccolti in un dossier a cura del COMITATO SALUTE e AMBIENTE SUD EST


cioè non di prima mano non da pareri scientifici auorevoli e con nomi

ma detto questo che il termovalorizzatore inquini non ci sono dubbi ma serve appunto per smaltire una altra forma di inquinamento

tu stesso hai detto che servono per smaltire i rigiiuti che non possono essere riciclati quindi anche tu sai che esistono

e che i termovalorizzatori sono necessari dire che sono necessari e dire che non servono è una contraddizione

..... ha detto...

non servono a nulla chi l'ha detto??? servono si, ma 4 sn troppi, a mio avviso, per smaltire quella percentuale di rifiuti non riciclabili!!! ... noi vorremmo la botte piena e la moglie ubriaca? loro vorranno bruciare tutto senza problemi di organizzazione e gestione!!!!

SC ha detto...

Diciamo NO a tutto questo, urliamo che non abbiamo bisogno degli inceneritori, chiediamo piuttosto ai nostri politici di create le condizioni per sviluppare la raccolta differenziata a cui sono certa i cittadini aderiranno se troveranno le campane dove buttare la carta, la plastica e tutti gli altri materiali....è nostro dovere soffermiamoci seriamente a riflettere sulle conseguenze che la costruzione dell'inceneritore di Augusta ci porterà!

questo mi sembra che stava scritto nell'articolo iniziale o sbaglio?

non mi sembrava di aver capito che la tua posizione fosse distinta

io leggendo un no così categorico penso che non si voglia l'inceneritore no che se ne voglia no di meno

nelle stesso post è stato detto una cosa assurda che il termovalorizzatore porterà ad un innalzamento della tassa dei rfiuti del 300%-400% da dove vengono presi questi numeri?
e su quale base di buon senso?
se il termovalorizzatore è come viene detto lascelta + semplice allora è la scelta + economica

o si fa finta di non sapere che la raccolta differenziata attualmente è una spese ingente e costa + farla che non farla

a palazzolo l'amministrazione paga ben 58000 euro per poter fare la raccolta differenziata e ne recupera 30000 euro soltanto da parte delle industrie di riciclaggio quale premio per la raccolta è chiaramente in perdita
si fa solo per volontà politica di incentivare la raccolta differenziata (al 12%) ma dal punto vista economico
converrebbe non farla

chi lo ha detto che loro vorranno bruciare tutto? il sito che ti ho dato prima è dell'inceneritore della falk mi sembra fossero chiari in proposito

chi sono loro? perchè nessuno è capace di fare un controllo?
ci si è capace di opporsi ma non si è capace di costituire comitati di controllo indipendenti e pretendere trasparenza nella gestione degli stessi?

possibile che al nord lo fanno e da noi non siamo capaci?
certo bisogna studiare ... bisogna lavorare... bisogna sapere prendere decisioni responsabili...

..... ha detto...

I controlli se ci saranno come nella zona industriale...allora avrai il mio No secco agli inceneritori... il post a cui fai riferimento è stato scritto da un membro del blog e non da me.. little sottolineava l'inutilità dei termovalorizzatori senza una raccolta differenziata a priori... ma non devo essere io a difendere quanto detto da lei!
sulla questione bolletta dovrò documentarmi anche se, little, non mi sembra una sprovveduta!

SC ha detto...

so che non avevi scritto ma nei precedenti commenti non hai fatto alcuna differenziazione o sbaglio quindi si suppone ne condividessi il contenuto

per quanto riguarda il controlli se non si pretendono seri non si avranno è inutile fare un esempio col passato quando si fa qualcosa di nuovo si deve pensare in modo nuovo con persone nuove, ma questa cosa costa fatica ed è questo il reale motivo di opposizione si preferisce credere nelle favole e pensare che tutto sia bianco o nero

buona la raccolta cattivi i termovalorizzatori

se i controlli non vengono effettuati col la raccolta differenziata come è stato fin'ora chi paga? le rifiuti che finiscono nelle discariche clandestine e mafiose non sono un problema non sono fonte di tumore quelli e di malattie infettive? come mai i tanti comitati contro il termovalorizzatore non si assumono la responsabilità di controllare come essa avenga in sicilia fornendo i dati anche dei costi e dell'intero processo?

..... ha detto...

appunto ne condivido i contenuti ma non posso chiudere gli occhi, in qualche modo i rifiuti dovranno essere "abbattuti"... i controlli non ci saranno, perdona lo scetticismo, ma è cosi, tutt'ora nella zona industriale, e parlo di attualità non di passato, non si "naviga in acque pulite".. purtroppo c'è un'opposizione di base, chiamalo preconcetto, che ci impone di vedere come negativo il termovalorizzatore!(è lecito averlo però!)

SC ha detto...

NO non è lecito averlo !!

averlo significa rassegnarsi ad una realtà in cui non ci vede partecipi e vigili
significa abbandonare i significato morale della speranza che una cosa possa essere fatta funzionare bene
significa in ultima analisi abbandonare la dignità di uomini in grado di cambiare la realtà e non di subirla

ci sono avvoltoi nel cielo di coloro che sostengono i termovalorozzitori ci sono avvoltoi nel cielo di coloro che li avversano (vedi gestori mafiosi delle discariche abusive) si deve evitare che restino cadaveri da spolpare

Littleredspot ha detto...

Ecco è tornato Neo (ma sei proprio tu? e perché hai cambiato nik?) ed è subito scompiglio. Mi hai posto tante domande e meriti una risp completa ed esaustiva con tanto di fonti, lo farò al più presto!

..... ha detto...

..."vedi gestori mafiosi delle discariche abusive", e vedo gestori mafiosi, non intendo solo boss, nella gestione dei termovalorizzatori...

La mia non è rassegnazione semplicemente non mi illudo più!...brutta come cosa ma mi auguro di cambiare opinione generale, solo in quell'istante posso dire che qualcosa è cambiato! apprezzo gli uomini carichi di dignità e capacità, odio chi la dignità la svende per pochi spiccioli o per "carriera"

little documentati e ritorna.. ;)

Littleredspot ha detto...

Sciurty sono già documentata da mesi e mesi di letture degli articoli più disparati su qs argomento, è solo che volevo dare un quadro molto completo dell'argomento, è ovvio che nel post iniziale l'occasione per porre sul tavolo l'argomento è stato l'articolo apparso sulla sicilia e un mio commento veloce sull'argomento...

..... ha detto...

lo so little...non avevo dubbi a tal proposito!

SC ha detto...

no non sono neoprene sono SC dal forum di Iblon dove pubblico i miei interventi in genere, ma ogni tanto vado a rompere le balle un po in giro

spero di vedere documentazione ma attenzione che a me non basta che esista ma che sia anche attendibile e non il solito circolo vizioso di fonti autoreferenziali

SC ha detto...

dimenticavo la notizia di parecchi mesi fa che ho letto sul Iblon a sua volta ripresa da qualche altra parte proprio su SORTINO


http://www.sortino.iblon.it//index.php?option=com_content&task=view&id=98


no ai termovalorizzatori e poi la gente si fa le discariche per i conti propri col risultato che si deve risolvere tutto con i carabbinieri

Littleredspot ha detto...

Si SC ho capito che non sei Neo rileggendo i tuoi commenti, anche se a primo impatto lo stile poteva sembrare lo stesso la calibratura è sicuramente diversa.
Ma veniamo a noi.
Innanzitutto io non devo fornirti nessuna documentazione. Non lo voglio fare perché la rete pullula di informazioni ufficiali e non, se hai interesse non avrai difficoltà a trovarli, non credo che una discussione vada impostata a colpi di link.
Estrapolo dai tuoi commenti i punti che mi sono sembrati più salienti:
1) LEGALITA' - parli della costruzione degli inceneritori in Sicilia come la soluzione alle infiltrazioni criminali nella gestione delle discariche, ma forse tu sconosci il fatto che già nella fase istruttoria il TAR di Catania ha sollevato la questione di legittimità costituzionale per le norme frettolosamente approvate dalla Casa delle Libertà negli ultimi giorni di attività del Parlamento Siciliano proprio sulla questione degli inceneritori, questione caratterizzata da palesi illegittimità, incongruenze di ogni tipo e addirittura da violazioni di norme costituzionali e comunitarie.
Forse ti è sconosciuto che la brillante idea di Cuffaro è quella di costruire 4 inceneritori senza spendere un euro della regione o dello stato. Non essendo disponibili le colossali somme necessarie per appaltare i
lavori Cuffaro ha pubblicato un bando pubblico con cui ha chiesto alle imprese del settore di presentare offerte che prevedessero la costruzione a proprie spese degli impianti in cambio della gestione di
quanto così realizzato, senza alcun contributo pubblico. Ma come può la Sicilpower (un raggruppamento di imprese
locali e nazionali, che si sono associate per costruire e gestire
l'inceneritore di Paternò), che per definizione nasce a scopo di lucro, realizzare l'inceneritore di Paternò, che dovrebbe occupare
un'area di circa 500.000 mq, ed il cui costo è stato stimato in oltre
350.000.000 di euro, mentre il costo finale (complessivo della gestione)dovrebbe sfiorare quasi 1.000.000.000 di euro? E'semplice.
La costruzione dell'inceneritore infatti, invece di essere pagato in euro, sarà pagato con i rifiuti. Sarà pagato con tutti i nostri rifiuti che Cuffaro, si è impegnato a conferire in via esclusiva per i prossimi 20 anni alla Sicilpower s.p.a. Il costo di questa operazione sarà chiaro quando arriveranno le prime bollette per lo smaltimento rifiuti emesse dopo l'entrata in funzione dell'inceneritore. Sarà chiaro se è vero quanto affermano numerosi parlamentari siciliani (che hanno invano sollecitato Cuffaro ad un confronto), secondo cui il costo del conferimento all'inceneritore sarebbe di 167 di vecchie lire per ogni chilo di rifiuti (esempio per la città di Catania). Attualmente a CT la bolletta prevede un costo di conferimento in discarica di circa 37 lire al chilo. Non rappresenta qs un aumento del 300/400%?
L'importo della bolletta dei rifiuti è stato rimesso da Cuffaro alla discrezione della società di gestione dell'inceneritore, che anno dopo anno è stata autorizzata a richiedere un aumento della tariffa. E vi è di più. Secondo gli accordi ventennali sottoscritti per tutti noi
dal caro Totò la maggior parte dei nostri rifiuti deve essere obbligatoriamente destinata all'incenerimento, pena un
incremento della già elevata tariffa di smaltimento. Si tratta di un vero e proprio meccanismo di disincentivazione della raccolta differenziata dei rifiuti. Se nei prossimi 20 anni dovesse diminuire la quantità di rifiuti conferita all'inceneritore, magari perché è stata finalmente avviata una
seria e sistematica attività di recupero e di riciclo, tale diminuzione comporterebbe un aumento della tariffa (cioè, meno rifiuti si inceneriscono e più costa farlo ed il costo è carico di tutti noi).
Un altro problema di legalità l'ha posto l'Unione Europea che ha aperto una procedura di
infrazione a carico dello stato italiano e della gestione commissariale di
Cuffaro, sostenendo che il bando per la realizzazione dell'inceneritore di
Paternò (ed anche degli altri tre previsti) viola le disposizioni
europee che regolano la partecipazione delle imprese ai pubblici appalti.
Non mi sembra qs un buon inizio se consideriamo che il "sistema" dei quattro inceneritori rappresenta forse il più importante appalto pubblico dopo il ponte sullo stretto.
Continua...

Anonimo ha detto...

non ho avuto il tempo per leggere tutti i vostri commenti!ho letto qualcosa e vorrei dire la mia.prima di parlare al comune parliamo con la famiglia e gli amici che non sono al corrente di tutto cio',poi andiamo al comune anche virtualmente ma facciamoci sentire ci ascolteranno se siamo in tanti. sicuramente qualcuno di voi ha visto lo spettacolo di beppe grillo,ha parlato un medico di augusta e ha detto che li' c'e' il tasso di tumori piu' alto d'italia, e questo nn ci basta?noooo aggiungiamo alle industrie il termovalorizzatore non ci facciamo mancare nulla!!! per quanto riguarda la raccolta differenziata,ho letto che è una questione di cultura e va be' allora acculturiamoci!e chi non fa paghi una multa!

Anonimo ha detto...

L'idea di far pagare una multa a chi è superficiale, a chi non si accultura mi piace, ma, chi poi dovrà applicare la legge già me lo immagino: cosa si intende per cultura, quali attenuanti generiche, la cultura di vinti o dei vincitori, la cultura scolastica o del marciapiede, etc.,etc.,etc.... !
Maa! Comunque l'idea mi piace
MakBet

SC ha detto...

il tuo problema cara little è cuffaro o il termovalorizzatore dalla tua risposta mi sembra il secondo

avevi detto che rispondevi alle mie domande invece hai dato una risposta ad una domanda che non avevo fatto cioè se cuffaro ha fatto le cose bene o no pienamente lecite o no.
tu dici di no e mi dici che devo cercare io la documentazione nella rete ne prendo atto ti faccio rispettosamente notare che nei miei post che puoi controllare su iblon io questi link li metto

visto che mi sembra parli di documementi ufficiali non dovrebbe essere facile includere i link che so alla gazzetta o alle varie disposizioni in materia

non è come ti dicevo prima che i tuoi documenti fanno riferimento ai famosi comitati che fanno riferimento ad altri comitati e alla fine i documenti ufficiali spariscono fra le opinioni?

lo so è un discorso scettico ma visto che grazie a questi pseudocomitati scentifici oramai in rete è difficile andare a recuperare pareri di esperti che diano valori scientifici...

hai dato una tua spiegazione sull'aumento potenziale del prezzo della tassa di rifiuti , naturalmente manca il corrispettivo con l'ipotesi che alcuni pensano alternativa

io parlando con amici del nord che difendono la raccolta differenziata e il porta a porta mi hanno detto che loro pagano 3 euro a metro cubo(o al chilo non ricordo bene il rapporto) per i rifiuti
tu dirai embè , embè nelle nostre zone si paga come tassa 90 cent quindi anche con la raccolta il prezzo triplica
(non ricordo con precisione ma puoi chiedere se non corrispondono le cifre corrisponde il rapporto nord/sud)


in sicilia non esistono le industrie riciclaggio necessarie per poter procedere alla raccolta e per essere conveniente ce ne dovrebbero essere vicini ad ogni comuni attualmente la + vicina si trova a linguaglossa solo per i cartoni e i prezzi dei viaggi non compensano il premio che si riceve in cambio.
nei tuoi documenti l'hai trovato questo? hai avuto occasione di valutarlo? molto difficile perchè ste cose nessuno le scrive in sicilia manco su internet tutti sono vaghi io sono dovuto andare all'ufficio comunale per scoprirlo

ma per farti capire che non devi fidarti solo della mia parola ti do un parere molto generico di LEGAMBIENTE

“Più raramente si assiste a servizi di raccolta "porta a porta", attivati per un puro adempimento formale, con costi elevati e scarsa redditività, troppo lontani da quei criteri di economicità ed efficienza previsti dal Decreto Ronchi. Tutto questo si verifica anche perché mancano direttive chiare su scala locale, preparazione professionale, impiantistica al servizio delle raccolte differenziate, gestione dei servizi su scala comprensoriale ed una politica di gestione dei rifiuti fatta di interventi programmati e pianificati.”

tratto da

http://www.legambiente.com/documenti/2001/DossierRifiutiSud.php


torniamo alla mia domanda principale cosa si fa con l'immondizia che non riesce ad essere riciclata con la raccolta ammesso e non concesso che si riesca ad attivare un processo culturale quale la raccolta differenziata in pochi anni (del resto è semplice basta togliere cuffaro e tutti i siciliani impareranno a fare la raccolta giusto)?
che facciamo dunque dei rifiuti non riciclabili? li mettiamo sotto il letto?
le attuali discariche sono in chiusura? ne dobbiamo aprire delle altre

per me sta bene ma poi nel cortile di chi dobbiamo aprirla?

sicuro che non finisce come a napoli che volevano ammazzare bertolazo andato ad aprire una discarica?

o forse sotto sotto vogliamo mandarli in germania , ma poi i tedeschi hanno diritto o no di aumentarci il prezzo di smaltimento e tu pensi che i costi siano inferiori ad un industria costruita qua?

io comprendo che la merda non piaccia ma andare a cagare in casa del proprio vicino per non deturbare il proprio cesso o giardino non mi sembra così ne onorevole ne dignitoso

ma si sa in sicilia e ne sud in genere il rispetto del prossimo...

Littleredspot ha detto...

Caro SC il mio primo commento rispondeva a 2 tue osservazioni e cioé l'aumento della bolletta dei rifiuti e il ricorso all'inceneritore come soluzione alle infiltrazioni criminali e in questo secondo aspetto il discutibile operato di Cuffaro non può passare inosservato.

Volevo continuare con un’altra osservazione e spero di essere molto sintentica.
2) ALTERNATIVE - io sono fermamente convinta che la raccolta differenziata non sia la soluzione al problema ma sicuramente lo riduce enormemente. Insieme alla raccolta differenziata il trattamento Meccanico Biologico (MBT) dei rifiuti a freddo (senza combustione) rappresenta una validissima alternativa all’incenerimento dei rifiuti. Con questi trattamenti è possibile ottenere diversi risultati, a seconda delle esigenze e della natura degli scarti che possono portare a produzione di compost da utilizzare per diverse finalità con un bassissimo impatto per l’ambiente e per la salute della popolazione (non entro nei dettagli tecnici che si possono leggere ovunque).
Fra l'altro proprio in quella Germania che tanto prendi ad esempio, nel 2005 erano operativi 64 impianti MBT con una capacità complessiva di trattamento pari a 6,1 milioni di tonnellate all’anno, e 73 inceneritori, con una capacità complessiva di 17,8 milioni di tonnellate. Quindi, la Germania incenerisce più rifiuti di quanti ne bio-stabilizza con sistemi MBT, ma devi considerare che dal 2001 al 2005 in Germania gli impianti MBT sono passati da 2 a 64.
La tendenza nei paesi più avanti rispetto a noi in questo campo (Germania, Australia, UK, Olanda, etc) è quella di chiudere inceneritori con recupero energetico in perdita per centinaia di milioni di euro (da qualche parte hai scritto che un inceneritore produce calore ed energia...si vero...ma qunto consuma? il bilancio di un inceneritore è sempre passivo, senza ogni dubbio), e sono stati cancellati diversi progetti di costruirne altri.
Paradossalmente mentre ovunque la politica è quella di bruciare sempre meno rifiuti per cercare di dismettere un giorno gli impianti esistenti la Sicilia ne realizza 4.
Io non ho mai parlato di mandare altrove i ns rifiuti; io credo fermamente che le condizioni per la gestione e la soluzione del problema devono essere create nella ns terra dove ci sono sicuramente le competenze e le capacità per farlo (Cuffaro e criminalità a parte) e contrariamente a te non credo affatto che in Sicilia nessuno ha rispetto per il prossimo, se ne sei così convinto emigra altrove, io ci sono ritornata dopo anni di assenza proprio per contrastare pensieri come il tuo!
Infine ritengo che un confronto di idee serve sempre ed è stato interessante leggere le tue osservazioni...

SC ha detto...

nel forum dove scrivo di solito ho già parlato degli impianti mbt

ti sei fatta il conto di quanto ce ne vogliano usando i dati in tuo possesso fai una proporzione e vedrai che ce ne voglio 11 siti per raggiungere lo stesso livello dei termovalorizzatori
tu sai individuare 11 siti per gli impianti mbt?

hai letto come funzionano gli mbt , io ti dico non ne ho mai visto uno manco in foto ma delle descrizione che ho letto ti dico cosa penso siano delle discariche + razionali con l'occupazione che le discariche comportano ma se tu hai foto o link che mi fanno vedere una realtà diversa non ho problemi

se gli impianti MBT sono la soluzione come mai nessuno manco a livello nazionale li propone? (eccetto il Federico Valeri)
perchè con l'emergenza campania nessuno ha avuto quest'idea fantastica per risolvere i problemi?

non pensi che ci siano controindicazioni che non vengono dette sugli MBT (come ad esempio l'occupazione di spazio?

ripeto se poi sono davvero la soluzione che ci tolgono il problema dell'inquinamento e ci forniscono l'energia col metano come dicono per me vanno benissimo mica sono scemo
ma onestamente fin'ora nessuna delle informazioni che ho trovato mi ha convinto

P.S. pe quanto riguarda le procedure di infrazioni dell'europa se ti riferisci a quelle che ho visto elencate sul sito di wikipedia sugli iniceneritori beh che dire è normale una procedura di infrazione
i termovalorizzatori vengono fatti passare come delle fonti energetiche cosa che non sono, recuperano un po di energia è vero ma restano un mezzo per smaltire i rifiuti questa è la funzione reale e principale
e la gente non andrebbe ingannata

ulisse ha detto...

E fu polemica.....Ad innescare la miccia la new entry “SC” che si autodefinisce ... un rompiballe.....
Caro SC sia lecita una domanda, da quali autorevoli fonti provengono i dati che alimentano i tuoi profondi convincimenti e le opinioni che vai sciorinando nei tuoi interventi, visto che pretendi dati provenienti da documentazione attendibile e non “autoreferenziale”? Sicuramente da internet o, altrimenti, da quali altri studi, per favore puoi dircelo ? Tranquillo. Non ho alcuna intenzione di convincerti contro la tua volontà.
L’atteggiamento di chiusura che dimostri con simili affermazioni dà immediatamente l’impressione che tu voglia rendere vano qualsiasi confronto.
Peccato avresti potuto dare un vero contributo alla discussione se solo avessi documentato le tue affermazioni, cui viene richiesto di credere come estremo atto di fede, vista la drammaticità della scelta che ci inviti a fare. Il rinvio ad altri forum e pareri di illustri opinionisti, spesso all’oscuro dei temi in discussione, sposta le tematiche oggetto della stessa su altri fronti e apporta poco o nulla alla reale conoscenza del problema.
Concordo con little.
La rete è piena di documentazione scientifica proveniente da fonti autorevoli e concordo con te nella libera scelta di ognuno di farsi una propria cultura sull’argomento purchè ne abbia voglia. Ma poiché il blog deve essere anche un’occasione per accrescere le conoscenze di chi lo frequenta, ne cito qualcuna per non essere troppo generico:
1) Relazione sul Rischio di sarcoma in rapporto all’esposizione ambientale a diossine emesse dagli inceneritori: studio caso controllo nella provincia di Venezia – Regione Veneto – Assessorato alle politiche Sanitarie, Registro tumori del Veneto, Comune di Venezia, Provincia di Venezia (ometto di citare i componenti dei singoli gruppi);
2) Articoli del dott.Stefano Montanari e della dott.sa Antonietta Gatti sui danni da nanoparticelle prodotti dagli inceneritori;
3) Interventi di Paul Connett, docente di Chimica Ambientale all'Università St. Lawrence di New York, sulla "Strategia rifiuti zero" e sulla inopportunità di bruciare i rifiuti;
Non vado oltre. Questo materiale proviene dall’opera di medici e studiosi del problema che lavorano sul campo, altri copiosi interventi potrebbero sembrare faziosi o di parte. Non ho rilevato alcuna citazione da parte di SC per argomentare quanto affermato.
Si afferma sostanzialmente il concetto che per risolvere il problema rifiuti si debba necessariamente sostituire all’inquinamento causato dall’interramento più o meno controllato dei rifiuti (discariche) quello generato dagli inceneitori/termovalorizzatori – il cambio di nomenclatura è operato al solo scopo di farsi finanziare con il 7% della bolletta ENEL l’energia prodotta con il processo di combustione degli RSU attraverso il cosiddetto Cip6 – grazie Prodi.
A ciascuno le proprie opinioni. Non viene documentata l’affermazione - un termovalorizzatore risolve un problema fondamentale lo smaltimento dei rifiuti che sono già un inquinamento, per farlo ne produce altro che al contrario di quello si pensa è meno pericoloso di quello già presente, se sfruttato bene può essere una risorsa ottima per il territorio come lo è per esempio a brescia - perciò viene ritenuto che i danni per la salute (inquinamento) sono inferiori rispetto al trattamento degli RSU nelle discariche (controllate), visto l’atteggiamento di totale adesione al progetto governativo. L’obiettivo è solo quello di eliminare il problema dei rifiuti, costi quel che costi.
E i costi per la salute sono veramente enormi, quantunque si cerchi invano di affermare il contrario:
1) Gli inceneritori emettono dosi massicce di diossina. La diossina ricade sul terreno e viene accumulata dagli esseri viventi nel corso della catena alimentare, addensandosi nei grassi e favorendo l’insorgere di tumori. Non è smaltibile in nessun modo, salvo in un caso: il passaggio diretto di madre in figlio di una quota di diossina nel corso della gravidanza.
2) I gas che si formano nel corso della combustione dei rifiuti contengono anche altre sostanze chimiche molto pericolose, come furani (PCDFs), cloroformio, policlorobifenili (PCBs), esaclorobenzene (prodotto di degradazione dei PCBs), tetracloroetilene, formaldeide e fosgene e metalli come l’arsenico, il berillio, cadmio, cromo (tutte sostanze cancerogene), più altri metalli pesanti non cancerogeni. I filtri degli impianti abbattono in fase di emissione gran parte di queste sostanze, tuttavia non possono eliminarle tutte.
3) Circa il 30% del peso iniziale del rifiuto si ritrova poi alla fine del ciclo di combustione sotto forma di ceneri altamente contaminate. Pertanto l’inceneritore non elimina affatto le discariche; anzi, al contrario richiede una discarica speciale per le ceneri residue, ceneri che – come abbiamo già detto – ammontano in peso a circa 300 Kg per ogni tonnellata bruciata.
4) Un altro grosso problema è rappresentato dalle polveri sottili, particolato PM10, PM2.5 e PM0.1, le quali si formano in grandi quantità durante la combustione di impianti del genere. Come dimostra un recente studio degli scienziati Gatti e Montanari (vedi sopra), commissionato dall’Unione Europea, ha evidenziato in particolare l’estrema pericolosità del particolato PM0.1, nanoparticelle con diametro inferiore al decimillesimo di millimetro, che la normativa europea finora non aveva consideratorilevanti ai fini della valutazione dell'impatto ambientale degli impianti di emissione (turbogas e inceneritori innanzitutto). I due scienziati hanno invece dimostrato che non non esiste filtro in grado di abbattere il PM0.1. Tale particolato transita anche negli alimenti e non è smaltibile dal corpo umano, entrando nella cellula fino ad intaccare il filamento del Dna. A fronte dello studio Gatti-Montanari, il calcolo del PM2.5 e del PM0.1 emesso verrà con tutta probabilità introdotto nelle normative europee. Risultato: gli inceneritori saranno fuorilegge, salvo proroghe e sanatorie di alcuni anni, durante i quali la gente continuerà a a morire.
QUINDI GLI INCENERITORI/TERMOINQUINATORI NON ELIMINANO DEL TUTTO I RIFIUTI .

L’altra questione è ancora più arguta. “Si lascia intendere che, con un inceneritore che crea energia bruciando rifiuti, si possa trarre ricchezza da sostanze che altrimenti andrebbero occultate nelle discariche. E invece il vantaggio è apparente, non solo dal punto di vista ambientale, ma anche economico”, a sostenerlo è il Prof. Marco Cattini, professore all’Università Bocconi. “Dal punto di vista ambientale dopo l’incenerimento rimane da smaltire un volume di ceneri iperinquinanti che, trattate per solidificarle, rappresenta comunque il 30% dei rifiuti bruciati, mentre gli impianti utilizzano e surriscaldano grandi quantità di acqua, che viene poi reimmessa nelle falde. Dal punto di vista economico, la produzione di energia dai rifiuti è conveniente solo in ragione delle sovvenzioni pubbliche. Senza di esse sarebbe più costosa di quella tradizionale”, e, aggiungo, in Sicilia al costo della sovvenzione pubblica occorre sommare il contributo dei cittadini in quali termini e in quale misura ancora non è dato saperlo ma molto probabilmente i dati di little sono assai vicini alla verità.
Essere uomini và ben al di là di operare le scelte per cambiare la realtà, in quanto è richiesto che queste scelte siano responsabili ed oculate ponendo la massima attenzione affinchè si rispetti la salute dei cittadini e dei nostri figli, ai quali in ultima analisi lasceremo tutto questo in eredità. Per questo sussistendo anche il minimo dubbio sono convinto che si debba operare secondo il principio della prudenza. PERCIÒ NIENTE INCENERITORI.
Le alternative agli inceneritori/termoinquinatori ci sono se solo ci impegniamo a realizzarle come finora non è stato, forse perché dietro la costruzione e la gestione degli inceneritori/termoinquinatori ci sono interessi ben più grandi che con le discariche controllate, che chissà per quale ragioni ostinatamente vengono definire “abusive”: Quel genere di discariche non ospitano certo gli RSU che i Comuni sono obbligati a conferire in discariche autorizzate a norma di legge.
La raccolta differenziata con il sistema porta a porta con riduzione del costo della bolletta proporzionato al quantitativo di rifiuto riciclato; Il trattamento meccanico biologico "a freddo" per il rifiuto umido non riciclabile.
Concordo sul fatto che ci sono tantissime difficoltà per superare il gap, anche culturale, che ci vede indietro rispetto al resto del paese, ma questo non vuol dire che non sia arrivato il momento di scrollarci di dosso la nostra atavica indifferenza, se non per il nostro bene almeno per quello delle future generazioni.
Non so in base a quali dati si può suffragare l’altra affermazione per cui la raccolta differenziata costa di più, rispetto al termoinquinatore.
La convenienza economica degli inceneritori/termoinquinatori, visto l’elevato costo di costruzione, è solo per le imprese costruttrici cui è affidata anche la gestione, ed è rappresentata dalla circostanza che il combustibile viene pagato dai cittadini (leggi tassa di smaltimento) per ben due volte (aggiungi incentivo all’energia prodotta – Cip 6 – con il 7% della bolletta ENEL), con quale ritorno per la collettività ?
Per il momento a noi siciliani è richiesto solo un maggiore sforzo economico per costruirli, rispetto al resto del Paese, vista l’attuale carenza di risorse da poter destinare al progetto da parte della Regione. Ed ecco l’entrata in scena dell’on. Cuffaro, che forse volendo alimentare la cultura del debito che per ora è tanto di moda, si è impegnato a costruire ben 4 inceneritori/termoinquinatori per conto nostro, cioè mettendo le mani sulle nostre tasche. Ecco perchè alla protesta contro gli inceneritori si aggiunge quella contro l’on. Cuffaro.
Sono convinto che la costruzione di grandi opere che possano mutare le condizioni socio economiche di un territorio o espongano a rischio la salute della popolazione debbano essere preventivamente discusse se non concordate con quest’ultima.
La costruzione di inceneritori/termoinquinatori rappresenta un investimento poco conveniente, costa molto e rende poco come gestione senza un adeguato sovvenzionamento da parte dello Stato (contraddizione tipicamente italiana), con scarso ritorno in termini occupazionali (tutto il processo è altamente meccanizzato).
I rifiuti riciclati, con il sistema porta a porta, diventano ricchezza, risorsa vera, e tanto maggiore è la percentuale di rifiuto riciclato tanto più sarà l’introito per i cittadini e il comune.
Il sistema attuale di smaltimento dei rifiuti (interramento nelle discariche controllate) rappresenta comunque un costo per i comuni e i cittadini, se dalla raccolta differenziata si riesce ad ottenere un 50% abbondante del costo del servizio per la raccolta differenziata, come a Palazzolo, questo potrebbe tramutarsi in un minor costo della bolletta per i contribuenti.
Troppo prolisso……Mi scuso. Ma era necessario precisare meglio quanto messo in discussione, ritengo in perfetta buona fede, da SC.

SC ha detto...

allora ulisse facciamo alcune precisazioni ho fatto molte citazioni alcune è vero riferito a discussioni già avute sul forum ti tale tipo

ma in altuni caso ho ripreso citazioni qui stesso come quella di LEGAMBIENTE che mi sembri ignorare

una sola cosa penso che non lo hai fatto apposta sarà stato una dimenticanza ma da punto 1 al punto 4

hai fatto un copia incolla da questo sito

http://www.letribu.it/newseventi_rifiuti_camp.asp

non costa niente aggiungere un link facciamolo è un riconoscimento al lavoro di chi ha scritto prima di noi

l'unica mia affermazione non documentata è quella che tu giustamente hai fatto notare sul fatto che ritengo l'inquinamento del termovalorizzatore inferiore alle altre forme di inquinamento da rifiuto.

ora è vero lo ammetto non ho dati scientifici che lo possano evidenziare e non essendo un tecnico in tal senso mi viene difficile recuperarli

allora cerco di usare il comune buon senso

partiamo da cioò di cui stiamo parlando:

i rifiuti

ora a me sembra che ci si dimentica che i rifiuti sono già essi stessi una forma di inquinamento prodotti dalla nostra società , ora io ammetto che forse in questi rifiuti molta parte possa essere recuperata e riciclata (per esempio la carta e i metalli) ma vuoi o non vuoi resterà una parte mettiamo il 20 il 10% che non può essere in alcun modo riutilizzata
vuoi o non vuoi il 10% di qualsiasi milione di tonnellate si accumula e avra un suo spazio solido

devi scegliere se metterli in discarica o usare metodi + compatti

le discariche non sono affatto un posto sicuro
la percentuale di malattie che provocano sono alti e a quelle tumorali bisogna aggiungere anche le malattie infettive

ok un uso razionale della discarica può limitare questo ma resta il fato che io non riesco a credere che tonnellate di rfiuti compattate sotto gli eventi atmosferi non finiscano per comportare un inquinamento locale alto e comunque resta il fatto che alla fine hanno un piccolo problema tendono a riempirsi e quindi pongono la necessità di trovare altre sedi
oltre al fatto che di sedi in questo caso ce ne vogliono molte di +

hai un ben dire che comunque i temovalorizzatori producono diossina , tutti i fenomeni di combustione lo fanno ,l'etna produce diossina,è un veleno d'accordo ma in un termovalorizzatore sono controllati e ridotti per quanto possibile anche se non eliminate
il problema sembrerà cinico è disperderle in maniera che non facciano danno perchè come hai detto tu la concentrazione è pericolosa
le ceneri inertizzate dei rifiuti vuoi o non vuoi occupano uno spazio minimo rispetto il volume del rifuto orginario non penso che sia necessario cercare documentazione in proposito penso che l'esperienza di ciascuno di noi col fuoco sia sufficiente.

ripeto il discorso di tutta questa cosa è che ci sono dei rifiuti che piano piano si accumulano e bisogna decidere come fronteggiare questa evenienza

potete dirmi che una parte va recuperata ok ma del resto che ne facciamo?è questa la domanda


vuoi o non vuoi in tutta europa usano i temovalorizzatori ho segnalato se non sbaglio il link di wikipedia in proposito pertanto non penso affatto che tra poco li renderanno illegali a meno che i tedeschi e i francesi decidano dall'oggi al domani di chiudere + di 100 impianti di questo tipo

ulisse ha detto...

OK SC ! siamo arrivati al dunque e anche alla fine della nostra discussione, visto che percorriamo strade parallele, non possiamo avere nulla in comune ! Così è la vita. Non avevo alcuna pretesa di convincerti visto il contenuto dei tuoi precedenti interventi. Posso tranquillizzarti: non mi voglio appropriare di cose altrui, solo per dare una completa informazione ed essere meno generico, come ho detto, ho riportato una sintesi sugli effetti degli inceneritori/termoinquinatori che avevo già memorizzata da tempo che può essere o meno condivisa ma la cui obiettività spero non si metta in discussione nonostante i tuoi se e ma. D’altronde, utilizzo al meglio la possibilità di documentarmi tramite la rete. Una grandissima occasione per acquisire informazioni al di là o in alternativa ai canali ufficiali che ti propinano quello che passa il convento.
Mi dispiace non hai colto la leggera ironia circa le tue fonti. Volevo semplicemente capire da dove provenivano le tue informazioni, ma mi sembra di comprendere che hai in mano o a portata di clik le informazioni che girano in rete cioè quelle che abbiamo tutti, ognuno poi le fa proprie nel modo che ritiene più opportuno. Non è che vuoi farci scoprire che Legambiente è favorevole agli inceneritori/termoinquinatori ? Fammi sapere……. Inoltre, ho capito che sei abbastanza esperto dei fatti di internet, perciò saprai sicuramente come funziona Wikipedia per non accettarne supinamente tutto il contenuto. Mi sembra che eri proprio tu ad esigere documentazione “attendibile e non il solito circolo vizioso di fonti autoreferenziali”, purtroppo capita spesso che chi scrive le notizie su Wiki sia fin troppo interessato di dare le informazioni in un senso solo. Ecco perché ho taciuto su queste fonti.
Gli studi scientifici che ho riportato, possono anche non piacere, ma devono far riflettere sulla scelta che è stata fatta per conto nostro e con i nostri soldi.
Tutt’altra è la realtà epidemiologica e l’evenienza di potere o meno sviluppare cellule tumorali e quanta e di che tipo deve essere l’esposizione agli agenti inquinanti di cui si discute. Anche qui una sola certezza i casi di tumori nelle aree interessate dagli inceneritori/termoinquinatori sono maggiori rispetto alla media nazionale. Qualcosa dovrà pur dire questo dato.
Affermi di non avere dalla tua studi scientifici ma sostieni che il male minore sono gli inceneritori/termoinquinatori i quali, concordi, producono anch’essi un rifiuto, altamente inquinante e nocivo alla salute, che necessita di un trattamento supplementare per potere essere stoccato in siti o discariche, perciò neanche l’inceneritore/termoinquinatore elimina le discariche (anche questo sembra essere un dato condiviso) ma ne crea altre con caratteristiche particolari, oltre ad un supplementare inquinamento dell’aria che affermi comunque esserci, solo un po’ più “soft”, rispetto sempre alla situazione attuale, senza la conferma, purtroppo, di alcun dato scientifico su quanto affermi con assoluta certezza.
Siamo ad un punto morto.
Allora perché tanto astio nei confronti di chi la pensa in maniera diversa da te con il suffragio di qualche studio in più rispetto alle tue convinzioni ?

Hai ragione ! I rifiuti ci sono e aumenteranno, purtroppo. Questa è, invece, una scelta ben precisa della politica. Quella politica che scegli per il bene o il male dei cittadini infischiandosene di sentirne il parere; la politica che misura il benessere del cittadino o di una nazione con la crescita del PIL; la politica economica del consumismo sfrenato che produce ricchezza per le imprese lasciando soltanto ai cittadini - consumatori finali - l’onere di smaltire i rifiuti che già alla fonte potrebbero essere in buona parte abbattuti.
L’approccio al problema rifiuti, spero concordi con me, deve essere globale partendo dalla produzione e dal concetto stesso di bene prodotto che, una volta consumato/utilizzato dall’uomo, diventa rifiuto, perciò sono convinto che occorre coinvolgere nel processo di smaltimento anche le aziende produttrici dei prodotti/rifiuti solo così potremo sperare di avere alla fine del ciclo una quantità minore da riciclare e mai da bruciare.

SC ha detto...

carissimo ulisse mi spiace che ti sei seccato per il fatto che ho citato i link delle tue fonti

ma io lo ritengo doveroso nei confronti di chi scrive per primo qualsiasi cosa di qualsiasi attendibilità che in questo può anche essere valutata meglio.

per quanto riguarda le mie fonti su cui fai ironia , è vero essendo un Informatico io uso la rete per recuperarle e quindi attingo alle stesse vostre fonti

io mi impongo però di valutarle CRITICAMENTE , non potendo entrare nel merito tecnico di ciascuno studio posso usare solo la metodologia di confronto logico matematica e il come già ho detto il comune BUON SENSO che sta alla base della scienza tutta.

tu hai portato come esempio di dcoumentazione sulla velenosità dei termovalorizzatori degli studi medici che li mettono in relazione con i tumori
su questi studi avrei dei dubbi ma non posso entrare nel merito perchè non sono un medico

ma stiamo parlando di scelte politiche e le scelte politiche si fanno per confronto

l'alternativa qual'è

e per questo ti ho chiesto se ci sono studi altrettanto seri sulle discariche e sugli MBT che mi sembra di aver capito volete come alternativa

se tu mi assicuri che la discarica produce meno tumori del termovalorizzatore per me sta bene la discarica

però ti ricordo che comunque di discariche ce ne vuole comunque un numero maggiore rispetto ai termovalorizzatori.

ma molto di +

ripeto con i dati che VOI mi avete fornito poteta fare un a proporzione matematica voi stessi e vedrete che di impianti MBT ce ne vogliono 11 per arrivare allo stesso quantitativo di rifiuti di 4 termovalorizzatori

e io ho fatto la domanda siete tutti d'accordo per gli impienti MBT, guardate che significa uno ogni provincia per me sta bene io voglio solo non finire sommerso dai rifiuti che il problema venga risolto con i termovalorizzatori o con altro non ha importanza

guarda che io non gioco con le parole o comunque non lo faccio + di quando lo faccia tu stesso

non ho citato legaambiente per i termovalorizzatori ma per quanto riguarda l'inefficienza della raccolta differenziata in sicila ed ho messo il link come hai notato per potere accedere all'interezza del documento appunto per dare la possibilità a tutti di accedere a delle informazioni che ripeto possono e debbono essere valutate sempre criticamente

e se si fa un discorso sul costo dei termovalorizzatori rispetto ad altri forme di smaltimento e di ottimizzazione della gestione rifiuti io penso che anche quello va do posta in termini tabellare e confrontati
tu non pensi?
mi sembra un dovere di chiarezza chiedere i costi anche della raccolta differenziata oppure il termovalorizzatore il costo devo saperlo e per la raccolta no?



per quanto riguarda wikipedia so bene i problemi di attendibilità ma è anche vero che io mi limito a fare riferimento a particolari dati quali per esempio il numero di termovalorizzatori in europa , consumo rifiuti, il mio ragionamenti prescindono da wikipedia eccetto che per alcune cose particolari (esempio numero termovalorizzatori in europa)
se questi valori li ritieni sbagliati (che so es drastico non ci sono temovalorizzatori in germania) e puoi dimostrarlo con qualche altra fonte sarò io stesso a fare la segnalazione a wikipedia

per quanto riguarda la politica consumistica che dovrebbe essere cambiata non mi sembra parti dall'alto , è una cosa che puoi verificare di persona riesci a ridurre la produzione di rifiuti familiari?puoi farci degli esempi QUANTITATIVI dei tuoi risultati?

io non ci riesco te lo dico, riesco a fare raccolta differenziata ma non riesco a ridurre di tanto la mia quantità di rifiuti quindi onestamente non so dare la colpa ai politici

e onestamente non voglio seguire il sindaco di londra che non butta l'acqua nel water per evitare uno spreco e caga in giardino

P.S: le ricerche mediche sui tumori ci sono oramai per qualunque cosa per esempio anche per la carne ,sono certo che la ricerca è buona e vera, mache fa aboliamo la carne dall'alimentazione perchè può provocare tumori?

io continuo prendere tutto cum grano salis una scelta buona in assoluto non c'è alla fine bisogna rischiare

SC ha detto...

mi sembra di aver dimenticato un passaggio fondamentale sugli mbt

se essi producono realmente meno danno è giusto che si propongano e si facciano gli MBT
ma se questo non è vero cioè se hanno la stessa incidenza di danno nella popolazione proporre 11 MBT o altrettante discariche mi sembra + rischioso di 4 termovalorizzatori

per questo ripeto io chiedo la documentazione dei rischi per poterla confrontare realmente PRIMA

e perchè nessuno si svegli la mattina facendo il comitato NOMBT come già ci sono i comitati NODISCARICA

Littleredspot ha detto...

Caro SC se per te la scelta migliore nella gestione dei rifiuti è l'inceneritore sostieni la tua idea fino alla morte...che tanto arriverà dall'aria prima del previsto!
Ritengo che qs argomento non possa essere trattato come un algoritmo matematico dove incolonni dati che di volta in volta cambiano a seconda delle tue "pregiatissime" fonti (ovviamente supportate da tanto di link) e del tuo spiccato senso critico!
Ho letto l'articolo di Legambiente che conclude più o meno con l'auspicio che "ancora molto si deve fare" sulla raccolta differenziata evidenziando che il problema dei rifiuti rischia di diventare nel sud italia (Puglia, Calabria e Sicilia) molto serio come lo è già è in Campania...non credo che in tutti i commenti precedenti si sia detto il contrario...qui nessuno vuole fare lo struzzo e mettere la testa sotto la sabbia; sono convinta e altri come me che i termoinquinatori non siano la soluzione al problema, non si può accettare una tecnologia superata fortemente dannosa alla salute quando una questione di cultura, di impegno politico e di crescita sociale potrebbe risolvere il problema. Infine ti consiglio di prendere meno lassativi, hai un serio problema...parli sempre di cagare...cagare...x favore usa il tuo wc, non inquinare nè il tuo giardino nè quello degli altri (nimby?) e continua a sostenere le idee giuste x te!
Rimane il fatto che le mie sono profondamente diverse dalle tua! Ma che farci...c'est la vie!
Non è che iblon piange la tua mancanza?

SC ha detto...

cagare è un fatto naturale, è la produzione di rifiuti da parte del nostro organismo

produrre rifiuti è un fatto naturale

è il secondo principio della termodinamica in pratica quello che dice l'entropia dell'universo aumenta

quando si vive in un comune territorio le idee si confrontano e si analizzano possibilmente in maniera seria

politica significa che si prendono decisioni e si impongono regole , se permettete io chiedo che il dibattito tenga conto di tutti gli elementi in ballo non è una guerra di religione questo in cui può dire di credere quello che si vuole e non cambiarle fino alla morte, su queste cose le idee se ci sono elementi bisogna SEMPRE essere pronti a CAMBIARLE da parte MIA così come da parte vostra.

cosa c'è di strano nelle domande che vi ho posto che vi porta così tanto ad arrabbiarvi? non avevate mai notato fin'ora che ce moltissima documentazione contro i termovalorizzatori e pochissima per le soluzioni alternative?


a su iblon nessuno mi rimpiange perchè da li non me ne sono mai andato è il bello di internet che permette l'ubiquità :-)

Anonimo ha detto...

Condivido pienamente, quanto detto da Little e da Ulisse…e di fronte a chi sembra esser sordo o cieco,non posso che fare un sorriso amaro….a volte non capisco il motivo per cui ci ostiniamo a mettere dei paraocchi,magari solo per partito preso!!!Qui non si vuole dire no a tutto,perché non vogliamo trovarci su un altro pianeta chiamato BANANA,dalle iniziali inglesi “Build absolutely nothing anywhere near anything”,ma a ciò che alternativamente,risulta essere improponibile…. si è cercato,infatti, di motivare concretamente,quali siano i danni immani di un inceneritore…addirittura da noi ne vogliono realizzare 4,mah!?!Personalmente,non condivido la proposta di risolvere il problema legato allo smaltimento dei rifiuti,mediante i termovalorizzatori, per quanto già detto da Ulisse e Little,i quali,sono riusciti sinteticamente,a evidenziare i punti salienti che portano ad un secco e univoco NO AGLI INCENERITORI e ho detto sinteticamente,perché per ogni singolo punto,tracciato,avrebbero sicuramente potuto realizzare capitoli,se non interi libri.Chi ha modo di fare ricerche, ed io nel mio piccolo le ho fatte,può trovare delle esaustive e autorevoli fonti,che permettono di avere un quadro abbastanza obiettivo, che induce a comprendere come possa risultare fallimentare,nonché irrazionale,l’idea di costruire tali impianti!E dunque cosa fare?Beh,io sono convinta che se si vuole veramente risolvere un problema,in questo caso l’emergenza rifiuti,bisogna trovare delle alternative valide,durature e compatibili con l’ambiente e la salute dell’uomo….e non cercare solo di tamponarlo… la soluzione proposta dal caro Totò,a lungo andare, comporterà,infatti,solo una terribile reazione a catena di ulteriori terrificanti,se non agghiaccianti problematiche…ma,di fatto,non risolve granché.Per prima cosa,bisognerebbe smontare il concetto di smaltimento dei rifiuti,che ci stanno propinando e RIVOLUZIONARLO con una efficace e lungimirante cultura del rifiuto.Per fare ciò,sarebbe utile innanzi tutto,non dare per scontato,che si producano sempre più rifiuti,perché si potrebbe attutirne “la produzione”,con il riciclo e qui entra in campo l’importanza della raccolta differenziata,soluzione che la raccolta mista attuale,non permette;bisognerebbe poi,e dice bene Ulisse,che le industrie riprogettassero i loro prodotti,cosicché,alla fine del loro ciclo di vita,possano tranquillamente essere riciclati;occorrerebbero dunque dei divieti di commercializzazione di tutte quelle sostanze o prodotti pericolosi;per quanto riguarda le sostanze organiche,beh,si potrebbero impiegare come compost per l’ambiente o cibo per gli animali e via via ; ma,fondamentalmente,bisognerebbe che si aprisse una seria e attenta riflessione scientifica su tale materia,affinché si possa valutare quale migliore tecnologia risulti essere utile per eliminare la parte residuale dei rifiuti,per poi, poter investire in moderne soluzioni impiantistiche,che siano in grado di ridurre al minimo, gli impatti ambientali ….ecc.ecc.;non sta comunque a me trovare delle efficienti e concrete soluzioni,non ne sono all’altezza,ho solo abbozzato qualcosa,in virtù delle mie conoscenze e dei tanti documenti consultati,ma non sono uno scienziato,né tanto meno un politico;sono solo una semplice cittadina italiana,arci stufa di tutti questi sporchi giochi di potere,che mirano soltanto a degli introiti ultra miliardari nelle tasche dei pochi,sempre gli stessi,a pagare però siamo noi… Tuttavia,sono profondamente convinta che le soluzioni esistano; lo so,sono progetti importanti che richiedono una totale sovversione della politica attuale,ma se si vuole parlare di trovare alternative efficienti e valide,beh,allora si deve vertere verso questa strada… se poi si vuole fare di tutto,il solito e continuo “magna magna” e chi verrà dopo, dovrà cimentarsi a trovare dei rimedi a tutti gli insensati e devastanti progetti che si sono attuati e che si vogliono realizzare,allora questo è un altro discorso…
Concludo,seppur con rammarico,perchè ci sarebbero così tante cose da aggiungere,dicendo che lo stesso Diritto Internazionale,ha iniziato ad occuparsi del problema inceneritori e alcuni dei suoi principi,che trovano espletazione in varie Convenzioni,contrastano con questa tecnologia …ma credo,non ci sia più sordo,di chi non vuol sentire….
Napèa

maktub ha detto...

...questo tema dei Termovalorizzotori ho visto che e' molto "sentito" da parecchi ed e' giusto parlarne....pero' cavolo quanto siete pensanti nelle vostre email kilometriche e quanto ci tenete a dimostrare uno all'altro che ne sapete di piu'! Io non ne sapevo un tubo di queste cose fino a qualche giorno fa e se voglio mi documento anche io e vi faccio pure io un'email kilometrica con pro, contro, link, leggi, disegnini e quant'altro! Bastaaaaaaaaaaa! Ok questi inceneritori fanno male alla nostra salute, questo e' chiaro. Sapete il punto preciso dove verra' costruito nella nostra zona? Che raggio d'azione hanno queste polvere sottili?...ok non importa, scendiamo in piazza a protestare con i comuni limitrofi... altre soluzioni?...perche' non facciamo chiudere pure la kilometrica zona del petrolchimico? Mi pare che faccia lo stesso danno!...e allora lasciamo che costruiscano questo termovalorizzatore....chistu assemi all'autri !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

..... ha detto...

..caro mak certo "chiù niuru do scuru chi c'è?" (non so se si dice così, non ho a portata di mano il mio dizionario vivente).... il raggio d'azione non me ne pò fregar de meno, il fatto che venga costruito in una zona già devastata ancor meno, non sopporto la facilità nel gestire certe problemi scottanti.. in merito ai commenti kilometrici...beh al più presto vi "posterò" il conto del mio oculista... saluti!

Anonimo ha detto...

Partendo dal presupposto che il "rifiuto" è un eccesso del fabbisogno, tutti noi potremmo contribuire a ridurlo sensibilmente imponendoci 4 piccole regole.

maktub ha detto...

Certo Sciurty,
la mia era solo una provocazione... solo che uno dalla cultura medio/bassa non si puo' mettere a leggere quei commenti troppo tecnici scritti in politichese. A meno che questa sezione del forum non fosse stata fatta apposta per fare discutere loro 2/3! Secondo me il problema non e' affatto banale, e se veramente si vuole fare qualcosa bisogna arrivare alla gente e spiegare loro la questione con parole semplici. Secondo me bisogna fare di tutto per non fare aprire questo termovalorizzatore a prescindere...poi ci devono fornire "loro" delle alternative perche' non posso credere che questa possa essere l'unica soluzione al problema dei rifiuti!...di piu' non posso dire perche' non sono "dentro" il problema!

..... ha detto...

mak avevo colto in pieno la tua ironia... :-)