"Dove manca Dio provvede"

...e non è un caso che per titolo ho scelto questa frase propiziatoria e speranzosa. Ogni volta si aspetta la mano divina, intesa anche come mano di terzi, per risolvere un problema all’apparenza insormontabile. Le strade del paese giacciono da tempo in uno stato pietoso è per la presenza di buche, pazienza, è per la quantità eccessiva di tagghiata versata per inchimento de fossi ma sollevata continuamente dalle auto in transito. Gli interni delle case assomigliano sempre più a laboratori di panificazione ed i nostri polmoni sbraitano e intanto si assorbono fresche inalate di polveri. I lavori del metano sono eseguiti da due squadre; apprendo da voci di strada che esiste molta differenza nella metodologia lavorativa delle differenti equipe, in parole povere una è rucciulusa l’altra nu pocu chiù sistimatetra, entrambe, comunque, sdirrubbano, secondo predisposizioni, intere guzzi di ghiaino spesso trascinato via anche dalle acque piovane ma repentinamente riacquistato e riposizionato. Il rifacimento del manto stradale con il lecito asfalto non avviene mai prima di due settimane rischiando, sempre, di spendere in soldi e in salute. Oggi la mano divina ha pensato di ripulire un po’ tutto (dato che il comune ha spolverato solo il corso Umberto), sia l’aria che le nostre strade “ex-imbiancate” o quasi… una gran futtuta di acqua intorno alle 14.00 ha fatto un buon lavoro anche se non totalmente compiuto. Grazie al Cielo dunque… mai all’uomo!?