"A PULACCA"
- Cummari ma chi ci fa sta picciuttetra dintra a casa di ranna Vastiana?
- Viii cummari ca ci fa a pulacca!
- commu a pulacca ma n'è sciutinisa de santicruci?
- ie si, si o munumentu stà, ma ci fa a pulacca a Vastiana, a serbi va!
Nuove figure professionali emergono nella nostra Sortino, ahimè non legate al progresso che tanto sogniamo e con fiducia attendiamo ma figlie dell'ignoranza regola dei preconcetti. La comunità polacca è in continua espansione, giornalmente si aggiungono nuove "badanti" a quelle gà esistenti svolgendo un lavoro di estrema importanza (grazie per esserci!), indispensabile per chi ha bisogno d'essere accudito e chi non ha il tempo, e la voglia, di accudire. E così spontaneamente si sviluppa questo nuovo modo di pensare e di catalogare, senza malizia, tutte le "importazioni" umane, siano esse rumene, bulgare, russe o slave qui da noi vengono inventariate come POLACCHE... "a sguattira" a poco prezzo, quelle che con una baghittella, nu lettu e du cocci i spaghettu ti levi i ravanti! Ma da qui a crearne un vero e proprio "status professionale" ce ne vuole d' ingegno e fantasia, abilità che non mancano di certo a tutti i sciurtinisi, presenti e passati. A questi ultimi va il merito dell'esistenza di detti, soprannomi e leggende, al limite dell'assurdità, ma ricchi di "charme"....di fascino immutato nel tempo!
ps. C'è da dire e ribadire che ho volutamente "abbutratu a manu" con le definizioni date e che, grazie al cielo, esiste gente che la pensa diversamente e riesce, con sensibilità e senso dell'accoglienza, a far sentire queste straniere a proprio agio. Non tutti possiamo essere d'accordo, chi dirà "ma picchì nun si stanu a casa, ni futtunu u travagghiu" e chi comprenderà in pieno il vero stato delle cose: pochissime di loro fanno tutto ciò per passione, quasi tutte sono spinte dal bisogno e dalla voglia di migliorare la loro vita.. solo per questo meritano RISPETTO!
19 commenti:
Sciurti sei un grande!
Questo argomento mi tocca particolarmente, e poi la simpatia con cui lo ha raccontato mi ha fatto morire dalle risate perchè questa situazione ce l'ho in casa.
Intanto un grazie a tutte queste persone che si allontanano dalle loro famiglie, dai loro affetti per poter guadagnare un po di soldi da portare a casa (ricordiamoci che qualche anno fa noi facevamo lo stesso), e meritano tutto il nostro rispetto.
Mio nonno ha una di queste Signore provenienti dalla Polonia che lo accudisce, nella sua vita ne ha avute una quindicina.
Arrivano a casa di mio nonno che non parlano una parola di Italiano, poi lui ogni giorno gli fa delle lezioncine e quando vanno via parlano perfettamente la nostra lingua.
Solo che mio nonno a furia di parlare con loro, capisce il polacco e si sta dimenticando l'Italiano.
Tpica scena:
Io vado trovare mio nonno arrivo e...:
-Ciao nonno.
-Ciao
-Come stai?
- Io stare bene, oggi io mangiare buono, ora vedere la televisione...
Mio nonno ormai parla all'infinito...:-) Incredibile se pensiamo che ha tanto di laurea...
Poi ne ha avute di tutti i tipi il 60 per cento brave persone, altre volte aihme un po meno brave:alcoliste, ladruncole...ma la mala gente c'è dappertutto.
W le polacche.
infatti fileo....in fin dei conti la polonia è la patria di Wojtyla (by neoprene) ahahah scherzo! Comunque davvero io giornalemnte assisto a scene del genere :-)
Ah ah ah!
E' bella la polonia ci sono stato!
...polacche in inverno... zoccole in estate!
Questo è un modo di di dire!
e che dire della diffusione dei matrimoni.
oramai anche da noi i pulacchi si fanno infilare l'anello al dito.
Ricordo una coppia internazionale, ...non so che fine ha fatto.
sciurti controlla l'e mail!
sciurtinisi mi hai fatto morire dalle risate.
Anche io ho avuto un'esperienza diretta e ne abbiamo viste di tutti i colori.
Comunque il casting lo facevamo le donne di casa, se non erano bruttine e un pò anzianotte non se ne faceva niente.
notte
ahaha milanisa.. ma difficile trovare polacche che mustazzi!
anche io parlero' per esperienza personale e devo dire che alcune sono bravissime persone,ormai indispensabili,mentre altre,come fra le italiane non sono proprio caste.la maggior parte purtroppo beve e le mia spiegazione e' che lo fanno per non pensare perche ' non deve essere facile lasciAare marito,figli e tutti gli affetti per passare intere giornate chiuse a casa ad accudire vecchi magari paralizzati a letto o con l'alzaimer;le loro ore d'aria sono il giovedi pomeriggio e la domenica.e poi fumano non come polacche ma come delle turche ed anche a questo ho dato una mia spiegazione cioe' fumare che e' la scusa per stare magari al balcone o davanti alla porta.
e infine ci sono quelle che si prostituiscono e su questo non faro' commenti.
L'ultima parte del post di cadò mi rattrista al quanto. Pensare che per arrotondare ulteriormente siano costrette a prostituirsi mi angoscia tantissimo. Chi comunque se ne approfitta di questa situazione dovrebbe fergognarsene, ma, aimè, oggi non ci vergogna più di niente!
confermo quanto detto da cadò.. si alcolizzano e splendidamente, come le italiane, spesso incrocio, alla cassa di un supermercato, gruppi di donne polacche con un carico per niente "leggiu" di gin e acqua tonica! e pazienza tutto il mondo è paese..forse ci fa rabbia che non si siano abituate ala nostra DREHER
Hai proprio ragione mio nonno l'anno scorso aveva una polacca che andava a tavernello...fi funniva un litro e mezzo di vino al giorno...betra dreker
..forse tuo nonno ha vissuto anche un periodaccio.. di una polacca che lo chiudeva in casa e partiva a "citriari" pabbi pabbi?
Non saprei, ma gli è capitato di tutto...ma come mai sai di questa polacca ca si ni iva pub pub...chi ceriti macari tu na si pub...:-)
ahahahahaha beh ogni tanto ci trasu ne pabbi...
Dobrze, na zdrowie...sciurtinisi!
Sciurtinisi, il commento di eolo non ti sembra un po troppo asai eccessivo in merito? Non si tratta di politici da additare al pubblico ludibrio ma di persone che vengono ad assistere le nostre nonne per necessità dando loro un affetto che nemmeno noi simo in grado di offrire
...Polacche, rumene, russe, estoni, moldave, ceche... alcune di queste non se la passano bene come le italiane, questo e' vero e hanno bisogno di fare dei lavori un po' piu' "umili" che le emancipate italiane non vogliono piu' fare e credo che meritano tutto il nostro rispetto. Ma la cosa che piu' mi fa incazzare e che quando si parla di loro avverto come un senso di disprezzo, come se fossero esseri inferiori. Io ho avuto modo di conoscere persone da tutta europa e vi posso assicurare che non hanno niente da invidiare alle italiane sotto tutti i punti di vista. Minchia na rumena...sara' na zoccola... picchi' na italiana com'e'...forsi e' macari peggiu!!!
ahaha maktub hai pienamente ragione, i luoghi comuni fanno parte della nostra vita e difficilmente ci abbandonano...io personalmente non faccio nessuna differenza o almeno cerco di "VEDERE" oltre l'abito!!
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